Ieri si è conclusa l’edizione 2025 della Italy Beer Week e oggi, come di consueto, tracciamo un bilancio della manifestazione a firma Cronache di Birra, che da quindici anni riunisce birrifici, pub, locali, ristoranti e associazioni in un grande brindisi collettivo, lungo una settimana. Come ampiamente previsto, quella di quest’anno è stata un’edizione con numeri in calo, che evidenziano il momento di difficoltà della birra artigianale in Italia. Al netto del confronto con il 2024, tuttavia, la partecipazione alla Italy Beer Week è stata comunque altissima in termini assoluti, con 259 aderenti che hanno proposto 149 eventi e 99 promozioni. Ciò ha consentito di mantenere alto il fermento per i sette giorni di manifestazione, permettendo ancora un volta di celebrare al meglio un settore che, ora più di prima, ha bisogno di stringersi attorno a momenti di promozione organizzata.
Ciononostante, quindi, l’intera settimana della Italy Beer Week è stata animata da una marea di iniziative birrarie, ben distribuite su tutto il territorio nazionale. Ad anticiparle c’è stato il nostro tradizionale Ballo delle Debuttanti, tenutosi nella sua forma in presenza da venerdì 14 a domenica 16 marzo presso i suggestivi spazi del Mercato Centrale di Roma, che hanno rappresentato la cornice ideale per presentare le 13 nuove birre italiane selezionate per l’occasione. La rassegna e i suoi appuntamenti collaterali – molto partecipate le degustazioni di sabato pomeriggio – sono rientrati nel programma degli eventi ufficiali della Italy Beer Week, a cui ne vanno aggiunti alcuni online per un totale di quasi 5 ore di streaming e il coinvolgimento di 20 ospiti diversi.
Uno dei momenti più attesi è stata la cerimonia per decretare il vincitore del Premio Mr. Malt® – Birrificio debuttante, che è stato conquistato dal birrificio Mudita, con la sua ricetta di una Black NEIPA valorizzata dall’impiego di HyperBoost™ o DynaBoost™ by Yakima Chief Hops®. Come da regolamento, la birra sarà effettivamente realizzata nei prossimi mesi e vi terreno aggiornati qui su Cronache di Birra. Relativamente alle dirette in streaming, le registrazioni sono disponibili in una playlist ad hoc sul canale Youtube di Cronache di Birra, tra cui le degustazioni online con i birrai del Ballo delle Debuttanti: potrete assaggiare le rispettive birre acquistando la speciale box su 1001 Birre, seguendo magari proprio i video delle dirette.
In questa sede è inutile soffermarci ancora su una manifestazione che abbiamo raccontato nel dettaglio negli scorsi giorni e che è stata vissuta con entusiasmo da tutto il comparto. Ci teniamo però a ringraziare tutte le realtà che hanno sostenuto la Italy Beer Week 2025, a partire dagli Official Sponsor: Mr. Malt®, storica azienda del settore e punto di riferimento per homebrewer e birrifici; Anima Cerve, nuovo brand del Gruppo Cerve, specializzato in calici e bicchieri per il settore beverage ed enologico; Cime Careddu, azienda leader di settore per il confezionamento della birra; Untappd, il celebre social network dedicato agli amanti della birra; Tecnofrigo Service, azienda specializzata nella vendita, assistenza e noleggio di impianti birra alla spina e acqua; 1001 Birre, ecommerce leader in Italia per la vendita di birra, nonché perfetto partner logistico per il Ballo delle Debuttanti. Meritano una menzione inoltre i Supporting sponsor: Birra dell’Eremo, Birra Perugia, Linfa Brewery, Eastside, Wild Raccoon, Tsunami, Mudita, Evoqe, Officina del Baccano, Birrificio del Vulture, Mastio, TIP – Birrificio Torre in Pietra e Birra XO. Infine ringraziamo Ai Secoli Bui per aver sposato il Ballo delle Debuttanti in maniera completa e tutti gli altri locali italiani che hanno deciso di attaccare le “debuttanti” alla spina o si sono proposti come rivenditori ufficiali della relativa box.
L’edizione 2025 della Italy Beer Week va in archivio dopo sette (anzi dieci) giorni di celebrazioni in tutta Italia, che ancora una volta hanno mostrato il potere socializzante della nostra bevanda. Noi siamo convinti che la manifestazione abbia un valore intrinseco imprescindibile, perché in grado di raggruppare in un solo evento tante realtà diverse, ma unite dalla passione per la birra artigianale. In tempi difficili è naturale tendere a chiudersi e isolarsi, ma è proprio il pericolo maggiore che corre il nostro ambiente. La birra dovrebbe essere spensieratezza, divertimento e socialità, in caso contrario perde quasi totalmente il suo fascino. Ogni scelta è un modo di comunicare all’esterno qualcosa: noi abbiamo provato a veicolare un senso di festa per un’intera settimana. Ed è esattamente ciò che hanno fatto i nostri oltre 250 aderenti, a cui va il nostro ringraziamento più grande: il loro spirito di iniziativa e condivisione è fondamentale per la Italy Beer Week e per tutto il segmento della birra artigianale. Noi saremo qui anche il prossimo anno, sapendo di poter fare affidamento a uno zoccolo duro che condivide la nostra identica visione. Appuntamento al 2026!