Negli ultimi mesi la scena birraria italiana ha visto nascere nuovi locali che mettono al centro la birra artigianale come esperienza di incontro e racconto, più che come semplice prodotto. Luoghi pensati non solo per bere bene, ma per ritrovarsi, scoprire, chiacchierare, sentirsi parte di una comunità. Ogni nuovo pub porta con sé una storia personale e un’identità forte: c’è chi punta sull’atmosfera british reinterpretata in chiave locale, chi mescola cocktail e miscelati di qualità, chi valorizza la cucina come compagna naturale della pinta. La varietà di stili, arredi, proposte gastronomiche e dettagli scenografici riflette la vitalità del settore, sempre interessato a costruire spazi dove la birra diventi strumento di condivisione. Ecco tre esempi apparsi di recente in Italia, tutti con impostazioni diverse, ma accomunate dal tentativo di proporre luoghi di socialità, autenticità e calore.
Victorian Public House (Fermento Marso)
A Tagliacozzo, in provincia dell’Aquila, ha recentemente aperto il Victorian Public House, il primo pub ufficiale del birrificio Fermento Marso (sito web). Il progetto nasce dall’iniziativa di Stefano Venturini, birraio e fondatore, insieme a Simone Eolini e Giuseppe Venturini, uniti da un’amicizia lunga una vita e dalla stessa visione: creare un luogo dove la birra artigianale diventi veicolo di incontro e convivialità. Il Victorian unisce la proverbiale accoglienza abruzzese con una splendida impostazione britannica, riscontrabile tanto nell’arredo quanto nella proposta alla spina: l’impianto, che ospita le birre di Fermento Marso, consta di cinque vie standard e ben quattro handpump. Completano l’offerta una selezione di distillati e un menu pensato per accompagnare le pinte, con smash burger, fritti speziati e piatti speciali a rotazione ispirati alla cucina dei pub di tutto il mondo. L’atmosfera è resa ancora più vivace da musica, giochi da tavolo, retro gaming, eventi live e appuntamenti sportivi. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del Victorian Public House.
Birradrome
Dallo scorso febbraio è ufficialmente attivo a Cerea, in provincia di Verona, il Birradrome, pub indipendente guidato da grande passione. È frutto dallo spirito d’iniziativa di Fabio Spollon, che ha cominciato a lavorare attivamente con la birra artigianale dal 2017, acquisendo non solo esperienza in alcuni locali a tema, ma anche il diploma di biersommelier presso la Doemens. Il Birradrome si avvale di un impianto di spillatura a cinque vie (compresa una handpump) e di quattro vetrine frigo, proponendo in rotazione le creazioni di birrifici italiani e stranieri, ma con un occhio di riguardo per i primi. Fabio è anche un appassionato di cocktail e i miscelati di qualità trovano ampio spazio al Birradrome, insieme a una selezione di distillati, liquori, amari e altri prodotti correlati (caffè artigianale). Non manca un’offerta gastronomica essenziale ma succulenta, composta da pizza in teglia romana, schiacchiate e dessert. Maggiori informazioni sono disponibili sulla pagina Facebook del locale.
Marduk Brew Pub Orosei
A pochi passi dalle splendide spiagge di Orosei (NU), in Sardegna, è attivo da qualche mese il Marduk Brew Pub Orosei, il locale ufficiale del birrificio Marduk. Protagoniste assolute sono le birre della casa, disponibili alla spina e in bottiglia all’interno di un’atmosfera informale e vibrante, grazie anche a un ricco calendario di eventi, serate con musica dal vivo e iniziative speciali. Non manca un’offerta gastronomica semplice ma curata, con hamburger gourmet, fritti e piatti perfetti per accompagnare le birre, da gustare anche nello spazioso dehors. In pratica il Marduk Brew Pub Orosei è l’espressione della filosofia più ampia di Marduk, che si esprime nei tre brand Marduk Brewery (birrificio), Marduk Bakery (forno) e Marduk Butchery (macelleria da animali da pascolo dell’azienda). Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del birrificio.