Tra poche ore inizierà l’edizione 2012 dell’Italia Beer Festival di Roma, accompagnata da un’attesa che sta crescendo di minuto in minuto. Come già anticipato a suo tempo, le novità di quest’anno sono diverse, a partire dalla location: alcuni hanno storto il naso per l’impatto estetico non paragonabile alla bella sede del 2011 (Villa Piccolomini), ma oltre ad alcuni chiari vantaggi, l’Atlantico Live permetterà ai visitatori di avere un tetto sopra la testa in un fine settimana che – tanto per cambiare – non promette niente di buono da un punto di vista meteorologico. Tuttavia le novità non si fermeranno qui, anzi coinvolgeranno direttamente i birrifici, che saranno presenti con molte produzioni inedite.
L’IBF rappresenterà ad esempio per Turan l’occasione per presentare la sua nuova NEOS, acronimo che indica i quattro punti cardinali. Si tratta di un’APA da 5,6% alc. con un intenso profumo di agrumi mediterranei (buccia di mandarino) e con leggere note erbacee. Al palato si contraddistingue per un corpo pieno, una dolcezza di malto ben contrastata da un amaro deciso e prolungato nel finale. Turan non è un produttore che sforna nuove creazioni a ripetizione e le ultime (Daliha e Fugace) a me sono piaciute parecchio: ci sono quindi tutte le premesse perché la NEOS risulti un’ottima birra. Staremo a vedere… o per meglio dire, assaggiare.
Piuttosto fuori dagli schemi sarà invece la novità a firma Svevo, storico birrificio pugliese. Oltre a Germana, Barbarossa e Decimoanno, il produttore di Bari proporrà una birra sperimentale realizzata con farro e lenticchie. Il nome ancora non è stato deciso, ma già posso rivelarvi alcune caratteristiche: colore chiaro, grado alcolico medio-basso (4,8%), moderatamente luppolata e con un particolarissimo aroma (terroso e speziato) conferito dalle lenticchie di montagna aggiunte in ammostamento. Se perciò vi intrigano gli ingredienti insoliti, puntate dritti allo stand dello Svevo.
Anche la seconda azienda pugliese presente all’IBF, il birrificio Birranova, proporrà un paio di novità. La prima è la Son of a Beer, una light IPA di cui vi ho parlato recentemente. E’ ottenuta mediante il lavaggio delle trebbie di un’altra futura birra, motivo per il quale è possibile ottenere un contenuto alcolico assai ridotto (2,7%). Con lo stesso procedimento il Birranova ha prodotto la sua NovaPils, una Pils leggera (medesimo contenuto alcolico) anch’essa presente in anteprima al festival. Le due creazioni accompagneranno altre tre birre della casa: Linfa, Whynot e Negramara Extra.
Se non vado errato, anche Siebter Himmel sarà presente con una birra inedita. Si tratta della AES, una Belgian Ale ambrata. Si caratterizza per profumi intensi di malti caramello e da un delicato fruttato, mentre al palato si presenta piena e corposa, tuttavia bilanciata da una luppolatura decisa ma morbida e accattivante. Una sosta alla postazione del birrificio lombardo è d’obbligo, anche per testare come procede il lavoro di personalizzazione delle ricette da parte del birraio Nicola Grande.
Credo di non sbagliare affermando poi che nell’elenco dei birrifici presenti ci saranno due debutti assoluti per Roma. Il primo sarà quello del birrificio BQ, giovanissima creatura di Paolo Polli, presidente ADB (l’associazione che organizza il festival). L’altro quello del semi sconosciuto birrificio Retorto, di cui ho sentito parlare giusto un paio di volte. Sarà quindi interessante provare per la prima volta le produzioni di queste due aziende.
Ultima novità, infine, riguarda le birre senza glutine. Per la prima volta queste particolari produzioni saranno protagoniste all’IBF, sia con un laboratorio di degustazione dedicato condotto da Alfonso Del Forno, sia con la presentazione della nuova Associazione Degustatori Birra senza glutine. Ecco uno stralcio del comunicato stampa:
Nata dalla collaborazione fra Alfonso del Forno e Paolo Polli (presidente ADB) la sezione organizzerà durante l’anno incontri e degustazioni di birre gluten free in locali con cibo per celiaci, in manifestazioni dedicate o in occasione di eventi ad hoc, allo scopo di diffondere la conoscenza di questa nicchia di produzione dimostrando che la condizione di celiaco non è incompatibile con la possibilità di bere bene e di bere birra artigianale di qualità.
Una bel passo avanti per tutti coloro che sono impegnati nella difficile ricerca di valide birre gluten free.
Due ore e mezza all’inizio dell’IBF Roma 2012. Direi che chi era in cerca di novità non rimarrà deluso. Io oggi non ci sarò, poi sarò presente sabato e domenica – se siete interessati, ricordo che domenica interverrò nel dibattito su comunicazione e distribuzione della birra in Italia (16,30). Chi di voi sarà all’IBF?
Non vedo l’ora di partecipare! Sono nuovo del movimento ma un’occasione così non si può perdere.. specialmente per un neofita! E che c’è di meglio di passare un paio di giornate ad un festival cosi?! Unirci una bella cotta mattutina !! Sempre se riesco a trovare il lievito…! a presto e complimenti per il sito e gli articoli, veramente un ottimo lavoro.
Grazie Adriano, allora ci vediamo all’IBF. Ah, buona cotta 😉
Se non sbaglio il fondatore di Retorto lavorava a Toccalmatto. Qualcuno ne sa qualcosa?
Confermo, Marcello ha lavorato a Toccalmatto fino all’autunno scorso.
Assaggiato ieri, l’ho trovato molto interessante…
è carestuso!!!
Ci saro’ e ho preso posto per il dibattito 😀
Sono un profeta:
“D’altra parte, si tratta di una varietà di cereale che si dice porti fortuna, un po’ come le lenticchie a capodanno dalle nostre parti (mentre scrivo ho già il terrore che qualche birraio italiano trovi ispirazione da questa affermazione).”
http://www.pintaperfetta.com/2011/03/04/alfieri/
Grazie a presto!
Anche io sarò presente al dibattito di domani! ci si vede li! 😀
ok l’associazione degustatori birra senza glutine…. ma un grande cavolo di movimento di birra da ingredienti biologici? tutti a parlare di dupont da 10 anni almeno, e nessun tra i produttori top come volumi che si dedichi alla grande missione del bio.
Andrè grazie a te e al Turchino per esser passati a salutarmi e ad assaggiare le mie birre.
nix
Grazie a te Nix per l’ospitalità, e complimenti per le birre 🙂