Andrea Turco
Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.
Ultimi articoli
In partnership
L’approccio di Birra Impavida alla sostenibilità ambientale: intervista a Raimonda Dushku
Fondato nel 2020, Birra Impavida è uno dei birrifici...
Birre
Assistere alla cotta (con pietre roventi) di una Steinbier: la nascita della Flaming Stones di Sorio
Ci sono degli appuntamenti a cui partecipo sempre con...
Fast news
Picobrew e Labeerinto trionfano nel concorso per le migliori birre con luppolo fresco
Questa mattina, nell'ambito del Convegno sulla filiera brassicola organizzato...
Birre
Nuove birre da LZO, War, Rurale, Birra del Bosco, Busa dei Briganti e Karma
La panoramica di oggi sulle nuove birre italiane è...
Newsletter
Al bancone è la nostra newsletter quindicinale con notizie, iniziative ed eventi sulla birra artigianale.
Lo ammetto, non sono mai stato un grandissimo fan di De Molen, probabilmente anche perché questo birrificio olandese è stato presentato alla scena italiana in primis con i suoi prodotti più “estremi”, che ancora oggi mi convincono poco. Invece è grazie alle loro produzioni “tranquille” che sto iniziando a rivalutarlo. Ultimo esempio durante la seconda giornata capitolina dedicata al birrificio, dove al Blind Pig era attaccata una splendida Op&Top: una bitter che cerca di rimanere aderente allo stile, molto profumata, in grado di scorrere piacevolmente e in modo lineare dall’inizio alla fine, senza risultare mai spigolosa. Finale degno di una birra da bere a secchiate.
…portata a Roma grazie ad ADBLazio diciamolo!!!!
La Op&Top? Giurerei che a Roma già era presente…
Forse mi sono spiegato male, non intendevo dire che abbiam portato la op&top a Roma (non siamo importatori…), ma che era all’evento-aperitivo organizzato assieme da Blind Pig ed ADBLazio dove la hai bevuta.
Grande merito a chi la importa (visti anche i prezzi di De Molen…).
Sono d’accordo con te, De Molen non è solo IRS (anche se alcune non sono nemmeno male, anzi…).
E ti posso consigliare, se non l’hai bevuta già , la Amerikaans: una bitter con Amarillo in dry hopping che ho trovato eccezionale. Oppure la Lente Hop (che ora si chiama Zomer Hop… ha cambiato stagione :D), un’IPA molto tranquilla e rinfrescante.
Io continuo a non essere convintissimo di De molen: fa delle birre eccezionali (tra le quali molte vengono snobbate in quanto appunto “estreme”, altre “dimenticate” in quanto normali), ma anche molte inutili.
la op&top l’ho bevuta tempo fa ma non mi ha colpito più di tanto.
La Amerikaans è una buona birra, ma il suo reale valore aggiunto sta nel di essere arrivata freschissima sugli scaffali.
Non la ritengo così equilibrata come altri esempi dello stile.
Si, infatti la O&T la importiamo e distribuiamo da anni noi di IMPEXBEER.
Come tutte le altre birre del de Molen
Cheers
Davvero troppe Imperial Russian Stout, ma la Op&Top non l’ho mai assaggiata. Ultimamente mi son piaciute molto la List&Bedrog e la Zarina Esra, due Imperial Stout un po’ atipiche ma per me fantastiche!
la Tsarina ha più aderenza allo stile baltic porter. A me non ha fatto impazzire anche se di certo non mi dispiace. Sarà che mi aspettavo di più visto che è molto mitizzata tra i raters.
Beh alla fine son gusti, a me è sembrata meno scontata di tante imperial stout e senza dubbio molto originale. E’ una birra che non ti lascia indifferente.
Oddio la Amerikaans che spettacolo! Quella pure da bere a secchiate assolutamente! La Op & Top mi manca, vedrò di colmare questa lacuna prima possibile 😛
Ieri sono stata al De Molen festival al 4:20 vi segnalo le eccellenti lente hop, ruig&rood e blond per chi volesse qualcosa di leggero nel vasto panorama di imperial stout del mulino olandese. grandissima delusione per la amarillo..
io segnalo invece la Ziel & Zaligheid (una bomba termonucleare di cioccolato e malto; per semplificare. super intensa), la black jack 10 e la davvero ottima -come sempre- Hemel & Aarde
Come dice INDASTRIA credo che il successo sia dell’Op&Top che della Amerikaans sia anche dovuto al fatto che siano arrivate sugli scaffali freschessime senza aver subito il maltrattamento, sia nel trasporto che nello stoccaggio, che alcune volte le birre subiscono. Ovvio anche che stiamo parlando di due ottime birre.