Sabato 6 e domenica 7 settembre è tempo dell’edizione 2008 del Villaggio della Birra, manifestazione nata da pochi anni, ma che è rapidamente diventata un appuntamento di rilievo per tutti gli appassionati italiani. Il Villaggio, che si tiene a Bibbiano, vicino a Buonconvento (SI), nasce dall’idea di far convivere, in un unico evento, due culture birrarie diverse per tradizione ma simili per creatività: quella belga e quella italiana.
Particolarità del festival è la presenza dei mastri birrai per ognuno dei birrifici ospiti. La lista delle birre è interessantissima: per il Belgio ci sarà Serafijn Donker e Tripel (Achilles), Moneuse, Darbyste e Saison d’Epeutre (Blaugies), Bieken e Balzello (Boelens), Tournay Blonde e Noir e Saison de Cazeau (Cazeau), Kameleon Tripel e Ginseng (Den Hopperd); per l’Italia Montestella, Ligera, Ghisa e Porpora (Lambrate), Runa, Rurale e Demon Hunter (Montegioco), la5, la9 e PVK (L’Olmaia), Nera, Castagne, 100% Farro e Sandy (Petrognola). Le birre di Blaugies e Petrognola saranno disponibili in bottiglia, tutte le altre alla spina.
Per i talebani dei lambic sarà allestito un entusiasmante angolo a tema, con i seguenti prodotti: Cantillon Grand Cru, Girardin Lambic, Lambic Kriek, Black Label e Kriek, 3 Fonteinen Vintage, Doesjel e Kriek, Oud Beersel Geuze e Kriek, Boon Geuze Mariage, Hanssens Oudbeitje, De Cam Oude Kriek, Lindemans Cuvee Renee Kriek. Tutte le birre saranno presenti in bottiglia, a parte quelle di Girardin, disponibili anche in bag box. Altro mini-angolo a tema sarà dedicato alle trappiste, con Westmalle Tripel e Chimay Triple alla spina.
La formula di partecipazione prevede l’ingresso gratutito, con la possibilità di prendere su cauzione (3 euro) un bicchiere da degustazione. I “gettoni” per bere saranno di due tipi: 15 cl (1,5 euro) e 30 cl (3 euro).
Fittissima e appetitosa la lista degli elementi a fare da contorno alla manifestazione. In primis i due laboratori di degustazione, condotti dalla coppia Kuaska – Joris Pattyn, ai quali si può partecipare previa prenotazione. Poi i pranzi e le cene del ristorante del Villaggio, che preparerà dei menu con cucina alla birra (anche qui richiesta la prenotazione), oltre a curare un angolo ristoro con stuzzichini a base di salumi, porchetta e formaggi senesi.
E ancora, spazio all’arte, con la mostra fotografica “Creatività e gusto”, realizzata da Vanessa Rusci e incentrata sulla birra artigianale, e l’immancabile musica dal vivo. L’associazione Ars Birraria si occuperà invece della cotta pubblica, che si terrà domenica mattina (ore 11,00). Infine sabato, alle 18,00, Kuaska ci parlerà dello stato di salute della birra belga, in un meeting che sarà certamente molto interessante.
Questo è lo strepitoso programma del Villaggio della Birra, che anche quest’anno mira ad essere una delle manifestazioni birrarie più importanti d’Italia. Personalmente cercherò di essere presente, anche perché per una volta che c’è un grande festival nei “dintorni”, non posso certo lasciarmelo sfuggire 😉 .
E dai Andrea quest’anno devi esserci cosi si beve du’ birrette insieme…….:-))))
Ciao ci si vede al Villaggio……………………………..