Bere due pinte di birra al giorno riduce sensibilmente il rischio di depressione. È questa la conclusione emersa dallo studio svedese promosso dall’Istituto Karolinska e condotto dalla dottoressa Katalin Gemes, che ha analizzato i comportamenti di 5.000 individui per un periodo di dieci anni. Ebbene, coloro che non consumano birra avrebbero il 70% in più di probabilità di soffrire di depressione, mentre la percentuale scenderebbe al 5% in coloro che bevono la giusta quantità di birra, cioè due pinte al giorno, per l’appunto.
La spiegazione fornita dalla ricercatrice è di ordine sostanzialmente sociale, perché il consumo di birra in luoghi di aggregazione – tipicamente i pub – gioverebbe al benessere psicofisico. Inoltre ci sono anche dei motivi di natura biochimica, dato che bere birra favorisce la produzione di serotonina. Attenzione però a non esagerare, perché gli effetti possono essere controproducenti: lo stesso studio ha rivelato che superando la dose ottimale, il rischio di soffrire di depressione sale fino all’80%.