Magari lo saprete, o magari no, comunque negli scorsi giorni Assobirra ha pubblicato il consueto Annual Report, che offre una panoramica sul mercato della birra in Italia per l’anno 2010. Un documento (consultabile in formato pdf) che come sempre risulta interessante anche se si riferisce a un segmento dominato per il 98% dalle multinazionali e dalle loro birre industriali. Del restante 2% abbiamo parlato in un post apposito, visto che, segnando un nuovo traguardo per i birrifici artigianali, rappresenta uno dei dati più sorprendenti degli ultimi tempi. Per quanto riguarda le restanti statistiche, in generale l’anno passato ha evidenziato una ripresa di produzione e consumi rispetto al precedente andamento negativo, consentendo qualche pensiero ottimistico per i mesi a venire.
La produzione di birra nel 2010 è rimasta pressoché invariata, con una leggerissima crescita pari allo +0,3% (rimanendo però ben lontana dal record storico del 2007). Export e import sono cresciuti entrambi, con un saldo commerciale che ha mostrato un’accentuazione della negatività . Il fabbisogno interno è soddisfatto per il 63,5% dalla produzione nazionale: più di una birra su tre è dunque straniera.
Forse più interessante la parte dedicata ai consumi, che rispetto al 2009 sono “rimbalzati” del +2,1%, dopo il crollo dell’anno precedente. La birra è l’unica, tra le bevande alcoliche e non, ad aver mostrato un trend positivo nel 2010. Il consumo domestico è leggermente superiore a quello fuori casa (57% contro 43%). Analogamente a quanto accaduto per la produzione, anche per i consumi l’Italia è in netta controtendenza rispetto alla media europea, nonostante rimanga fanalino di coda in entrambe le voci.
Tre italiani maggiorenni su quattro bevono birra. Nella continua sfida con il vino, quest’ultimo rimane leggermente sopra (79,5% contro 72,4%), sebbene la birra sia preferita dalle fasce più giovani. Un dato che mi ha sorpreso è che solo un italiano su dieci beve birra fuori pasto: pensare che il mio personale rapporto è 1 birra a pasto ogni 10 fuori pasto 😛 . Infine, sempre più donne bevono birra.
Per tracciare un’immagine della birra, è stata sottoposta agli intervistati una serie di “qualità ”, chiedendo loro di assegnare un voto da 1 a 10. I risultati hanno decretato che la birra è considerata, nell’ordine, rinfrescante (7,2), adatta al gusto femminile (7,1), naturale (7), piacevolmente amara (6,8), conveniente (6,8), facilmente digeribile (6,6), poco alcolica (6,4), indicata per ogni ambiente e occasione (6,3).
Per rendere un po’ divertente questo post, ho allora pensato di rispondere anche io a quest’ultimo quesito, seguendo quelle che sono le mie opinioni sulla birra, però rigorosamente artigianale.
- Rinfrescante: 7.
- Adatta al gusto femminile: ho serie difficoltà a capire cosa significhi, ng.
- Naturale: 9.
- Piacevolmente amara: 8,5.
- Conveniente: 3 🙂 .
- Facilmente digeribile: beh dipende dai boccali ingeriti 😛 , ng.
- Poco alcolica: non ha senso.
- Indicata per ogni ambiente e occasione: 10.
Partecipate pure voi al sondaggio, orsù!
Rinfrescante: 6 (calcolando quelle che bevo io…).
Adatta al gusto femminile: ma perché le donne sono deficienti?.
Naturale: 10 (calcolando quelle che bevo io…).
Piacevolmente amara: 7.
Conveniente: 2.
Facilmente digeribile: 9 (indipendentemente dalla quantità , non ho mai avuto problemi con la birra artigianale.
Poco alcolica: quoto “non ha senso”.
Indicata per ogni ambiente e occasione: 11.
Sempre in ambito artigianale:
Rinfrescante: 7
Adatta al gusto femminile: ma che razza di donne frequentano? io donna, bevo vino, birra, rum, whisky, grappa (etc) e pure acqua… e li apprezzo tutti e ad ognuno do il proprio momento e l’eventuale abbinamento… bevo raramente solo i cocktail.
Naturale: 9 (e speriamo resti così)
Piacevolmente amara: 8 (sempre troppo poco amara, god saves the hop!)
Conveniente: 6 perché la convenienza sta nel rapporto qualità -prezzo. certo non tutte le birre possono fregiarsi di questo rapporto, ma quando c’è, conviene. meglio una birra costosa ma buona che 10 birre conveniente e pessime.
Facilmente digeribile: dipende dalla quantità e anche in questo caso dalla qualitÃ
Poco alcolica: si certo, se bevono le “zero” alcol e molto schifezza che produce l’industria ci credo… ma qualcuno passi loro una bella 12% e poi ne riparliamo
Indicata per ogni ambiente e occasione: 10 e lode e bacio accademico
Le mie opinioni sono (sempre in riferimento alla birra artigianale):
Rinfrescante: 7
Adatta al gusto femminile: boh… secondo me la beve chi la trova buona
Naturale: 10
Piacevolmente amara: 7
Conveniente: 2 (nota dolente…)
Facilmente digeribile: la penso come te… 🙂
Poco alcolica: idem
Indicata per ogni ambiente e occasione: 10+
Ultimamente avendo in cantina alcune bottiglie scadute sto proponendo birra tutte le sere… Nessuno si è lamentato. 😛
Sarà che frequento gente strana, ma non ho mai visto tutta sta gente bere vino in italia. Birra più che altro…
E personalmente sto tornando anche io a bere principalmente durante i pasti dopo un periodo selvaggio di “ogni occasione è buona per provare una birra”.
cmq lodevole l’intento di spiegare gli stili (almeno sanno distinguere una weizen da una wit e capire che bicchiere usare. nemmeno certi rater ci riescono…) e segnalare i birrifici artigianali; anche se suppongo solo quelli associati.
se non ho capito male, non essendoci una grossa espansione del mercato i birrifici minori stanno lavorando bene.
Sondaggio
Artigianale e industriale
Rinfrescante: 8 – 8 (per motivi diversi)
Adatta al gusto femminile: 9 (per moda) – 2
Naturale: 9 e 2
Piacevolmente amara: 7 – 4
Conveniente: 3 – 9 .
Facilmente digeribile: 5 – 5
Poco alcolica: 5 – 10
Indicata per ogni ambiente e occasione: 9 – 7
Rinfrescante: ng. perchè dipende dalla birra.
Adatta al gusto femminile: ng. perchè è una domanda senza senso
Naturale: 9
Piacevolmente amara: 8
Conveniente: ng. In base a cosa?
Facilmente digeribile: 10, ma sono abituato
Poco alcolica: non ha senso.
Indicata per ogni ambiente e occasione: 10 e lode
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Comunque sono domande senza senso commissionate da chi vuole vendere la birra come se fosse Coca Zero: non gonfia, è leggera e piace alle donne.
A quando le Sport-Bottles ?
La mia pagella personale è:
Rinfrescante: 8
Adatta al gusto femminile: bisognerebbe chiedere al gentil sesso
Naturale: dipende…
Piacevolmente amara: 8
Conveniente: 5
Facilmente digeribile: 7
Poco alcolica: ???
Indicata per ogni ambiente e occasione: 9
“La birra non esiste” Citazione sciocca.
“esistono le birre”
ma tant’è, che il sondaggio ha delle domande sciocche non cambia 😉
A me non sorprende che solo uin italiano su dieci beva birra lontano dai pasti…personalmente trovo molto gustoso e piacevole abbinare la birra prescelta a qualche buon piatto. Non che bere senza mangiare sia riduttivo, ma nel mio caso è più stuzzicante pensare di abbinare due grandi godimenti…
Rinfrescante: dipende dalla birra, 10
Adatta al gusto femminile: dipende dalla donna, 10
Naturale: si spera, 10
Piacevolmente amara: dipende dalla birra, 10
Conveniente: dipende dal birrificio, 5
Facilmente digeribile: 10
Poco alcolica: dipende dalla birra, 10
Indicata per ogni ambiente e occasione: 10
Adatta ad ogni ambiente e occasione: 10 ?
Si in effetti ricordo:
….Gesù alzo il calice e disse: è birra trappista!