Marzo è tradizionalmente un mese pazzerello e non è un caso che l’agenda degli eventi birrari sia in questo periodo molto particolare: non sono previsti a breve appuntamenti di grande respiro, una sorta di calma prima della tempesta che si scatenerà da aprile in poi. Tuttavia le occasioni per alimentare la nostra passione non mancheranno neanche nei prossimi giorni, quindi oggi diamo un’occhiata a cosa ci aspetta a breve. Partiamo da questa sera, quando sarò presente alla degustazione Westvleteren organizzata dal pub Maltese di Roma. Assaggeremo le tre perle trappiste più l'”ospite” Orval (invecchiata un anno), tutte accompagnate da abbinamenti gastronomici. Se siete interessati date un’occhiata alla pagina Facebook del Maltese, ma attenzione che i posti potrebbero già essere esauriti.
I successivi due eventi che vado a illustrarvi riguardano altrettante nuove birre. Il primo è la presentazione dell’inedita Belfast Blue Bitter del birrificio Elav. Si tratta di una produzione ispirata alle Bitter anglosassoni, con nette note di caramello bilanciate da un carico aroma di luppolo in fiore. Intensa ma facile da bere, è dedicata ai Them – The Belfast Blues Band e in particolare al suo leader Eric Wrixon – Elav conferma dunque il suo stretto legame con la musica. L’anteprima, a cura di Birralab, si terrà sabato 31 marzo a Brescia durante la caccia al tesoro “Chi trova un uovo trova un tesoro”. Ulteriori informazioni sulla pagina web del beershop.
Seconda presentazione sarà quella della +39, neonata Blanche del birrificio Free Lions. La birra sarà tra quelle presenti nella degustazione organizzata per martedì 3 aprile da Luppolo e farina (Roma) e incentrata proprio sul produttore laziale. L’ispirazione ovviamente proviene dalle tipiche birre di frumento belghe, ma il nome (è il prefisso internazionale dell’Italia) rivela che il birraio Andrea Fralleoni ha utilizzato solo malto e cereali nazionali. Molto indicata per le calde giornate che hanno già iniziato a farsi sentire, sarà accompagnata da un abbinamento gastronomico al pari delle altre birre in programma: Rivale e Neverending. Dettagli sulla pagina Facebook di Luppolo e farina.
Per concludere, sempre martedì 17 aprile andrà in scena presso l’osteria Il Bardo di Carate Brianza (MB) il classico format Birra vs Vino con protagonisti Kuaska e Schigi. La formula è semplice ma geniale: quattro portate, ognuna delle quali accompagnata da una birra e da un vino selezionati rispettivamente da Kuaska e Schigi, che illustreranno le proprie scelte. I partecipanti voteranno l’abbinamento migliore e decreteranno il vincitore tra la sacra bevanda di Cerere e l’inutile succo d’uva 🙂 . C’è una cosa che non ho mai capito di questo format: d’accordo che è sommelier , ma come fa Schigi, vice Birraio dell’anno 2011, a difendere le ragioni del vino? 🙂 Tutti i dettagli su Facebook.
L’espressione ‘inutile succo d’uva’ denota una visione abbastanza chiusa e talebana. Anche la gara mi sembra un po’ una senza senso. Chi è che dovrebbe decidere il vincitore tra birra e vino? Con quale competenza?
Controlla il funzionamento del tuo computer perché credo che abbia problemi a visualizzare le faccine
Trattasi di una simpatica tenzone che Kuaska e Schigi (due incompetenti ;-)) organizzano di tanto in tanto da tempi immemori…Più o meno da quando tu andavi ancora a Orzobimbo.
Turco talebano.
sempre talebano
Amen
E infatti vince spesso Kuaska con la birra.(lui ti dirà SEMPRE 😉 )
Decide il pubblico, chiaramente..e non basandosi sulla bontà di una o dell’altra bevanda, ma solo sulla riuscita dell’abbinamento.
Turco, mi basterebbe schioccare le dita per avere tante immagini in cui ti accompagni all’inutile succo d’uva con evidente compiacimento. ;-p
il 31 marzo Freelions ospiterà la cotta de La Zia Ale frutto della neonata A.Bi. Lazio
con più di una settimana di ritardo, confermo che la terza cotta della “zia Ale” è stata fatta….molto divertimento, mangiare buono, birra ce n’era e in più Giovanni&Elio di Birradamare hanno portato un cartone delle loro….che non fidassero delle Free Lions :o)
900 litri di birra con malto pils 100% origine lazio, 1,5kg di luppolo coltivato nel lazio e 250gr di boccioli di alloro di una fattoria qui vicino……lievito T-58 per aromi pepati e speziati…..
oggi ho preso un campione, discreto, manca ancora un pò per l’attenuazione limite…ma i profumi si sentono….
a metà maggio la proviamo