Cronache di Birra esiste ormai da più di sette anni e in tutto questo tempo è rimasto pressoché uguale. Certo, nella sua prima incarnazione aveva una grafica leggermente diversa, ma il “succo” del discorso si è conservato pressoché invariato fino a oggi, sfruttando una formula che è sempre risultata vincente. Ma tutte le cose sono destinate a profondi cambiamenti ed è per questa ragione che oggi vi annuncio che nei prossimi giorni il blog subirà una trasformazione radicale. Grazie a un accordo stipulato con un’importante casa editrice italiana – di cui per il momento preferisco non rivelare il nome – Cronache di Birra è destinato a mutare fisionomia, perdendo le fattezze del blog personale per avvicinarsi maggiormente a quelle di webzine. Anzi, da oggi in poi potremo definirlo un blogzine, utilizzando un termine abbastanza in voga nell’ambiente. Ma non vi preoccupare: la sua anima resterà quella di sempre, quella che avete imparato ad apprezzare in tanti anni di letture.
Il cambiamento più evidente sarà a livello estetico. Come potete vedere nell’immagine presente in questa pagina, la grafica del blog sarà profondamente ripensata. Da un lato c’è la necessità di allinearsi a uno stile più moderno e curato, dall’altra quella di adattare la struttura delle pagine all’immenso patrimonio di informazioni e contenuti che si sono accumulati dal 2008 a oggi. La lettura degli articoli sarà più facile, così come molto più agevole sarà la navigazione tra le varie sezioni del sito. Importante sarà la resa sui device mobili, di gran lunga migliore di adesso: una novità che ormai non potevo più rimandare.
Ma al di là degli elementi visivi, Cronache di Birra cambierà nei contenuti. A parte casi sporadici, fino a oggi tutti i contributi sono arrivati direttamente dal sottoscritto: una situazione che è mutata insieme all’evoluzione di tutto il settore. I primi anni infatti bisognava farsi in quattro per trovare notizie interessanti, poi col tempo la situazione si è capovolta ed è diventato complicato gestire la grande mole di informazioni che arrivano quotidianamente dal mercato. Spesso ho dovuto compiere delle scelte dolorose, affrontando alcuni argomenti e, mio malgrado, ignorandone altri. Così la decisione successiva è stata quasi naturale: aprire il blog a contributi esterni. Ed è quello che succederà da qui a breve.
Sul nuovo Cronache di Birra troverete non solo “ospitate” varie, ma anche delle rubriche curate da importanti esponenti dell’ambiente, ognuno dei quali si concentrerà su determinati argomenti. Ve ne posso anticipare alcune:
- Cronache di Kuaska – Quando decisi di aprire il sito a contributi esterni, il primo pensiero fu quello di coinvolgere il più grande conoscitore di birra artigianale che abbiamo in Italia. Con il nostro settore che ha ormai raggiunto la maggiore età, l’idea per una rubrica curata da Kuaska è stata automatica: chiedergli di scrivere dei pezzi con cui ripercorrere l’evoluzione della scena nazionale attraverso gli aneddoti del passato. Così gliene ho parlato nelle segrete del Macche durante lo scorso Birre sotto l’albero e lui ha accettato con entusiasmo, proprio mentre Nainggolan segnava il goal che avrebbe condannato il suo Genoa a una dura sconfitta interna contro la Roma 😛 .
- Nonsologlutine – All’amico Alfonso Del Forno ho chiesto di curare una rubrica completamente dedicata alle birre per celiaci. Perché Alfonso? Beh perché oltre a essere un grande appassionato, è semplicemente il più importante esperto italiano di birre gluten free. Ma perché una rubrica del genere? Perché – ma immagino lo sospettiate – le richieste per prodotti del genere è in aumento e di conseguenza questo segmento si sta sviluppando velocemente. L’obiettivo è spiegare che chi soffre di celiachia non deve necessariamente rinunciare alla birra e che le alternative di qualità si stanno moltiplicando a vista d’occhio.
- Un fermentatore nell’armadio – Non essendo io un homebrewer, su Cronache di Birra quasi mai abbiamo parlato di quello splendido hobby che consiste nel prodursi birra all’interno delle mura domestiche. Per tappare questo buco ho coinvolto l’amico Francesco Antonelli, che negli ultimi tempi sta facendo un eccezionale lavoro di divulgazione tramite il suo Brewing Bad. Qui però difficilmente ci inoltreremo in discorsi tecnici, affrontando l’homebrewing da un punto di vista leggero e “informale”.
- La birra in rosa (nome temporaneo) – Un aspetto spesso sottovalutato nel mondo della birra è la sua componente femminile. In passato abbiamo sfiorato l’argomento in un paio di occasioni, ma la sfida era quella di creare una rubrica completamente dedicata all’argomento. A differenza di quello che si crede, il mondo della birra non è infatti ad appannaggio dei soli maschi e con questi contributi proveremo a restituire alla donne la loro importanza nel settore.
Come accennato comunque l’anima di Cronache di Birra resterà quella di sempre. Quindi continuerò a scrivere la maggior parte degli articoli che leggerete, semplicemente di tanto in tanto saranno affiancati da queste rubriche e da altri articoli esterni.
Per quanto riguarda le altre novità, attendetevi una più profonda integrazione dei principali social network (che passeranno tutti a nome Cronache di Birra) e pillole quotidiane sulle principali notizie del settore. Inoltre il sito permetterà di muoversi rapidamente tra le varie iniziative del “mondo” Cronache di Birra, come Fermentazioni e la Settimana della Birra Artigianale.
Ok, e adesso cosa succederà? Nella giornata di domani il sito andrà in stato di manutenzione per permettere tutti gli interventi del caso. Questa fase durerà un tempo indeterminato, ma spero non più di qualche ora. Quando tornerà online, Cronache di Birra sarà tutto nuovo! E se in questa fase qualcosa andrà storto, mi troverete al bancone del bar a bere per dimenticare 🙂 …
Il pesce d’aprile di quest anno vi è riuscito proprio bene 😉
Pensavo che la rubrica “birra in rosa finalmente” chiudesse il gap informativo sulla stretta relazione fra le birre e il Giro d’Italia… ma aspetterò con ansia la versione 3.0… 😉
Sarà vero o Sarah Ferguson?
Io sto aspettando ancora che tu vada in Danimarca ad aprire la Brewfirm…..
Se gridi al lupo al lupo….. Poi non ti cerderà piu’ nessuno…..
Complimenti!! Anche quest’anno il pesce d’aprile è riuscito benissimo ….
invece di “La birra in rosa” suggerisco un altro nome:
“Cronache rosa”
originalissimo!!! 😉