Dopo qualche settimana di pausa direi di tornare a occuparci delle nuove creature dei birrifici italiani, e in particolare di quelle presentate in concomitanza con l’edizione 2013 della Settimana della Birra Artigianale. L’evento sta impazzendo in tutta Italia ed è arrivato giusto a metà del suo percorso, sebbene gran parte delle iniziative proposte dai vari aderenti si concentreranno proprio nei prossimi giorni. Probabilmente vi capiterà di provare qualcuna delle novità che andrò a presentare di seguito – e alle quali ho già accennato recentemente – perciò conviene arrivare preparati al momento dell’assaggio 🙂 . Vediamo allora cosa hanno in serbo per noi i nostri birrifici.
Direi che è d’obbligo partire dalla Puglia, dove il B94 per l’occasione ha brassato non una, ma bensì due birre inedite. Della prima già vi ho parlato, ma ne approfitto per rinfrescarvi la memoria: si chiama Topless ed è nata in collaborazione con il Prophet di Lecce, locale sempre in prima fila per la diffusione della birra artigianale nel Salento. Se  ricordate la scorsa edizione della Settimana della Birra Artigianale, gli stessi B94 e Prophet lavorarono insieme alla realizzazione della Alice in Hopland, un’APA potente ed estremamente amara. La Topless segue la stessa filosofia luppolata, dichiarando tra l’altro la propria appartenenza a un’autoesplicativa “Hops Juice Series”. Lo stile di riferimento è quello delle Imperial Pils: contenuto alcolico rilevante (6,9%), livelli d’amaro pazzeschi (95 IBU), luppoli tedeschi e inglesi in grande evidenza.
La seconda birra prodotta negli impianti del B94 è la No Borders, nata dalla collaborazione tra lo stesso Prophet e il Bluebeat. È una Cascadian Dark Ale da 5,3% alc. e 60 unità d’amaro, prodotta per il torneo antirazzista Calcio Senza Confini. Oltre a essere disponibile in entrambi i locali, la No Borders sarà spillata tutti i weekend da fine marzo fino ai primi di luglio presso l’ex ospedale psichiatrico di Lecce, dove si terrà il torneo. Un bel connubio tra sport, birra e sociale.
Lasciamo la Puglia per trasferirci nel bergamasco e più precisamente presso gli impianti del birrificio Elav. È qui che è stata realizzata l’ultima creatura del produttore di Comun Nuovo e che sarà presentata proprio in questi giorni. Si chiama Belgian DNA ed è chiaramente un’alta fermentazione di stampo belga, con il lievito protagonista e un’ottima bevibilità garantita da una fresca e leggera luppolatura. Il malto impiegato è il Pilsner (con una percentuale di frumento maltato), mentre i luppoli sono Magnum e Centennial. Il contenuto alcolico è in linea con lo stile (6,5%).
Anche il birrificio Viaprade8 ha in serbo una sorpresa da svelare durante la Settimana della Birra Artigianale. Si tratta della Cernos (7,2% alc.), una birra che impiega la bellezza di 5 diversi cereali: nelle intenzioni dell’azienda questi dovranno essere tutti a km 0, peculiarità che nella prima cotta è stato possibile rispettare solo in parte (segale e frumento arrivano rispettivamente da Valcamonica e Franciacorta). In futuro tuttavia la Cernos sarà completamente legata al territorio, almeno per quanto riguarda la parte fermentabile. Due curiosità : il nome è quello del dio cervo degli antichi Camuni, mentre l’etichetta è stata decisa dai risultati di un concorso aperto a tutti gli studenti della Valcamonica e vinto dai ragazzi di Art of Sool.
Queste le principali novità brassicole durante la Settimana della Birra Artigianale. Vi ricordò però che potrete trovare anche la nuova versione della Wayan di Baladin, l’edizione 2012 della Beerbera di Loverbeer, l’Essenza Vino del PBC e la nuova versione della Xanthos Ale di Birra Camiano. Poi chiaramente c’è anche la mia Cronache di Birra IPA, ma di quella vi ho parlato fin troppo negli scorsi giorni.
Avete già avuto modo di assaggiare le novità citate in questi giorni? Che ne pensate? In ogni caso buoni brindisi a tutti!