Negli ultimi anni l’aumento esponenziale di tap room e birrifici a marchio ha rappresentato una delle principali tendenze della birra artigianale italiana. Il fenomeno si è palesato con tale forza che gran parte degli articoli del sito dedicato alle nuove aperture si è concentrata su queste fattispecie: in parte per la novità che rappresentano nel panorama brassicolo nazionale, in parte per gli indubbi vantaggi che queste soluzioni garantiscono ai singoli birrifici. Ogni tanto però è opportuno tornare su tutte quelle novità che non rientrano nel suddetto gruppo: mi riferisco a “semplici” pub, birrerie, bistrot e altri locali che quotidianamente lavorano con la birra artigianale e contribuiscono alla sua diffusione. Ecco allora una nuova rassegna con cui aggiornare la lista di indirizzi interessanti distribuiti in tutta Italia.
Osteria Pinte Romane
Continuano le nuove aperture a Milano con una novità da aggiungere alle tante che si sono avvicendate negli ultimi mesi: Osteria Pinte Romane. Il nome che non ti aspetti in realtà riassume perfettamente le tre peculiarità del locale: è innanzitutto un’osteria, la birra gioca un ruolo da protagonista nell’offerta e la cucina è incentrata sulle specialità romane, senza tuttavia disdegnare qualche sconfinamento in altre culture gastronomiche nazionali. Questa idea è solo apparentemente folle, perché nasce dall’intuizione – tra gli altri – di Ivano Falzone, uno dei pionieri della birra artigianale a Milano (La Belle Alliance) e Marco D’Amato, ben conosciuto nell’ambiente romano (e non solo). L’idea è dunque di riscrivere il concetto classico di osteria, eliminando il vino e sostituendolo con la birra, così da offrire alla nostra amata bevanda un contesto inedito e con enormi potenzialità. Per riuscire in questo intento il menu propone piatti tipici in abbinamento a produzioni di birrifici provenienti dalla medesima zona, eventi speciali e altro ancora. L’impianto di spillatura non è certo da classico ristorante: ben 14 vie con birre di Eternal City Brewing, Babylon, Rurale, Lariano, Lambrate, Birrificio Italiano, Hammer e non solo. Gli interni dal gusto vagamente steampunk fanno il resto. Un progetto ambizioso, di cui trovate maggiori informazioni sul relativo sito web.
Osteria Pinte Romane
Via Asiago 68
20128 Milano
OAK Napoli
È aperto dall’estate scorsa OAK Napoli, locale situato a due passi da Piazza del Gesù Nuovo e incentrato su vini e (soprattutto) birra artigianale. L’OAK è ben curato dal punto di vista estetico, ma anche in termini di offerta birraria non lascia delusi: l’impianto di spillatura non sarà di quelli mastodontici, ma ospita birre di ottima fattura come quelle di Montegioco, Crak, Rebel’s, Brewdog, Moor, Jungle Juice, Mahrs, Hammer, Birrificio dell’Aspide, Canediguerra e altri ancora. Ampia e interessante anche la selezione di bottiglie e lattine, mentre la parte gastronomica ruota intorno a taglieri di salumi e formaggi, bruschette “creative” e piatti del giorno. Il locale dispone anche di un piacevole dehors. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito web di OAK Napoli.
OAK Napoli
Vicolo Quercia 10
80134 Napoli
Loop – Officina della Birra
Restiamo a Napoli per segnalare anche l’apertura di Loop – Officina della Birra, nata “dall’amore per il buon cibo e dalla passione per la birra”. Situata in zona Vomero, questa birreria in effetti si divide tra un’anima gastronomica e una più prettamente birraria. Per quanto riguarda quest’ultima, le produzioni alla spina ruotano costantemente e provengono da birrifici come Ritual Lab, Altotevere, Rebel’s, Mukkeller, Eastside, Manerba, Jungle Juice e altri ancora. Inoltre sono sempre disponibili le birre a marchio Loop: Devo Bere (Saison), Curniciello (Dubbel), Oro Colato (Pils) e Faccia Gialla (Tripel). La parte food è incentrata su hamburger e sandwich di qualità, ma anche primi e secondi piatti, specialità napoletane e dolci. Per saperne di più potete consultare il sito di Loop.
Loop – Officina della Birra
Via Mattia Preti 21
80127 Napoli
Wooden Beer Shop
Ha aperto nel cuore di Grosseto, a metà Novembre 2018, il Wooden Beer Shop, nato dall’iniziativa di Alessio Barbagli. La sua idea era di riproporre l’atmosfera dei classici negozi di birra del Belgio, come Bierhalle Deconinck o Dranken Geers: tra volte in mattoni e scaffali in legno, il locale offre una selezione di circa 80 etichette di birra artigianale a rappresentanza di 5 nazioni europee del mondo brassicolo. Troviamo produzioni di Amiata, Redchurch, Brewdog, De La Senne, Schlenkerla, Mister B, Uiltje, Boundary, P3 Brewing, Cantillon, Crak e molti altri. Tante le iniziative previste dal Wooden Beer Shop, come eventi di degustazione, serate con ristoranti della zona, forniture per locali ed eventi e non solo. Ulteriori informazioni sono disponibili sulla pagina Facebook del beershop.
Wooden Beer Shop
Via dell’Unione 11
58100 Grosseto
BUS – Beershop Ufficio Sinistri
Secondo beershop della nostra rassegna di oggi, sebbene di concezione più “moderna” rispetto al precedente. Aperto a fine 2018 nel centro di Forlì, è stato battezzato BUS – Beershop Ufficio Sinistri con un chiaro omaggio a Fantozzi, che sicuramente farà scendere la lacrimuccia a molti di voi. Al di là della citazione letteraria e cinematografica, il locale dispone di un impianto di sei spine e una vasta selezione di bottiglie e lattine da asporto provenienti da birrifici di tutto il mondo, come Dupont, Boon, Crak, Yeastie Boys, Stone, Moor, Hopsbrew, Porta Bruciata, De Dolle, Lariano, To Ol e altri. Per chi è affamato è presente anche una serie di toast preparati in molte varianti diverse, tutti battezzati prendendo ispirazione dallo sfortunato ragioniere ideato da Paolo Villaggio. Per maggiori informazioni vi consiglio di dare un’occhiata alla pagina Facebook del locale.
BUS – Beershop Ufficio Sinistri
Corso Diaz 11
47121 Forlì