Nelle ultime panoramiche sui nuovi locali italiani ci siamo spesso concentrati sulle tap room e sui locali dei birrifici, che in questo momento storico nascono con maggiore frequenza rispetto alle birrerie “normali”. Nella carrellata odierna troviamo però un’inversione di tendenza: dei quattro indirizzi che segnaliamo, solo uno è riconducibile a un birrificio. È troppo presto per salutare il ritorno in pompa magna dei pub indipendenti, dunque al momento possiamo solo limitarci ad accogliere questa novità come un’eccezione, piacevole quanto volete ma ancora lontana dal regalarci tranquillità . Il periodo non è facile e la situazione del mercato offre poche garanzie, però la sensazione è che ci sia ancora spazio per progetti del genere, purché siamo impostati con intelligenza e – perché no – con qualche elemento d’innovazione.
Rock (Birra Tarì)
Birra Tarì è uno dei marchi “storici” della birra artigianale siciliana, avendo aperto i battenti nel 2010 a Modica (RG). A distanza di quasi quindici anni dal suo debutto, ora il birrificio ha inaugurato la propria tap room, che in realtà ha più le fattezze di un locale in tutto e per tutto. Ha infatti un suo nome, Rock, che nasconde un’identità ben precisa, costruita ovviamente sul concetto di musica, ma anche di rottura con la tradizione e di collaborazione con altri produttori. Tutto quindi si ricollega al rock: la scelta degli allestimenti interni, la proposta gastronomica, la musica dal vivo e la presenza di birre ospiti prodotte da birrifici amici, come Lambrate e Rurale. L’impianto di spillatura consta di otto vie, mentre l’offerta culinaria verte sul pollo in veste americana (burger, pollo fritto, chicken fingers) e sul tex-mex (nachos, tacos e tortillas artigianali, anche con divagazioni sicule). Al Rock trovate anche la birra omonima, creata appositamente da Birra Tarì per la sua tap room. Per saperne di più potete consultare il sito web del locale.
Rock
Contrada Michelica, zona artigianale
97015 Modica (RG)
Beering
Restiamo in Sicilia per raccontare dell’inaugurazione di Beering, nuovo locale aperto nel centro di Palermo. Il proprietario si chiama Luca Modica e oltre a essere omonimo di uno dei soci di Birra Tarì – incredibile ma vero! – è anche conosciuto nell’ambiente per aver firmato un paio di gustosi libri sulla birra (A suon di pinte e Beerfly).Non è dunque un novellino del settore e ora ha deciso di lanciarsi in questa nuova avventura con un locale piccino ma molto accogliente, in cui si respira passione in ogni angolo. L’impianto segue la stessa impostazione, con quattro spine standard e una handpump che ospitano a rotazione birre artigianali italiane e straniere. Accanto alla birra troviamo anche sidri, idromele, kombucha e altri fermentati, mentre sul fronte gastronomico Luca ha selezionato alcuni prodotti locali come formaggi e salumi per aperitivi o intermezzi tra una pinta e l’altra. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito di Beering.
Beering
Piazza Sant’Onofrio, 11
90134 Palermo
Bitter
Lasciamo la splendida Sicilia e attraversiamo quasi tutto lo Stivale per approdare sulle altrettanto meravigliose rive del Lago Maggiore, dove da qualche mese è attiva la birreria Bitter. Siamo a Luino, in provincia di Varese, dove Davide “Deiv” Salamone ha ridato vita allo storico locale Gambrinus ribattezzandolo e puntando sulla birra artigianale. Come racconta Malto Gradimento, il Bitter vanta un impianto da otto spine e due pompe inglesi e una selezione internazionale, che comunque strizza l’occhio alle produzioni italiane. Interessante anche l’assortimento di birre e lattine, con una valida rappresentanza di Gueuze e fermentazioni non convenzionali. Dal precedente locale il Bitter ha eredita il palco per la musica dal vivo, quindi non mancano concerti e spettacoli musicali. Da segnalare anche l’organizzazione di eventi birrari a scadenza fissa. Maggiori dettagli sono disponibili sulla pagina Facebook della birreria.
Bitter
Via Dante Alighieri, 33
Luino (VA)
OFF/Flavour
L’articolo di ieri sul trend della birra analcolica ha alimentato una fervida discussione, alla quale ci ricolleghiamo segnalando l’apertura a Milano di OFF/Flavour. Come racconta Milano Today, questo nuovo indirizzo, situato non lontano dalla Fondazione Prada, è sì specializzato in birra artigianale, ma punta esplicitamente anche al mondo dei cosiddetti No/Lo, cioè prodotti analcolici o a ridotto contenuto alcolico. Spazio quindi a kombucha, proxies e altri fermentati alternativi, ma anche a più “convenzionali” vini naturali e sidri. L’impianto di spillatura a sei vie ospita a rotazione prodotti italiani e stranieri, come Opperbacco, Stigbergets, De Ranke, Pohjala, Elvo, Cantillon, Biren. L’offerta gastronomica è essenziale ma improntata alla qualità , con selezioni di salumi e formaggi, pastrami sandwich e altro ancora. Gli interni si ispirano al gusto scandinavo con legno, piastrelle, colori pastello e arredi minimali. Trovate maggiori informazioni sul sito di OFF/Flavour.
OFF/Flavour
Via Benaco 26
20139 Milano