È Marco Valeriani di Hammer il vincitore dell’edizione 2018 di Birraio dell’anno, il premio istituito da Fermento Birra che ogni anno incorona il miglior produttore italiano sulla base dei voti degli esperti del settore. Si tratta della seconda vittoria di Valeriani dopo il trionfo del 2016, unico caso di doppietta nella storia del concorso. Nelle posizioni subito successive si sono piazzati nell’ordine Giovanni Faenza di Ritual Lab, Luigi “Schigi” D’Amelio di Extraomnes, Conor Gallagher-Deeks di Hilltop e, al quinto posto, Cecilia Scisciani e Matteo Pomposini di MC-77 a pari merito con Emanuele Longo di Lariano.
Svelati anche i risultati del premio Birraio emergente, dedicato alle nuove leve della scena brassicola nazionale. A trionfare è stato Luca Tassinati di Altotevere, che ha preceduto rispettivamente Umberto Calabria di Jungle Juice, Giorgio Masio di Altavia, Adriano Giulioni di Babylon e Alessandro Sanna e Federico Bianco di Bellazzi.