Il panorama della birra artigianale in Italia continua a evolversi con nuove aperture, che dimostrano quanto l’ambiente rimanga dinamico nonostante le difficoltà del momento. Dopo un periodo caratterizzato principalmente dalle iniziative di birrifici, interessanti ad aprire i loro pub, ora la situazione sembra essere tornata a un certo equilibrio: anche nella panoramica odierna sulle novità del settore non mancano le “semplici” birrerie indipendenti. Come possiamo verificare, le aperture coinvolgono tanto le grandi città quanto i piccoli centri, dimostrando come la birra artigianale ha ancora molto da dire – certo, in maniera diversa rispetto al passato – indipendentemente dal contesto.
Hoppure
Ha aperto nel primo trimestre del 2024 la birroteca indipendente Hoppure, situata a Petritoli (FM), pittoresco borgo storico incastonato tra le verdi colline marchigiane. Alla guida del locale c’è Walter Vitellozzi, giovane e appassionato degustatore UBT, che propone una ragionata selezione di birre artigianali, con un occhio di riguardo agli stili britannici: L’impianto di spillatura, infatti, consta di sette vie, tre delle quali occupate da handpump inglesi – un rapporto con pochi paragoni in Italia. Alla spina è possibile trovare sia produttori locali che stranieri, come Mastio, Babylon, Ritual Lab, Styles, Westmalle, Renton, White Haf, Oud Beersel e altri. Gli interni sono minimali ma conviviali e l’antistante piazza diventa spesso teatro di degustazioni, non di rado associate a prodotti gastronomici del territorio. Non mancano musica dal vivo e giochi da tavolo. Maggiori informazioni sono disponibili sulla pagina Instagram di Hoppure.
Hoppure
Piazza Costantino Tamanti, 87
63848 Petritoli (FM)
Shallo Certosa
L’adagio che vuole la birra artigianale incapace di fare breccia nel pubblico di Milano andrebbe riconsiderato, o quantomeno contestualizzato. Ne è un esempio Shallo, locale inaugurato nel 2015 e in grado di crescere negli anni fino a incarnarsi in altre aperture che ne hanno ripreso il format. L’ultima in ordine di tempo risale allo scorso ottobre, quando a Certosa District ha alzato le serrande la terza incarnazione di Shallo. L’offerta è incentrata ovviamente sulla birra artigianale (produttori come Elvo, Muttnik, Ritual Lab, Wild Raccoon, Zona Mosto, ecc.), ma degnamente affiancata da vini naturali, cocktail di qualità e altre proposte liquide. Il locale dispone di una piccola cucina, con un menu che comprende primi e secondi piatti, toast, panini e altro ancora. Pregevoli gli interni dal vago gusto anni ’70, dove spicca il bancone abitabile con un impianto a 12 vie. Per saperne di più potete dare un’occhiata alla pagina Instagram di Shallo Certosa.
Shallo Certosa
Via Varesina, 189
20156 Milano
TAPS
Sempre a ottobre ha aperto a Roma, nel quartiere Quadraro, il locale TAPS, che può essere considerato la taproom della beer firm Lynn Peak, attiva nella Capitale dal 2020. Si tratta del classico locale di quartiere, piccolo ma molto curato, capace di attirare tanto gli appassionati quanto i residenti della zona. I soci attuali sono tre: Valentino è il publican, forte di un’esperienza decennale nel settore ed esperto di birre; Lorenzo è il birraio, che segue la produzione fino al servizio al cliente finale; Patrizio infine è lo chef, con un background formativo piuttosto articolato nonostante la giovane età . L’offerta gastronomica è infatti un altro dei punti su cui fa leva il locale: TAPS infatti è anche un riferimento alle tapas, centrali nel menu e perfette anche per gli abbinamenti con la birra. A proposito di birra, l’impianto a muro, che vanta otto spine standard e due handpump, ospita non solo le creazioni di Lynn Peak, ma anche birre artigianali da altri marchi italiani e stranieri. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito di Lynn Peak.
TAPS
Via Gaio Melisso, 32
00175 Roma
Chianti Brew Fighters Pub
Da qualche mese il birrificio toscano Chianti Brew Fighters può vantare un pub a marchio a Firenze, per la precisione a Via Pisana, tra l’Arco di San Frediano e Piazza Pier Vettori. È in realtà il locale dell’ex Diorama, un nome storico nel panorama birrario del capoluogo fiorentino, che ora rivivrà – in maniera diversa, chiaramente – in questa nuova veste. Le birre di Chianti Brew Fighters sono disponibili sia alla spina (sei vie più una handpump), sia in bottiglia e in lattina, affiancate tuttavia da produzioni di altri birrifici italiani e stranieri. La cucina propone invece piatti tipici del territorio, street food e altro, mentre l’offerta alcolica è completata da cocktail, vini e spirits. Il pub spesso è anche location per eventi birrari e degustazioni. Per approfondimenti è disponibile la pagina Instagram del locale.
Chianti Brew Fighters Pub
Via Pisana, 80R
50143 Firenze