Tra le tante nuove birre italiane che segnaliamo settimanalmente, capita ogni tanto di notare un filo che lega alcune uscite: nella carrellata odierna, ad esempio, è impossibile non rintracciare un desiderio di riscoperta delle tradizioni europee, talvolta con un tocco tutto personale. Che si tratti di leggere Lager ceche, birre affumicate di ispirazione francone o rivisitazioni delle classiche Bock tedesche, diversi birrifici italiani sembrano divertirsi a giocare con stili storici, muovendosi tra la fedeltà al modello di riferimento e la reinterpretazione in chiave moderna. In mezzo ci sono anche esperimenti più creativi, come le acide ispirate ai cocktail o le birre alle nocciole, a dimostrazione che tra rispetto e fantasia si può ancora trovare spazio per qualcosa di nuovo.
Alder
Negli ultimi anni l’interesse dei birrifici italiani per la cultura brassicola ceca ci ha permesso di apprezzare le sfumature che esistono tra le diverse tipologie locali. Le Pils, ad esempio, non sono tutte uguali: esistono quelle “premium”, dette Světlý Ležák, a cui appartiene la celebre Pilsner Urquell, e quelle “quotidiane”, più leggere ed economiche, chiamate Výčepní. Ed è proprio una Světlé Výčepní l’ultima creazione del birrificio Alder (sito web), che come al solito ha riprodotto in maniera maniacale la ricetta originale: per la nuovissima Pomazanka (4,2%) – un nome che richiama il tipico spuntino delle birrerie ceche – si è fatto ricorso a malto lavorato a terra, mash tramite decozione e solo luppoli della Repubblica Ceca (varietà Harmonie, Sládek e Saaz). Il risultato è una birra di colore dorato carico e schiuma pannosa, amara, con sentori di pane, miele e una luppolatura erbacea, pepata e leggermente floreale.
Wild Raccoon
Rimanere dietro alle novità del birrificio Wild Raccoon (sito web) è impresa ardua, così a distanza di una settimana dall’ultimo aggiornamento siamo già costretti a segnalare altre due new entry. La prima si chiama Beyond Infinity (3,9%) ed è una Session IPA che unisce la bassa gradazione alcolica a una luppolatura generosa con varietà Idaho 7, Citra e Mosaic. È una birra leggera e scorrevole, con intensi aromi di macedonia fresca, scorza di limone e mango maturo. La My Advice To You (6,2%) è invece un’American IPA “old style”, realizzata insieme al Galaxy Beer Shop (pagina Facebook) di Rubiera (RE). Rispetto alle luppolate moderne aspettiamoci dunque una componente maltata più presente, con note di biscotto e nocciola che si fondono con i toni resinosi e agrumati dei luppoli statunitensi. Come sempre ogni birra di Wild Raccoon è un omaggio a un film: sta a voi trovare i riferimenti di queste ultime due birre.
Ca’ del Brado
Negli ultimi tempi il birrificio Ca’ del Brado (sito web) sta indagando con decisione la nicchia delle “gentle sour”, incarnata dalla linea The Wildest Can. Le fonti d’ispirazione sono molto diverse tra loro: per le ultime due creazioni, ad esempio, il produttore emiliano ha preso a modello due grandi classici della mixology internazionale. I nomi non lasciano spazio a dubbi: Aperitivo Spritz (4,5%) è una birra acida a fermentazione mista speziata con ibisco, artemisia e scorza d’arancia; invece Aperitivo Hugo (4,5%) è sempre una birra acida, ma aromatizzata con fiori di sambuco e menta. Sono due birre facilissime da bere, rinfrescanti e dalla spiccata personalità, che richiamano il mondo dei miscelati pur mantenendo viva l’impronta di Ca’ del Brado.
Muttnik + Hilltop
Sabato 28 e domenica 29 giugno si terrà la festa per l’undicesimo anniversario del birrificio Hilltop (sito web) e in quell’occasione sarà disponibile, tra le altre, la nuova Dry Nutting (4,6%). Si tratta di una Red Ale brassata in collaborazione con il birrificio Muttnik (sito web) presso la sua nuova sede di Sesto San Giovanni (MI), che prevede l’intrigante aggiunta (sia a caldo che a freddo) di nocciole di Bassano Romano, tostate su misura per la birra. L’ingrediente speciale si lega in maniera perfetta alle note caramellate e biscottate dei malti, restituendo sensazioni piene e appaganti, peraltro esaltate dalla saturazione tramite azoto (è insomma una “nitro”). È dunque una birra morbida, cremosa e intensa, ma anche equilibrata e molto bevibile. Non rimane che assaggiarla tra qualche giorno.
50&50
Proseguiamo con un salto in Franconia, ma non andando oltre Varese. Una decina di giorni fa, infatti, si è resa ufficialmente disponibile la Fränk You (5,3%), ultima novità del birrificio lombardo 50&50 (sito web). Si tratta di una Rauchbier, cioè una birra affumicata, reinterpretata in maniera personale. Le stimmate della tipologia però sono indiscutibili: colore ramato brillante, eleganti aromi di affumicato, crosta di pane e miele d’acacia. Scorrevole e bilanciata, caratterizza la bevuta con la sua evidente nota fumé, risultando però più secca rispetto alle tipiche Rauchbier della Franconia. Possiamo considerarla una rivisitazione in chiave moderna, tanto che il birrificio la definisce “non una replica, ma un tributo”.
Birra Pasturana
A metà giugno si è tenuta l’edizione 2025 dello storico festival Artebirra, che, per il birrificio di casa Birra Pasturana (sito web), ha rappresentato l’occasione perfetta per il lancio di una nuova creazione. La Filo spinato Maibock (6,9%) si inserisce nella linea “sperimentale” del produttore piemontese, reinterpretando le classiche Bock primaverili della tradizione teutonica – “Maibock” significa infatti “Bock di maggio”, o in senso più letterale “caprone di maggio”… ma questa è un’altra storia. Rispetto alle più diffuse Bock invernali, le Maibock sono chiare e leggermente più secche e luppolate. Quella di Birra Pasturana segue esattamente lo stesso copione, risultando quindi facile da bere nonostante la gradazione alcolica non indifferente e una componente maltata ricca e morbida.