Oggi volevo concludere il 2010 di Cronache di Birra con un post finale di auguri, ma rimanderò a domani, poiché dal Belgio arrivano notizie non troppo positive. Come forse avrete letto (la notizia è arrivata persino sulla homepage de La Repubblica), ieri all’abbazia trappista di Rochefort è scoppiato un grosso incendio, che in poco tempo ha raggiunto dimensioni considerevoli. Dai primi bilanci sembrerebbe che sia andata distrutta l’ala più antica del complesso, mentre fortunatamente non si hanno notizie di vittime o feriti. A quanto pare l’incendio avrebbe avuto ripercussioni anche sull’impianto di birrificazione, dove sono prodotte alcune tra le birre più apprezzate al mondo. Notizie non ancora confermate completamente, quindi per capire l’impatto del disastro bisogna aspettare ulteriori aggiornamenti.
Per quanto riguarda l’attività brassicola, Alberto Laschi su In.birrerya afferma che non sono state confermate le prime indiscrezioni che parlavano della distruzione di quattro grossi tini e della conseguente perdita di circa 27.000 litri di birra. Il cuore dell’impianto di produzione ne sarebbe uscito completamente illeso e, fuori dal discorso brassicolo, lo stesso discorso vale per la preziosa biblioteca del monastero. Per aggiornamenti date un’occhiata al blog in questione, che in questo momento è il migliore punto di riferimento in lingua italiana sulla vicenda.
Di seguito la notizia su un telegiornale in lingua francese:
Tutto bene dunque? Beh vedendo le impressionanti immagini sicuramente viene da tirare un sospiro di sollievo. Tuttavia è facile immaginare che l’incendio rappresenterà un grave danno alla vita monastica del luogo, anche da un punto di vista semplicemente economico. Non resta che vedere come evolveranno le notizie e incrociare le dita. Certo che dopo l’incendio scoppiato nel birrificio De Dolle nel marzo scorso, si può affermare che da questo punto di vista il 2010 è stato un anno maledetto per i produttori del Belgio.
Che peccato , vedere un così bel posto, pieno di storia e tradizione andare quasi in fumo, spero riescano a recuperare il tutto il meglio possibile.
Dannazione… la 10 è la mia birra preferita! Per non parlare della perdita storico-artistica inestimabile…
con tutti gli edifici orribili che potevano andare a fuoco.
ma che cazzo…. che anno di merda.
Ho scritto a Gumer Santos per esprimere solidarietà , mi risponde così: “Hi, Thanks for your marks of kind attention for us. Even if the fire was impressive, there is no critical damages to the brewery, to the Community nor the library, church, … So we are quite lucky. Happy New year. Gumer SANTOS”. Notizie positive, quindi.
Grazie per gli aggiornamenti Giacu, pericolo ufficialmente scampato quindi. Bene così
vamos!