L’utilizzo nelle etichette di riferimenti ad altri settori alimentari continua a essere un problema per diversi birrifici. In passato alcuni produttori hanno dovuto cambiare descrizioni o si sono visti comminare multe a causa dell’uso di nomi protetti, come quelli di specifici vitigni nelle Italian Grape Ale – benché l’ingrediente fosse effettivamente impiegato nella ricetta. L’ultima vicenda in tal senso è raccontata dal Giornale della Birra e fa riferimento al sequestro di 800 bottiglie di birra artigianale recanti, senza autorizzazione, la denominazione protetta Cioccolato di Modica IGP. La birra è ovviamente prodotta proprio con quel tipo di cioccolato, ma ciò non è sufficiente a giustificare l’uso del nome.
Le bottiglie, del valore complessivo di 3.200 euro, sono state sequestrate e all’azienda siciliana è stata comminata una sanzione di 4.000 euro. L’intervento rientra in un’operazione dei reparti del Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare.