Lo scorso 19 giugno ho pubblicato una panoramica di alcune nuove strategie di comunicazione delle multinazionali del settore, citando – notizia ripresa dal blog Pink – l’esistenza di una birra dedicata a Hello Kitty e prodotta dalla Beck’s. La stessa notizia era stata pubblicata tempo prima da Mondobirra di Marco Tripisciano. Proprio Marco negli scorsi giorni mi ha segnalato una comunicazione pervenutagli da Inbev Italia, azienda del gruppo AB Inbev e detentrice del marchio Beck’s, la quale si è affrettata a precisare che il prodotto in questione non rientra nel proprio catalogo: in pratica si tratta di una violazione del marchio effettuata da terze parti. Mi sembrava quindi giusto rettificare quanto scritto a suo tempo.
La birra di Hello Kitty perciò non solo non è un prodotto Beck’s, ma AB Inbev ci tiene a prendere le distanza dall’immagine veicolata dallo stesso. Il Gruppo, infatti, segue un severo condice di condotta e comunicazione che – tra le altre cose – non permette di associare i suoi prodotti al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza. Come aderente ad Assobirra, inoltre, il Gruppo adotta anche il codice di condotta e comunicazione dell’associazione.