Seguendo quotidianamente ciĆ² che accade nel settore birrario, l’impostazione di Cronache di Birra spesso nasconde indizi ben precisi sulle evoluzioni in corso nel nostro ambiente. Rispetto ad alcuni anni fa, ad esempio, gli articoli dedicati alle aperture di nuovi locali in Italia sono equamente divisi tra quelli incentrati su taproom e pub ufficiali di birrifici e quelli che trattano fattispecie piĆ¹ “classiche”. Oggi ci rivolgiamo a quest’ultimo gruppo, che include realtĆ molto diverse tra loro, ma che con le loro aperture contribuiscono ad arricchire il ventaglio di possibilitĆ per i consumatori di birra artigianale. Inutile ricordare che questi luoghi ricoprono un ruolo fondamentale nella diffusione della conoscenza birraria a ogni livello.
Craft 27
Il bello del movimento italiano ĆØ che ĆØ costellato da tanti locali “illuminati” che operano in zone di provincia dove la birra artigianale ĆØ completamente assente. Se giĆ non ĆØ facile aprire a Roma o a Milano, oppure in localitĆ dove c’ĆØ un discreto interesse per la nostra bevanda, figuriamoci cosa significa lavorare completamente isolati in contesti con un bacino d’utenza assai limitato. Tra questi veri e propri avamposti di cultura birraria si segnala a Pompei (NA) il Pub 27, piccolo rifugio per appassionati (e non solo) attivo da alcuni anni e che rappresenta l’emanazione diretta della passione di Emanuele “Menny” Ambrosino e del resto dello staff. Da qualche settimana lo stesso Menny ha aperto a Torre Annunziata (NA) il fratello minore del Pub 27: si chiama Craft 27 e punta a diffondere ulteriormente la cultura birraria sul territorio, allargando perĆ² l’offerta ad altri prodotti. L’impianto di spillatura consta di 5 vie dedicate quasi esclusivamente a birrifici italiani, ma sono disponibili anche cocktail di qualitĆ , vini naturali e distillati ricercati, oltre a una selezione di birre in bottiglia. L’offerta gastronomica invece ĆØ incentrata su baguette e taglieri con ingredienti di ottimo livello. Chiaramente il modo migliore per fare proselitismi in certi territori ĆØ organizzare molti eventi e il Craft 27 giĆ si sta muovendo con decisione in questo senso. Ulteriori informazioni sono disponibili su Facebook.
Craft 27
Via Caravelli 18
Torre Annunziata (NA)
Maratonda
Ć molto recente anche l’apertura di Maratonda, pub assolutamente interessante e destinato ad alzare il tasso birrario della cittĆ di Verona. Il locale si avvale di un impianto di spillatura dotato di 8 vie normali e 2 handpump in stile inglese, dove trovano collocazione prodotti provenienti da validi birrifici italiani e stranieri (con un occhio di riguardo per i primi). Giusto per citare qualche nome: Mastino, Brewfist, Lariano, Porta Bruciata, De Ranke, Monchsambacher, Retorto, Sieman, P3, Manerba, Hammer. Per quanto riguarda l’anima culinaria di Maratonda, in menu troviamo panini, cicchetti, taglieri e preparazioni a base di uova, il tutto nel segno della qualitĆ . Il locale organizza anche concerti di musica dal vivo ed eventi birro-gastronomici. Per saperne di piĆ¹ potete consultare la pagina Facebook di Maratonda.
Maratonda
Via Sant’Alessio 20/a
Verona
Yeast Coast Bar
A Roma le aperture si susseguono con una frequenza decisamente ridotta rispetto al passato: ĆØ il segno non tanto di una tendenza in regressione, quanto di una fase di consolidamento per un mercato che rimane di gran lunga il piĆ¹ interessante a livello nazionale. Le new entry comunque non mancano e tra queste si segnala Yeast Coast Bar, che ha aperto da alcuni mesi a due passi da Porta Metronia. Molto valida l’offerta di birra artigianale sia alla spina (6 vie se non vado errato) che in bottiglia e lattina. Tra i birrifici trattati troviamo Ritual Lab, Bonavena, Cloudwater, Fyne Ales, Mister B, Porta Bruciata, Vento Forte, Ca’ del Brado, Hopskin, PBC, Pontino, Mukkeller, Foglie d’Erba, Crak e altri ancora. Si segnala anche una selezione di vini naturali, mentre la parte gastronomica si avvale di appetitosi hot dog, panini con pulled pork, pizza farcita, dolci e non solo. Maggiori informazioni sono disponibili nella pagina Facebook di Yeast Coast.
Yeast Coast Bar
Via Lusitania 29b
Roma
Beer Dock Lab
Torniamo in provincia di Napoli per segnalare l’apertura di Beer Dock Lab, birreria dal gusto post-industriale attiva da qualche tempo a Torre del Greco. La birra ĆØ protagonista assoluta, grazie a un impianto da 15 spine che ospita produzioni da tutto il mondo: nella tap list troviamo sia birrifici stranieri (Brewdog, Stone, Mikkeller, Rogue), sia apprezzati produttori italiani (Ritual Lab, Croce di Malto, Canediguerra). Uno dei punti di forza del Beer Dock Lab ĆØ sicuramente il curato aspetto estetico, come l’arredo ricercato e la cella frigo a vista dietro lo spettacolare bancone. Il food ĆØ inteso come supporto alla bevuta, grazie alla presenza di taglieri, tramezzini e stuzzichini particolari. Ulteriori informazioni sono disponibili sulla pagina Facebook del locale.
Beer Dock Lab
Corso Garibaldi 31
Torre del Greco (NA)
Caesar Brewtique
E concludiamo salendo fino a Torino, dove lo scorso febbraio ha aperto il nuovo Caesar Brewtique esattamente davanti alle Porte Palatine e alla statua di Cesare Augusto (da cui il nome). Il progetto ĆØ piuttosto ambizioso e punta a diffondere la cultura birraria giocando sugli abbinamenti tra birra e cibo: il menu propone per ciascun piatto l’abbinamento con una delle 22 spine presenti (inclusa una pompa inglese). La selezione ruota intorno a birrifici tedeschi e belgi, ma anche italiani come Ca’ del Brado, Parsifal, CarrĆ¹ e La Val, mentre non manca una proposta in bottiglia con marchi comeĀ Westmalle, Rochefort, La Trappe, Lindeman’s, Rulles, ecc.). Per saperne di piĆ¹ potete collegarvi alla pagina Facebook di Caesar Brewtique.
Caesar Brewtique
Piazza Cesare Augusto 1
Torino
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Segnalo Stappo & Spillo birroteca e sbeccoleria a Villafranca di Verona