Cominciamo la panoramica di oggi sulle nuove birre italiane con una collaborazione importante, che vede coinvolti due dei birrifici piĆ¹ “moderni” nel panorama brassicolo italiano e anglosassone: da una parte il romano Ritual Lab, dall’altra l’inglese North Brewing. Il risultato di questo incontro ĆØ la Triple Fruited Gose (4,5%), che appartiene alla sempre piĆ¹ diffusa tipologia delle Gose aromatizzate con frutta. Il tipico stile di Lipsia, infatti, ha ormai generato questo peculiare spin-off, tanto che forse bisognerebbe cominciare a considerarlo una categoria a sĆ© stante (un po’ come accaduto con le Catharina Sour). Questa comunque ĆØ un’altra storia, mentre rimanendo alla birra va segnalato che la ricetta prevede l’impiego di tre frutti differenti (more, albicocche, mirtilli), in aggiunta a lattosio, avena e, ovviamente, sale. Dovrebbe essere disponibile in Italia a breve, se non proprio in questi giorni.
Se lo scorso fine settimana avete partecipato all’evento Birre sotto l’albero, forse avrete assaggiato l’ultima novitĆ di Birra Perugia, battezzata PanamanĆ (8,5%). Ć definita una Imperial Coffee Stout, quindi una versione muscolare delle classiche scure britanniche, aromatizzata con caffĆØ. Anche questa birra ĆØ una collaborazione, nella fattispecie con il birrificio panamense La Rana Dorada che per l’occasione ha portato in dote l’ingrediente aggiuntivo, della locale varietĆ Geisha. Birra densa, forte, opulente, in cui naturalmente emergono soprattutto i toni tostati. L’alta gradazione alcolica si percepisce grazie a una piacevole sensazione di calore, mentre la lunghissima persistenza retro olfattiva regala grande appagamento sensoriale.
Non molto diversa a livello concettuale ĆØ la Notte di Natale (10,5%) di Brasseria della Fonte, che il birraio Samuele Cesaroni ha annunciato per le imminenti festivitĆ . Anche qui siamo al cospetto di un’Imperial Stout al caffĆØ, con un contenuto alcolico perĆ² che sale ulteriormente. La base fermentescibile ĆØ costituita di malti Pils e Monaco, fiocchi di avena e una percentuale ragguardevole di malti tostati e roasted barley. La ricetta prevede l’impiego di zucchero muscovado sia in bollitura che in fermentazione, ma soprattutto di caffĆØ tostato a legna dalla Torrefazione CaffĆØ GM e di cannella in stecche del Madagascar. Il bouquet ricco e zuccherino si sposa perfettamente con il periodo natalizio ed ĆØ caratterizzato dalla presenza dei malti tostati, caffĆØ e polvere di cannella. Vellutata e quasi masticabile in bocca, esprime tutta la sua potenza pur rimanendo facilmente bevibile.
Quelle delle Imperial Stout al caffĆØ non ĆØ certo una tipologia molto diffusa, quindi appare quasi incredibile che appartenga a questa categoria anche la nuovissima Black Swan (9,5%) del Birrificio Pontino. In realtĆ gli ingredienti speciali sono diversi e non si limitano al solo caffĆ©: la ricetta prevede anche l’aggiunto di cocco, cacao e vaniglia. Inoltre il grist ĆØ costituito da una percentuale di frumento in aggiunta al classico malto d’orzo. I ragazzi del Pontino la definiscono una Nitro Imperial Coffee Stout: oltre a fornire il classico effetto “a cascata” in fase di servizio, il ricorso al carboazoto amplifica la morbidezza del corpo, ben percepibile a livello tattile. Concludiamo il profilo della Black Swan con l’unica varietĆ di luppolo impiegata, di origine americana: il Chinook.
E visto che siamo in clima natalizio, concludiamo con la Step by Step (7%) del birrificio Elav, realizzata in collaborazione con la Cooperativa Sociale San Martino. Quest’ultima ĆØ un’associazione che si occupa della riabilitazione e dell’integrazione di persone con disabilitĆ . Come racconta Bergamo News, alla produzione della birra ha lavorato un gruppo di ragazzi del Progetto Autonomia della cooperativa, guidati dal birraio Antonio Terzi. L’obiettivo del progetto ĆØ stato di offrire loro l’opportunitĆ di svolgere un’attivitĆ lavorativa in una realtĆ strutturata, al fine di sviluppare una forma di integrazione e di rinforzare la dimensione di adultitĆ e di abilitĆ .Ā I ragazzi hanno infatti contribuito a tutte le fasi produttive, dalla macinazione dei malti alla cotta vera e propria fino al confezionamento. Per la cronaca la Step by Step ĆØ una Belgian Ale, brassata con un mix di piante aromatiche.