Circa un anno e mezzo fa scrissi uno dei pochi post a sfondo calcistico della storia di Cronache di Birra. L’occasione fu il lancio da parte del birrificio L’Olmaia di Birra Fiorentina, la birra ufficiale della squadra attualmente allenata da Vincenzo Montella. All’epoca fu se non il primo, uno dei primissimi casi di connubio tra birra artigianale e pallone, almeno in termini di prodotti ufficiali – le dediche e gli omaggi infatti non si contano, ma c’è una bella differenza tra una cotta celebrativa e una birra che rientra nell'”official merchandise” di una società di calcio. Da allora un po’ di tempo è passato e altri birrifici hanno seguito l’esempio dell’Olmaia. L’ultimo esempio risale proprio a qualche giorno fa e si riferisce alla birra ufficiale del Genoa, la più antica squadra d’Italia. Come forse saprete, tra i suoi tifosi c’è anche un certo Kuaska…
Tra la birra della Fiorentina e quella del Genoa sono però passati diversi mesi, nei quali altri casi analoghi sono emersi nel frattempo. Quindi vale la pena andare per gradi e partire da alcune fattispecie persino precedenti a quella dell’Olmaia.
Birra Atalantina
La birra ufficiale dell’Atalanta B.C. risale al 2011 ed è probabilmente il primo esempio in assoluto che abbiamo avuto in Italia. Nacque da un accordo tra la società sportiva e Anesa Importazione Birra, che presumibilmente incaricò un microbirrificio della sua realizzazione. A oggi sul sito di Anesa non si trova infatti alcun riferimento a questa birra, quindi possiamo solo affidarci alla discutibile descrizione presente sul numero di “Palla al Centro” dell’agosto 2014:
È una birra bionda bavarese tipo export dal gusto pieno, aromatico e nobile. Birra Atalantina è cruda non pastorizzata senza conservanti aggiunti. È un prodotto a indicazione geografica protetta.
Birra Fiorentina
Come detto risale al 2013, è prodotta dall’Olmaia e si ispira allo stile delle Golden Ale. La ricetta è la stessa de La 5, ma con luppoli e modalità di luppolatura diversi.
AS Roma 1927 Official Beer
La birra ufficiale della Roma è stata creata dal birrificio Turan poco meno di un anno fa e fece una delle sue prime apparizioni alla seconda edizione di Fermentazioni. Questa la descrizione:
È una Blonde Ale con una luppolatura leggera ma incentrata sulla parte aromatica tramite l’uso di dry hopping e hopback.
Chissà se si potrà bere nel futuro stadio dell’AS Roma – al momento le partite all’Olimpico sono innaffiate da sola Peroni e la birra ufficiale della società si trova solo in bar, beershop e pub.
Birra Granata
Di squadre di calcio granata in Italia ne conosco tre: Torino, Reggiana e Salernitana. Questa creazione del birrificio Dada è nata in collaborazione con la seconda, che nonostante attualmente militi in Lega Pro (la vecchia Serie C), ha vissuto un passato glorioso soprattutto negli anni ’90 – chi non ricorda giocatori come Futre, Padovano, Simutenkov o Strada?
Come accade spesso in occasioni del genere, la ricetta è uguale o molto simile a quella di una delle birre già in gamma: come riporta Fermento Birra, Birra Granata è un alter ego della Tzara, la Blanche di Dada.
Birra del Genoa
L’ultima nata, come detto, è la birra del Genoa calcio, realizzata da Kamun, che curiosamente non è un birrificio ligure ma piemontese. In questo caso non siamo al cospetto di un solo prodotto, ma di una linea speciale, che al momento consta di due “versioni”: La Chiara e L’Ambrata. Ecco come vengono presentate:
La Chiara (5° vol.): dal colore dorato, con aromi che passano dal pompelmo alla resina di pino. Al palato è fruttata e bilanciata. Altamente beverina e rinfrescante.
L’Ambrata (6,5° vol.): dal colore ambrato carico, con aromi di caramello e mandorla. Al palato è dolce con note tostate e di frutta. Dotata di corpo che la rende morbida e appagante.
A questa rassegna andrebbe aggiunto anche il birrificio Almond ’22, che produsse la birra ufficiale del Pescara Calcio per la stagione 2013-2014.
E per gli altri sport? ci sono altre esperienze-collaborazioni per basket, pallavolo, magari baseball?
Basket sì certo: c’è la birra della Mens Sana by Amiata.
Per il rugby leggi qui http://www.ilbirrafondaio.com/rugby-produce-birra-artigianale/
C’è anche la birra del Roller Derby romano! È la She Wolves della squadra omonima prodotta da Hilltop https://www.facebook.com/cronachedibirra/photos/a.10151069165562863.451019.36343592862/10152944470097863/
Il binomio principe per Sport-Birra è sicuramente il rugby e ve ne sono diversi esempi:
La Mischia di Altaquota per una squadra di Rugby reatina , la Terzo tempo della Nuovo Salario Rugby e la Terzo Tempo del birrificio ARgo.
Ho visto in giro per negozietti di Roma, affiancate sullo stesso scaffale, oltre a quella dei lupacchiotti anche la birra della Lazio. Ricordo di aver letto le etichette di entrambe ed erano riconducibili entrambe a Turan, che tra l’altro risulta tra i partner sul sito della società laziale.
Così come le birre a marchio FC Bari 1908 realizzate dalla beer firm Beer Oz, che rientrano ufficialmente nei prodotti della linea “La Bari a tavola” gestita direttamente dalla società .
In ultimo, quella che mi sembra essere una beer firm che fa delle analogie calcio-tifo un punto focale. Si chiamano Birra del tifoso.
http://www.sslazio.it/marketing/licensing.html
purtroppo il progetto della Birra Mens Sana è caduto in disgrazia….:-) per la gioia di Andrea e altri..:-))
Beh gioia per la Mensa Sana sì, per Amiata no 🙂
Dalla regia mi dicono che Beer Oz produce la birra ufficiale del Bari Calcio
Segnalo anche La Bianconera e La Granata (del Toro)
http://www.labianconera.com/
http://www.lagranata.com/
Dietro c’è una beer firm e un produttore artigianale locale 😉
Ma queste non sono ufficiali!
No evidentemente no, anche perché il logo utilizzato non è ufficiale. Sono “tribute beers” e come tali si collocano…
a questa rassegna andrebbe aggiunta la birra della FC BARI 1908 prodotta da Beer-OZ
Sì, già segnalata anche da Angelo