Nella giornata di ieri si è spento all’età di 60 anni Giovanni Fumagalli del birrificio Via Priula di San Pellegrino Terme (BG). Una notizia che ha lasciato sgomento tutto il movimento italiano della birra artigianale: Giovanni era ben conosciuto e apprezzato sia sul piano professionale, sia su quello umano. Nonostante fosse risultato negativo al tampone per il Coronavirus, a portarlo via è stata una polmonite acuta; troppo facile allora il collegamento con la drammatica situazione che stiamo vivendo in questo momento.
Giovanni aveva da poco lasciato la sua professione di farmacista per dedicarsi a tempo pieno alla produzione brassicola, dopo aver finalmente trasformato la sua impresa da beer firm a birrificio a tutti gli effetti. Via Priula infatti rappresenta un caso unico nel panorama nazionale: è un marchio nato nel 2010 e che per quasi un decennio è riuscito a crescere senza disporre di un impianto di proprietà, in un contesto in cui realtà analoghe riescono a mantenere una simile impostazione solo per una manciata d’anni. Merito anche delle capacità di Giovanni, la cui scomparsa lascia un grandissimo vuoto in tutti coloro che lo conoscevano.