Annunci

Il birrificio Isola vende etichettatrice, filtri e altre attrezzature

Il birrificio Isola vende etichettatrice, filtri e altre attrezzature....

ll birrificio Elav vende fermentatori e maturatori orizzontali

ll birrificio Elav di Comun Nuovo (BG) vende maturatori...

Il birrificio The Wall (provincia di Varese) cerca un head brewer per ampliamento team

Il birrificio artigianale The Wall, con sede a Venegono...

Nuove birre da Brasseria della Fonte, Ofelia, Gambolò, Birra Madama e Gilac

Se dopo settimane di caldo imperante ne avete abbastanza di birre facili e leggere, è giunto il momento di puntare lo sguardo in provincia di Toscana dove la Brasseria della Fonte (sito web) ha in serbo una sorpresa per chi ama le creazioni forti, massicce e invecchiate in legno. Apriamo quindi la panoramica di oggi sulle nuove birre italiane con la Solitude, Silence and Darkness (14%), un’Imperial Milk Stout che ha riposato per 14 mesi in botti ex bourbon. La ricetta è molto complessa non solo per il lungo affinamento. La base è composta da malti Pale, Crystal, Pale Chocolate e Chocolate, oltre a un pizzico di fiocchi d’avena, mentre della fermentazione si sono occupati due distinti ceppi di lievito che hanno lavorato in sequenza. La bollitura è durata più di sei ore totali e alla fine la birra è stata trasferita in due botti dalla forte tostatura: in una sono stati inseriti baccelli di vaniglia Bourbon, nell’altra chicchi di caffè di una torrefazione locale. Il risultato è un blend tra le due maturazioni, che è stato imbottigliato aggiungendo lattosio e altri baccelli di vaniglia. Sarà disponibile da venerdì 6 in soli 500 esemplari, da bere rigorosamente fresca e senza passare per ulteriori invecchiamenti.

- Advertisement -

La novità di Brasseria della Fonte sarà una one shot, così come l’ultima nata a firma Birrificio Ofelia (sito web). La Xin Chao (6%) appartiene alla linea dedicata ai viaggi e vuole essere un omaggio al Vietnam, grazie alla sua aromatizzazione inusuale. La base è quella di un’India Pale Lager, che prevede però l’aggiunta di buccia di pomelo e chili. È una bassa fermentazione fresca e molto facile da bere, dove però la speziatura gioca un ruolo da protagonista: il pomelo si avverte a livello aromatico con sfumature di pompelmo rosa e arancia amara, mentre il chili emerge soprattutto al retrolfatto con una leggera sensazione balsamica e piccante. Lo spesso strato di albedo del pomelo è anche responsabile della chiusura amara, che invita a un altro sorso. Il nome è il saluto universale che si porge in Vietnam (una sorta di nostro “ciao”), mentre l’etichetta è opera dell’artista e modella Ngoc Phuong Ong. La birra è stata presentata sabato scorso ed è regolarmente disponibile.

- Advertisement -

Due invece sono le creazioni inedite provenienti dal Birrificio Gambolò (sito web) della provincia di Pavia. La prima si chiama Mr. Kidnap (4,8%) ed è una Gose piuttosto fedele al modello di riferimento, brassata con l’aggiunta di sale rosa dell’Himalaya e coriandolo, oltre che con l’impiego di batteri lattici. Sul sito del produttore si accenna al velo di mistero che accompagna il nome della birra, ma se avete buona memoria l’enigma è di facile soluzione: a fine 2018 infatti Heineken obbligò Gambolò a ritirare dal mercato un suo prodotto a causa di problemi di omonimia e il birrificio rilanciò annunciando che al suo posto avrebbe creato due nuove ricette: Mr. Kidnap è la seconda delle due, uscita con qualche mese di ritardo rispetto alle dichiarazioni dell’epoca.

L’altra novità a firma Gambolò è una collaboration brew in partnership con il birrificio Orso Verde (sito web), battezzata Wet & Dry (4,4%). Questa birra ha anche un sottotitolo, cioè “Lavasciuga Rye Ale”, che offre qualche indizio sulle sue caratteristiche. Innanzitutto è prevista una percentuale di segale a integrare il classico malto d’orzo, in seconda battuta è facile aspettarsi una birra “asciugante”, quindi molto secca e capace di ripulire il palato dopo ogni assaggio. Entrambe le birre sono uscite a fine luglio.

- Advertisement -

Coppia di inedite anche per la brew firm Birra Madama di Torino (sito web), sempre molto attiva sul territorio. La prima si chiama Milky Daisy (4,5%) e può essere considerata una Blanche molto sui generis, poiché prevede non poche personalizzazioni rispetto al modello di partenza. Alla classica aromatizzazione con arancia (dolce e amara) e coriandolo si aggiungono anche camomilla e vaniglia, ma soprattutto sorprende l’impiego di siero di latte di bufala proveniente dal locale Caseificio Moris – benché non sia il primo caso in Italia. È una birra profumata e morbida, sicuramente interessante. La seconda novità si chiama invece Pink (4,8%) ed è un’alta fermentazione dall’affascinante colore rosato, ottenuto grazie a un’infusione di purea di fragole e fiori d’ibisco durante la fermentazione. Si contraddistingue per un attacco acidulo nel quale emerge l’intensità della fragola, prima di lasciar spazio a un flebile amaro che pulisce il palato.

E concludiamo con un’Italian Grape Ale, quella annunciata recentemente dal birrificio Gilac (sito web). Il nome è Divina (8,5%) ed è realizzata con l’aggiunta di mosto di vino moscato d’Asti, che chiaramente ne caratterizza il profilo aromatico. È però un IGA che non cede troppo alla sua anima vinosa, mantenendosi in bilico tra i due mondi e risultando particolarmente versatile: è valida tanto per un aperitivo, quanto per accompagnare dolci e dessert. Frizzante al punto giusto, si avvale di delicate note acidule che ne snelliscono la bevuta e anticipano una leggera chiusura amara. È disponibile da qualche settimana in formato da 75 cl e a breve anche in quello da 33 cl.

Andrea Turco
Andrea Turco
Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

Ultimi articoli

Nuove birre italiane da Hilltop, Eastside, Antikorpo, Mukkeller + Old Copper, Yblon e Filodilana

Negli ultimi giorni si è tornato a parlare con...

Nuovi locali: Victorian Public House, Birradrome e Marduk Brewpub

Negli ultimi mesi la scena birraria italiana ha visto...

Prossimi eventi: La Bira te Fascia, Entropia Beer Fest, Kult e il compleanno di Baladin

Dopo i tanti eventi estivi segnalati nelle ultime settimane,...

Quali vantaggi porterà ai birrifici la legge appena approvata in Toscana

Martedì è stata approvata una legge che mira a...

Newsletter

Al bancone è la nostra newsletter quindicinale con notizie, iniziative ed eventi sulla birra artigianale.

Seguici

28,428FansMi piace
14,667FollowerSegui
6,103FollowerSegui
289IscrittiIscriviti

Nuove birre italiane da Hilltop, Eastside, Antikorpo, Mukkeller + Old Copper, Yblon e Filodilana

Negli ultimi giorni si è tornato a parlare con forza delle tendenze emergenti nella birra artigianale italiana, complice anche la pubblicazione del report di...

Nuove birre da Vetra, Birrificio Italiano, Wild Raccoon, Kashmir, Shire e Impavida

Il rapporto di metà anno di Italian Craft Beer Trends ha confermato la decisione con cui i birrifici italiani stanno indagando il segmento delle...

Nuove birre da Porta Bruciata + Bastian Contrario, Schigibier, Altotevere, Busa dei Briganti e altri

Con l’estate ormai nel vivo, i birrifici italiani continuano a muoversi con vivacità, proponendo novità che riflettono la voglia di leggerezza, sperimentazione e freschezza...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Disabilita il blocco degli annunci!

La pubblicità permette di supportare il nostro lavoro quotidiano. Su Cronache di Birra troverai pubblicità discrete e non invadenti, relegate a normali banner (no pop-up, no video a tutto schermo, ecc.). Il ricorso agli Ad Blocker, inoltre, blocca il contenuto di alcuni articoli, rendendolo invisibile insieme alle pubblicità. Per favore disabilita il tuo Ad Blocker e poi clicca sul tasto Aggiorna per continuare a navigare su Cronache di Birra.