Nel fine settimana comincerà la decima edizione di Eurhop e come sempre il festival romano rappresenterà una buona occasione per assaggiare, tra le altre, diverse birre inedite. Le novità assolute dovrebbero essere una ventina e ne trovate diverse nella panoramica odierna, che tuttavia si occupa anche di nuove creazioni non presenti al Salone delle Fontane – vuoi per la composizione della line-up dei diversi birrifici, vuoi per l’assenza di altri. Come sempre ci sarà l’imbarazzo della scelta, quindi se cercate un criterio di scrematura potete cominciare da questo interessante elenco.
Birrificio della Granda
Il piemontese Birrificio della Granda (sito web) parteciperà alla manifestazione capitolina per la seconda volta e lo farà presentando la sua nuovissima Quadrupel (10,5%), che chiaramente si ispira all’omonimo stile del Belgio. Della fermentazione è responsabile lo stesso ceppo di lievito della recente Tripel, opportunamente propagato, che caratterizza il profilo organolettico con toni speziati e fruttati, accompagnati dalla ricchezza dei malti. L’elemento di modernità è nel contenitore, cioè quella lattina che il Birrificio della Granda sta ultimamente mettendo alla prova con tipologie diverse da quelle che di solito finisco nell’alluminio (luppolate e Lager su tutte).
Birra dell’Eremo
Birra dell’Eremo (sito web) parteciperà a Eurhop con una line-up davvero interessante e variegata, nella quale spicca la nuova Imagine (6,8%). Appartenente alla linea speciale denominata Blind, è una New Zealand IPA, quindi una luppolata contraddistinta dall’impiego di varietà originarie della Nuova Zelanda, capaci di conferire primariamente note di frutta esotica. Aspettiamoci una birra decisa negli aromi, ma allo stesso tempo facile da bere nonostante la gradazione alcolica non indifferente. Molto bella come sempre l’estetica della lattina, che si ricollega al nome della birra per una produzione che vuole mandare un chiaro messaggio in un periodo storico piuttosto tribolato a livello internazionale.
Alder
Uno dei grandi assenti di Eurhop 2024 sarà il birrificio Alder (sito web), che qualche giorno fa ha festeggiato il suo primo lustro di attività . Per l’occasione ha presentato un paio di birre celebrative: una completamente inedita, l’altra versione alternativa della Rockfield. La novità assoluta è la Fünf (4,8%), una Pils in stile tedesco brassata con solo malto Pilsner e con luppoli Perle e Tettnanger del coltivatore Locher (Baden-Württemberg). È una bassa fermentazione limpida, con una buona secchezza e un amaro ben bilanciato unito alle sfumature erbacee e floreali dei luppoli. Relativamente alla quinta variazione della Rockfield, sappiate che la ricetta prevede un triplo dry hopping con Mosaic e Citra in vari formati.
Amerino
Si chiama invece Wonka (6,5%) la birra che l’umbro Amerino (sito web) presenterà in anteprima a Eurhop. Se il nome vi suggerisce qualcosa allora siete sulla buona strada: è una morbida Pastry Stout con una base di avena, aromatizzata grazie all’aggiunta di cioccolato, biscotti, caramello, vaniglia e cocco. Ma la Wonka non è l’unica novità di Amerino, perché – anche se non la troverete a Eurhop – recentemente è stata anche annunciata la Bloody Pumpkin (6,2%), che come avrete capito rientra nel novero delle birra alla zucca. La polpa della cucurbitacea è stata aggiunta in bollitura e dona una dolcezza che si sposa con la componente fenolica del lievito e l’amaro dei luppoli, contrastando il finale secco che ripulisce il palato e invita a un nuovo sorso.
Birrificio Sorio
Molto interessante la novità che il Birrificio Sorio (sito web) presenterà nel weekend all’evento capitolino, nonché in contemporanea a Nonsolobirra Festival. Si chiama Innesto (6,9%) ed è una Farmhouse Ale nata dal blend di due versioni della Lander, la Saison della casa: una giovane “liscia” e una fermentata con un mix di lieviti (alcuni recuperati anche da bottiglie di Gueuze belghe) e lasciata riposare in botte per 30 mesi. Il risultato è una birra dorata, dall’acidità non troppo spiccata, contraddistinta da un buon amaro. Mostra decisi sentori di cantina e funky, la schiuma è compatta e persistente e al naso ritornano ancora i classici descrittori di cantina, un leggero vinoso e frutta a pasta gialla.
LZO
Infine il birrificio LZO (sito web) presenterà a Eurhop due nuove birre, entrambi appartenenti alla linea Dropout. La prima si chiama Pane, burro e marmellata (5,2%) ed è prodotta integrando il malto d’orzo con pane di recupero, quindi aggiungendo burro e frutti di bosco per ottenere una versione liquida della colazione dei ragazzi. La frutta domina il profilo, mentre in bocca la leggera acidità bilancia la componente dolce. La seconda new entry a Eurhop è la Imperial Exotic Stout (11,8%), una muscolare Imperial Stout affinata in botti, di cui però al momento non ci sono altre informazioni. Fuori da Eurhop, infine, LZO ha di recente annunciato la Trick or Treat (6,5%), che neanche a dirlo rientra nella categoria delle birre alla zucca. È però una Pumpkin Ale diversa dal solito, perché la zucca è aggiunta in fermentazione con estrazione a freddo e inoltre la ricetta prevede anche il ricorso a rosmarino disidratato.