Roma è una città che non dorme mai, figuriamoci quando si tratta di birra artigianale. Sono tante le realtà capitoline, da anni consolidate, che decidono di espandersi o di aprire un’attività parallela, lanciandosi in nuovi progetti in un ambiente fecondo come quello del craft. Dopo la panoramica di fine dicembre, torniamo allora a scoprire alcune delle novità che confermano come la scena capitolina sia di gran lunga la più frizzante e in rapida metamorfosi di tutto l’ambiente italiano della birra artigianale.
Fass & Cask
Partiamo da Fass & Cask (pagina Facebook), ultima creazione della famiglia Roccia, proprietaria del “doppio” Pork’n’Roll nel quartiere Tiburtino. Il nuovo locale aprirà al Pigneto, terra feconda per la birra di qualità e la ristorazione in generale. La peculiarità per quanto riguarda la proposta è rintracciabile già nel nome: il locale tratterà solo birre a caduta e a pompa, improntando l’offerta birraria sulla tradizione tedesca e inglese. Le radici birrarie teutoniche e anglosassoni – spesso troppo sottovalutate nella Capitale nonostante gli illustri esempi che da tempo stanno tentando di proporle con continuità – daranno quindi un tocco innovativo all’offerta alcolica del Fass & Cask.
Per quanto riguarda il “food” c’è poco da aggiungere a quanto già mostrato in questi anni dal menu del Pork’n’Roll: l’azienda di famiglia dei fratelli Roccia può vantare materie prime di primissimo livello, lavorate con estrema competenza. Ampio lo spazio esterno, che conferirà al posto un’anima non lontana dai classici biergarten tedeschi, ma chiaramente ripensata in chiave moderna e più “mediterranea”. L’apertura è prevista a cavallo tra aprile e maggio, salvo imprevisti.
Mozzico e Piano B
Mozzico e Piano B sono due locali differenti, nati da idee anche distanti, che tuttavia mantengono alcuni tratti in comune: dare spazio alla gastronomia – più prettamente da aperitivo per Mozzico, più da pasto “lungo” per Piano B – accompagnando l’offerta brassicola con la selezione di Domus Birrae.
Mozzico (pagina Facebook) nasce nel cuore del quartiere San Lorenzo (gli spazi sono quelli dell’ex Brasserie Porquoi) e tra le sue varie peculiarità si segnala per aperitivi ad hoc, con una serie di prodotti ben accostabili alle birre artigianali e ai vini naturali, altro punto di forza del locale. In realtà la proposta è ben studiata per qualsiasi palato: trovano spazio anche whisky, rum, miscelati e altri prodotti, tutti all’insegna dell’alta qualità. Variegata l’offerta gastronomica, che non solo si divide tra “svojature” (sfizi e stuzzichini) e “mozzichi” (bombe salate ripiene ai gusti più disparati), ma propone anche piatti più elaborati.
Piano B (sito web) è invece un ristopub a tutti gli effetti, che tra cucina americana e innovativa vuole stuzzicare l’appetito degli abitanti di Garbatella e non solo. Anche qui, le birre fanno parte dell’ampio parco di Domus Birrae, essendo il proprietario, Ivan, molto legato al famoso marchio di distribuzione – discorso che vale anche per Mozzico. Come già visto l’offerta non è esclusivamente rivolta alla birra, mentre la parte gastronomica è incentrata soprattutto su hamburger, hot dog e dolci, il tutto in chiave “gourmet”. Sia Piano B che Mozzico si segnalano per l’organizzazione costante di eventi e degustazioni, non necessariamente incentrati solo sulla birra artigianale.
Brewdog Bar
Un Brewdog Bar a Roma, cos’altro aggiungere? In realtà molto. In una zona che si può serenamente definire patrimonio dell’Unesco, a due passi dal Colosseo, apre la famosissima catena di pub del birrificio scozzese. In un angolo di Roma molto caro agli appassionati della craft beer, per via della presenza di locali storici, Brewdog entra in gioco rivolgendosi sia ai beer lover romani che ai non pochi turisti di passaggio. Il grande impianto (20 spine) ospita ovviamente le birre della casa, ma anche alcune produzioni ospiti selezionate da Birra+, il noto locale del Pigneto che è sinonimo di garanzia assoluta quando si parla di malti e luppoli. Da sottolineare gli eventi organizzati con regolarità e la presenza di cocktail con la birra, fenomeno che potrebbe crescere in futuro anche in Italia.
Brasserie 28 Caulier
Mastodontico è anche il progetto da cui è recentemente nata la Brasserie 28 Caulier, situata proprio su Corso Francia, a due passi da uno dei centri della movida cittadina: Ponte Milvio. Il locale ha cercato di puntare su garanzie riconosciute sia per la birra che per il food: ad esempio Paolo Parisi ha fornito la consulenza per il forno, intorno al quale gira l’offerta gastronomica del posto, e probabilmente più di una mezza dozzina delle sue amate uova 🙂 . Inoltre è stato Bruno Carilli di Toccalmatto ha ideare per Brasserie 28 alcune birre disponibili in esclusiva assoluta. Provate all’inaugurazione, hanno convinto, come d’altra parte la maggior parte dei prodotti che escono dalla testa del riconosciuto birraio umbro. Il resto della proposta brassicola gira intorno alle birre della casa e ad alcune “ospitate” a rotazione. Affascinante la cella frigo posta al secondo piano, mentre molto interessante è il “growler filler” che permetterà ai clienti di riempire il classico contenitore e portare a casa un paio di litri della loro birra preferita. Negli USA è pratica consueta, lo diventerà anche a Roma?
Sam Beer Shop
Continuiamo il nostro tour di Roma spostandoci all’Eur. A due passi dallo storico laghetto, sotto i portici di una delle principali vie del quartiere, c’è il Sam Beer Shop. Si tratta di un locale che offre un’accurata selezione di birra, sia alla spina che in bottiglia. Si capisce rapidamente che all’interno del locale c’è chi respira luppolo da più di qualche anno, impressione confermata da una selezione birraria molto accurata, che permette di imbattersi in bottiglie non comuni. Se queste sono poi affiancate da un offerta di whisky molto interessante, è facile capire come il locale sia presto diventato un punto di riferimento nella zona. Come in molti pub della Capitale, il lato “food” è a tutto appannaggio della fantasia: materie prime e semplicità permettono di soddisfare il cliente, soprattutto con prodotti non comuni ma estremamente accostabili alla birra come gli affumicati di pesce. Frequente sono le serata a tema degustativo, che siano di birra o distillati. L’orario continuato (l’apertura è solitamente ale 11:30) durante i giorni feriali è una vera chicca per i bevitori vaganti!
Beer Time on tap
E concludiamo con il quartiere Prati, dove nella pittoresca Piazza dei Quiriti è da qualche settimana partita l’avventura del Beer Time on tap. Il nome potrebbe non suonare nuovo agli appassionati di zona, essendo lo “spin-off” del beershop Beer Time sito a Balduina. Il locale è piccolo ma accogliente e l’offerta brassicola, sebbene non amplissima, propone prodotti non sempre facilmente reperibili anche in una città birrariamente evoluta come Roma.
Fass & Cask
Via Fanfulla da Lodi 3A
PignetoMozzico
Via dei Vosci 80
San LorenzoPiano B
Via Tiberio Imperatore 85
EurBrewdog Bar Roma
Via delle Terme di Tito 80
ColosseoBrasserie 28 Caulier
Via Flaminia 525
Corso FranciaSam Beer Shop
Via dell’Areonautica 51
EurBeer Time on tap
Piazza dei Quiriti 9
Prati