Dopo sette giorni di iniziative, brindisi e celebrazioni in tutta Italia, ieri si è chiusa l’edizione 2013 della Settimana della Birra Artigianale. Come accade ormai da tre anni a questa parte il lunedì post evento porta con sé nostalgia e malinconia per la conclusione di un evento colossale. Quest’anno infatti abbiamo frantumato ogni record: gli aderenti hanno quasi sfiorato le 400 unità – per la precisione sono stati 387 (+20% rispetto al 2012) – proponendo 304 eventi e 260 promozioni su tutto il territorio nazionale. Sono chiaramente numeri in crescendo, tra i quali ho accolto con immensa soddisfazione il superamento di quota 300 alla voce “eventi”. Si tratta di risultati eccellenti, per i quali non posso che ringraziare tutti coloro che hanno aderito con le proprie attività. È questo il lato buono del movimento, quello che ha avuto voglia di unirsi e mettersi in gioco, contribuendo a creare un’atmosfera unica per un’intera settimana. Grazie ancora.
Mai come quest’anno ho registrato una grande vitalità nell’ambiente, un desiderio di partecipazione collettiva comunicata soprattutto tramite i social network. La pagina Facebook della manifestazione ha rappresentato un punto di riferimento fondamentale per seguire l’evoluzione dell’evento sin dalle sue prime adesioni, mentre l’account Twitter ha permesso di verificare in tempo reale la partecipazione di appassionati e curiosi. Spero che in molti abbiano sfruttato la Settimana della Birra Artigianale per conoscere meglio i prodotti dei microbirrifici e approfondire le proprie conoscenze di un mondo estremamente affascinante.
Di conseguenza la manifestazione ha goduto di ampia visibilità anche sui mezzi di comunicazione. Oltre ai pezzi comparsi sui maggiori organi di stampa nazionali, negli scorsi giorni ho rilasciato due interviste per Radio Uno (per i programmi Prima di tutto e La Terra): ve lo segnalo non certo per autocelebrazione, ma semplicemente per darvi un’idea dell’interesse che la manifestazione ha suscitato anche in organi non specializzati. Lo considero un altro grande traguardo, che si aggiunge a tutto lo spazio ottenuto dalla Settimana della Birra Artigianale su siti, riviste e organi dedicati alla nostra bevanda e all’enogastronomia in generale.
Come ormai avrete letto, quest’anno per me l’evento ha avuto un sapore particolare, perché ha coinciso con il quinto anniversario del blog e il lancio della mia birra celebrativa. Così alcune delle iniziative a cui ho partecipato hanno avuto la Cronache di Birra IPA protagonista: oltre alla festa di lunedì scorso al Maltese, segnalo la bella cena con menu birrario presso la Taberna di Palestrina (Cronache IPA abbinata alla grande a tartare di salsiccia e involtino primavera). Merita una menzione il Local Beer Day di ieri al Grapes di Castel Gandolfo, che ha rappresentato il modo migliore per festeggiare la fine della manifestazione: un mare di gente, ottima birra e la sempre ottima cucina di Tony. In questa settimana sono riuscito a incastrare la birra anche quando ho bevuto whisky: all’imperdibile Spirit of Scotland di sabato scorso c’erano anche tanta birra artigianale.
Prima di chiudere ricordo a tutti che nonostante la Settimana della Birra Artigianale sia conclusa, il suo concorso fotografico andrà avanti fino a fine mese. L’immagine vincitrice trionferà due volte: il suo autore si aggiudicherà un buono acquisto del valore di 100 € presso il Domus Birrae (che ringrazio per la collaborazione), mentre l’aderente presso cui la foto sarà stata scattata potrà godere di un mese di banner gratis su Cronache di Birra. Quindi non sprecate questa occasione: caricate la vostra foto… se sarete fortunati continuerete a brindare anche nei prossimi giorni 🙂 .
L’appuntamento è quindi per il 2014, quando la Settimana della Birra Artigianale tornerà con la sua nuova edizione, piena di sorprese. Ma per il momento godiamoci i ricordi di questi sette giorni passati tra eventi e promozioni, che spero vi siano piaciuti. Voi come avete festeggiato questa grande iniziativa?
leggere questo post mi rassicura sul fatto che tu sia sopravvissuto a questa esperienza mistica.
È stata dura… ma sono ancora qui!
Per me è stata la prima “Settimana della Birra Artigianale” e posso dire che è stata un’iniziativa grandiosa. Sono riuscito a partecipare ad alcuni eventi, e spero di parteciparne a molti altri il prossimo anno. 🙂
Salve, anche per me e’ stata la prima “Settimana della birra Artigianale” anche perche’ sono appena “nato” come importatore da Maggio 2012 … Grazie di cuore per avermi dato l’occasione di far conoscere anche sul web (quello molto cliccato) questa mia nuova sfida per ora hobby .. ma che desidererei veramente molto diventasse la mia attivita’ principale