La storia della birra ci insegna che tracce ancestrali di forme primitive della nostra bevanda sono presenti in diverse civiltà antiche. Come racconta La Stampa, l’ultimo ritrovamento arriva dall’Iraq (la Mesopotamia del passato), dove sarebbero stati scoperti indizi della produzione di una proto-birra risalente al 2.500 avanti Cristo. Secondo l’istituto Smithsonian sarebbe la prova più diretta mai scoperta della presenza di birra nell’antichità.
Lo studio, guidato da Elsa Perrucchini, sta cercando non solo di identificare gli ingredienti utilizzati (attraverso una tecnica chiamata gascromatografia) ma anche di ricreare in laboratorio questa birra primitiva. Un tentativo che potrebbe aggiungersi ai diversi esperimenti promossi dai birrifici moderni di replicare le bevande fermentate consumate agli albori della civiltà umana.
Le proto birre erano una sorta di mangia e bevi, con parte solita e parte liquida, che finivano entrambe nel bicchiere e si bevevano con la cannuccia, difficilmente proponibili oggi. Attendiamo con ansia che qualche birraio folgorato sulla via di Damasco, proponga la birra Accadica, magari frutto di una collaborazione tra birrai, come per la birra Etrusca mai esistita, in parte fermentata in anfora ed in parte fermentata nel ventre di qualche animale. Da non perdere.