Complici le immancabili festività, dicembre è un mese in cui si affollano eventi birrari organizzati in tutta Italia. Oggi diamo un’occhiata agli appuntamenti di inizio mese, rimandando a futuri post la segnalazioni di ulteriori manifestazioni. Ma prima parto con un aggiornamento di Birre sotto l’albero, la kermesse capitolina organizzata da Ma che siete venuti a fà e bir&fud, quest’anno con l’aggiunta del beershop Domus Birrae. Da qualche giorno è infatti disponibile la favolosa lista ufficiale delle birre alla spina, che come sempre sono divise tra italiane e straniere.
Al bir&fud andranno in scena le produzioni nazionali, un mix tra birre natalizie, novità assolute (o quasi) e chicche di difficile reperimento: San Niccolò (Amiata), J IIpa (Almond ’22), Xtrem (Bi-Du), Sedici° Barrique e 25dodici Barrique (Birra del Borgo), Old Ale versione liscia (Carrobiolo), Extraomnes Kerst (Extraomnes), Kukumerla (Grado Plato), Brighella (Lambrate), D’Uva Beer (Loverbeer), Garbagnina e Bran 2008 (Montegioco), Christmas Duck (Olmaia), Panil Divina (Torrechiara), Filo Forte Oro (Pasturana), Navidad e Tosta Sour (Pausa Cafè), Hemlock (San Paolo), St. Amè (Scarampola), Noel du Sanglier (Toccalmatto), Stella di Natale e Shangrila Fumé (Troll).
Come se non bastasse, dall’altra parte della via il Ma che siete ospiterà le birre straniere: Elevator (collaboration brew tra Beck, De Molen e Narke), Jule IPA (Beer Here), Abstrakt AB:04 (Brewdog), Christmas Eve in New York e Christmas IIPA (The Evil Twin), sua maestà Stille Nacht 2010 (De Dolle), Machtig&Mooi Cognac Barrel, Rasputin Bruichladdich Oak Aged e Piek&Ballen (De Molen), Julebryg 2010 (Fanø Bryghus), Fleur Noires (Grassroots + Stillwater), Mike Murphy’s Winter Wine (Lervig), CASA 2009 (Mikkeller), Örebro Bitter, Pannknektarnas Porter, Stormaktsporter 2009 (Närke), Lump of Coal (Ridgeway), Old Man Winter Ale (Southern Tier), Ignis et Flamma (Struise).
Nei prossimi giorni si conosceranno anche i dettagli sui laboratori condotti da Kuaska e su altri appuntamenti della due giorni.
Passiamo ora ad altri eventi. Da venerdì 3 a domenica 5 dicembre la città di Prato ospiterà la prima edizione di Eccellenza Birra, una grande manifestazione incentrata sulle birre natalizie – non l’unica in Italia però, a differenza di quanto dice un comunicato stampa a dir poco megalomane. L’evento sembra organizzato davvero bene, sin dalla direzione artistica, affidata a un certo Lorenzo “Kuaska” Dabove. Durante la tra giorni si succederanno conferenze e laboratori di degustazione, che andranno a valorizzare un appuntamento che sembra immancabile.
La lista dei birrifici è sontuosa e composta di produttori italiani e stranieri: Almond ’22, Amiata, Birra del Borgo, Rhyton, Granducato, I due mastri, L’Olmaia, Maltus Faber, Mosto Dolce, Conte di Campiglia, Doppio Malto, Real Beer, Revelation Cat, Achouffe, Dupont, De Ranke, Glazen Toren, St. Bernardus, De Dolle, Struise, De Molen, Mikkeller, Nogne O, Southern Tier, Uncommon Brewery, Ramsgate.
Tre i convegni previsti: Il mondo delle birre artigianali in Italia (venerdì 3 alle 9,30), Il bere responsabile (venerdì 3 alle 11,00), Associazioni: Birrofili in fermento (sabato 4 e domenica 5 alle 15,00). Tantissimi i laboratori di degustazione, alcuni particolari come quello Musica & Birra. Per i dettagli su questi incontri e sul resto della manifestazione vi consiglio di dare un’occhiata al sito di Eccellenza Birra.
Ben diverso, ma non meno imperdibile, è il Festival dei Birrai Eretici, organizzato dal neonato gruppo bolognese Brewlab. Si terrà sabato 4 e domenica 5 dicembre, con le due giornate distinte per “tema”. Sabato sarà dedicato alle creazioni dei birrai professionisti, con alcuni fusti di birre particolari, alcune realizzate esclusivamente per l’associazione; domenica sarà invece la giornata degli homebrewers, che si sfideranno in un concorso a suon di creazioni fuori dagli schemi. Come accennato in passato, la ricetta vincitrice diventerà la 101ers di Bad Attitude, la prossima birra del marchio ticinese, che sarà presentata a febbraio a Selezione Birra alla presenza di Randy Mosher, guru degli homebrewer americani e autori dei libri Tasting Beer e Radical Brewing. Per tutte le informazioni vi rimando al sito del festival.
Chiudo infine con una citazione veloce per il Drunken Winter Beer Festival, organizzato dal Drunken Duck di Quinto Vicentino (VI). Si tratta di una serie di appuntamenti, ognuno incentrate sulle produzioni di uno specifico birrificio e con il birraio presente. Si parte lunedì 6 dicembre con Steve Dawson di White Dog, poi compariranno nell’ordine Orso Verde, Ducato, Revelation Cat, Mastino II, Almond ’22. Per i dettagli date un’occhiata al sito del locale.
mi sarebbe piaciuto partecipare a birre sotto l’albero ma hai me’ sono troppo lontano da roma…comunque ho assagiato l’extreme del mitico beppe vento….notevole e forte..molto forte! alla manifestazione tante buone birre natalizie..e vedo con piacere che babbo natale verde non c’e! ho forse c’e? fara’ l’albero di natale (senza palle..lui non le ha’.)
Il 3, 4 e 5 Dicembre al The Dome la seconda edizione delle “Bire de Nadàl”. Qualche fustarello buono pure lì, per noi polentoni che non scenderemo in Via Benedetta & Portuense a festeggiare…
@lallo
dai abbiamo capito che qualcuno dell’ambiente non ti sta simpatico, non ce lo ricordare tutte le volte 😉
@scauca
Sì giusto, è necessaria un’integrazione del post!
Perchi invece sabato 4 Dicembre ha voglia di una scampagnata fuori porta non può certo mancare all’evento organizzato da Beer Travels. Con partenza da Roma, andremo a visitare il birrificio toscano l’Olmaia, non prima però di aver degustato degli ottimi pecorini di Pienza e dopo aver pasteggiato con la squisita birra artigianale dell’Olmaia in un pranzo con specialità tipiche toscane.
Per i dettagli andate sul sito nella sezione eventi.
Saluti.
ciao, grazie della pubblicita’. Riguardo il Festival dei Birrai Eretici, integro dicendo che a breve sara’ disponibile la lista delle 25 spine (tra cui cask, pompe e baginbox) che saranno a rotazione nei due giorni. Inoltre sabato alle 19:00 ci sara’ un beer talk show curato da brewLab e Unionbirrai ad entrata libera, riguardo i temi dell’innovazione birraria.
Ah, non avevo notato una cosa… Randy Mosher non ci sara’ il 5 bensi’ alla presentazione della 101ers a Pianeta Birra, dove per una giornata incontrera’ i partecipanti al concorso e discutera’ con loro di homebrewing e delle birre presentate.
scusami andrea! ma certi comportamenti QUELLO LI…CON ME’ NON LI FA’!!. PUNTO! basta se no usciamo dal argomento birra! ciaooo
@13th
Non la definirei pubblicità, visto che è una segnalazione come le tante che faccio sul blog e che spero siano utili ai lettori.
Qualcosina da bere c’è.
Colonna, eddai, la Kaggen… hai fatto trenta…. 🙂
Mi sa che mi faccio riempire il krug della Mahrs di Örebro Bitter e vado avanti con quella….
ho visto i prezzi di Domus Birrae e mi è venuto un infarto miocardico.
appena torno dall’ospedale ne possiamo parlare? …..
Alla grande!
@ Andrea
vai domani al pig?
@Patrizio
Sì, deduco che ci vedremo lì 🙂
Abbiamo organizzato un bus per andare a Roma domenica 19/12 con partenza da Greve in Chianti e casello Valdarno …abbiamo ancora pochi posti liberi, se interessa troverete qui il programma:
http://www.labirrotecadigreve.it/?action=read&idnotizia=70
@Andrea Turco
e’ una segnalazione che dal nostro punto di vista ci fa pubblicita’, non vedo dove sia il problema o l’imbarazzo
@13th
Nessun imbarazzo, è che il termine pubblicità è qualcosa di diverso da una segnalazione del genere e ho preferito puntualizzare
i prezzi di Domus sono inaffrontabili.
mancava come l’aria un sito riepilogativo dove acquistare birra artigianale italiana,
ma con quei prezzi bisogna vendere un rene….
ci sono delle 0,75 a 11 euro, delle 0,33 a 5.50 euro.
solo un deviato come me comprerà qualcosa, ma credo che certe cose scoraggino
fortemente la clientela….
@Drachen
io starei attento a scaricare la colpa esclusivamente su Domus senza quantomeno condivideròa coi listini dei birrifici…
@SR
io starei attento a capire i post, prima di partire in quarta, però.
non ho attribuito colpe a nessuno.
ho detto: I PREZZI DI DOMUS SONO INAFFRONTABILI.
è una considerazione asettica.
se poi non dipenda da loro è altra faccenda.
ma visto che te le tiri….
una 0,75 del Ducato costa esattamente 3.40 euro in più che da MaltoMania
a Modena (beershop).
saluti e baci 😉
@Drachen
ma sei scemo? “ho visto i prezzi di Domus Birrae e mi è venuto un infarto miocardico”. sì proprio la tipica frase asettica per non attribuire colpe a nessuno, sono sicuro che l’avevano capito tutti. anche stavolta, w l’onestà intellettuale
io non ho controllato tutto il listino Domus, so quanto costa una Ducato all’ingrosso e se se da MaltoMania riescono ad avere prezzi competitivi fai bene a comprare da loro. ma resta la base del mio intervento: SO asetticamente quanto costano alla fonte e visto anche tu eri asettico converrai con me che le colpe vanno CONDIVISE. e ribadisco: ma sei scemo? cioè me la tiro perché ti faccio notare cordialmente che i prezzi elevati partono dall’inizio (e pregasi notare l’uso del termine condividere)? sei mica parente di un tal Delacuerva per caso?
Il discorso prezzi fa sempre discutere…
@Drachen @SR
Prego entrambi di moderare toni e termini
Inoltre evitiamo di mettere in mezzo utenti terzi su questioni che non li riguardano
Grazie
@SR
non dirò che tu sei scemo, ma a te Mourinho ti fa una sega.
paranoia?
se dico che il prezzo mi fa venire un infarto miocardico NON SIGNIFICA che quelli di Domus sono dei ladri.
cioè ci vuole una bella fantasia secondo me.
per me è paradossale un’interpretazione di quel tipo della mia frase, bisogna metterci dell’estro.
hai mai pensato di aprire un blog?
se la gente interpreta per preconcetti, io rettifico una volta e ci può stare, ma alla seconda si fanculizza.
siccome c’era il post numero 18, piuttosto pacato mi pare, trai le tue conclusioni.
ribadisco il concetto:
non ho attribuito colpe e il mio invito a parlarne era appunto relativo a comprendere certi prezzi.
so benissimo che la birra costa molto “a monte” e siccome non parlavo di colpe (2) e non parlavo di colpe (3), allora forse non hai capito che non parlavo di colpe (4).
sai che poi alla fine non me ne frega molto di chi sono le colpe (5)?
ho notato il termine condividere cosa dovrei dedurne?
usando la tua retorica interpretativa che ci sono due mezzi ladri invece che uno intero?
non ho molto estro.
resta una certa discrepanza sui prezzi che resta ancora ignota.
non so chi sia sto Delacuerva, è un bandido che ha osato mettere in discussione
lo sceriffo? ^^
@Andrea
mi dici che termini e toni inappropriati ho usato fino al post 18?
no, per capire.
@SR
puoi anche darmi dello scemo, non è un problema, ma la prossima volta leggi bene le 17 parole che ho scritto, interiorizzale, e non dimenticarti di accendere l’interruttore dell’onestà intellettuale. poi puoi scrivere quello che ti pare
fantastico, ho risposto a me stesso! fatti una domanda e datti un risposta, sono il nuovo Marzullo
@Drachen
I toni del commento 18 sono abbastanza evidenti direi
perché ti sei scritto da solo? 🙂
le tue parole hanno già avuto risposta e quando avrò bisogno di onestà intellettuale sarai l’ultimo al quale penserò.
se volessi invece fare della polemica non capendo una cippa degli interventi altrui, stai sicuro che ti chiamerò subito.
@AT
a me no.
ho solo detto di evitare di partire in quarta, niente di trascendentale.
o erano i baci ad essere poco graditi?
@Drachen
Ok, facciamo che erano i baci 🙂
Se me ne fossi accorto per tempo, ti avrei fatto notare il tono diverso prima ancora delle risposte che si sono susseguite. Per il resto non mi aspetto certo che tu la veda alla stessa maniera e non ho certo voglia di fare un’analisi semantica del tuo commento
@Drachen
vorrei solo evidenziarti da dove è partita questa stucchevole diatriba
SR: “io starei attento a scaricare la colpa esclusivamente su Domus senza quantomeno condivideròa coi listini dei birrifici…”
Drachen: “io starei attento a capire i post, prima di partire in quarta, però.” ecc.
ora, probabilmente la tua auto ha 38 marce e quindi la quarta corrisponde a 12 kmh. ma avendone io una con solo 6, non mi sembra francamente di essere partito in quarta. a parte questo, mi pare evidente la tua assoluta intenzione di non polemizzare con questo pacatissimo incipit
quindi sono io che ho capito male, disonesto intellettualmente. la tua affermazione era “i prezzi della birra sono alti”. tutto qua. wow!
lasuma perd. lasciamo giudicare a chi legge. amen
Riguardo al prezzo del ducato ci atteniamo al classico ricarico che abbiamo su tutti gli altri prodotti, anzi anche al di sotto.
Probabilmente il posto che la vende di meno ha dei prezzi di favore dal produttore.
Riguardo a questo posso dire solo beati a loro.
Comunque qualsiasi commento, negativo o positivo, ci fa solo che piacere per cercare di modificarci sempre in meglio, o quanto meno provarci!
Da quello che vedo spulciando una valanga di siti di vendita online, il Domus ha i prezzi inferiori, e di gran lunga (per mille ragioni)…il caso che cita Drachen non sono riuscito a confutarlo, perchè sul sito in questione non c’è il prezzo…Un ricarico così alto mi sembra frutto di qualche errore (magari da parte del Domus…), ricordati che molti siti non comprendono IVA o spese di trasporto nel listino.
Invito Drachen a fare una ricerca più approfondita, non potrà che ricredersi. Cioè, perdici una mezzoretta invece di dire che sono prezzi inaffrontabili, non è vero assolutamente, forse è vero nel caso contrario.
…ma poi che minchia c’entrava tirare in mezzo il Domus?
punto primo:
per le mie tasche sono inaffrontabili.
cioè una 0.75 a 11 euro E’ inaffrontabile.
poi ci possono essere tutte le BUONE ragioni del mondo, ma di sicuro non ho un rimborso spese birra in busta paga.
questo era il senso dell’intervento, ma evidentemente parlo turco.
non significa che Domus abbia prezzi più alti in assoluto, ne che sia colpa sua.
ringrazio Chen per la risposta, quindi.
punto secondo:
mi sembra che sul sito di Domus sia specificato che le spese di spedizione varino in base al luogo di consegna.
la media solitamente è intorno ai 10-12 euro, per quel che mi è capitato.
sono più bassi quelli di Domus? chiedo (a Chen a questo punto).
punto terzo:
a Modena ci vado direttamente, sto a mezzoretta, e quindi mi ricordo benissimo i prezzi delle bottiglie.
possiamo giocare a dire che Drachen è un bugiardo cattivo per difendere la propria verità, a me poi non è che mi interessi molto.
il Ducato ha alzato i prezzi negli ultimi 4 mesi? possibile?
chiedo. potrebbe essere una spiegazione.
punto quarto:
siete veramente pesanti.
compro birra online da quasi due anni, direi che ci ho perso ben più di mezzoretta.
cheers.
“Probabilmente il posto che la vende di meno ha dei prezzi di favore dal produttore.”
Drachen, finché non sai a quanto vende le birre il Ducato al beershop son tutte chiacchiere. io lo so e costano care. e se stasera mi ricordo me lo faccio ridire
poi non ho nemmeno capito di che stiamo parlando, visto che su MaltoMania al momento le Ducato non sono manco presenti
cmq, procedendo per differenza da quanto tu riferisci, se vendono a 7 euro la 0.75 io fino a prova contraria sospetto fortissimamente che abbia un listino agevolato
Drachen hai ragione, io prima di comprare una birra italiana ci penso sempre 10 volte, troppo care
AFO e New Morning su Domus sono a 11.30 e 11.90.
io le ho comprate a 8.50 la differenza media è 3 euro.
sei d’accordo?
SR, tu ci vai a MaltoMania? no perché io vado in negozio, e mi stai facendo venir voglia di tornarci subito, fare le foto dei prezzi e mandartele così magari ci credi.
incarognirsi perché ti sei fatto la tua realtà in testa non è certo saggio, SR.
quello che è sul sito è poca cosa, non credo venga aggiornato ogni settimana, visto che tra l’altro non vende online.
a questo punto scatta una domanda: tra un beershop online e uno fisico e il birrificio esistono intermediari?
se le birre vengono comprate direttamente dal birrificio, come mi pare di capire, ti potrei fare altri esempi dove io trovo la birra a meno. (ad es. la MyAntonia, che tanto per capirci non è della mia zona)
per il resto non mi interessa puntare il dito contro Domus.
quello che non mi pare stiate afferrando è questo:
se IO posso comprare (indipendentemente da COME e DOVE) le birre ad un prezzo inferiore non me lo fa fare nessuno di comprare ad un prezzo più alto.
questa discrepanza tra i prezzi della birra, dovuta ai canali d’acquisto, non è certo molto positiva per chi la vende e per chi la compra.
sì, 8.50 euri. a furia di usare excel non sono manco più capace di fare i conti. non sto mettendo in dubbio i prezzi che riporti… ma lo sai leggere l’italiano? sospetto (e ribadisco sospetto perché non posso saperlo direttamente) che il tuo negozio abbia listini più “aggressivi” di altri su certi prodotti, mettila così. 8.50 sono un prezzo da 0.75 belga (il sito è off line e non posso prenderne una e verificare, ma in giro vedi quei prezzi), non ti fa sospettare che la paghino circa quanto una belga? e se ti fidi se ti dico che sono delle birre piuttosto costose alla fonte traine le conseguenze…
ma poi: tu davvero credi che i listini prezzi all’ingrosso siano sempre uguali per tutti? scendi dall’albero… e che c’entrano gli intermediari…
poi, che il tuo negozio sia più competitivo del Domus, buon per te. il mio è più competitivo del tuo ad es. ma che c’entra? io ti stavo dicendo che se la birra in questione aveva un prezzo eccessivo non è detto che sia solo il Colonna che coi tuoi soldi vuole finanziare l’università a princeton della figlia. magari sono più di uno che vogliono far studiare i figli coi tuoi soldi e si accontentano della bocconi
“quello che non mi pare stiate afferrando è questo: se IO posso comprare (indipendentemente da COME e DOVE) le birre ad un prezzo inferiore non me lo fa fare nessuno di comprare ad un prezzo più alto.”
pofferbacco! non l’avrei mai detto! sai che pensavo il contrario e stavi mettendo in crisi le ipotesi alla radice della microeconomia classica?
al birrificio bidu le 75 costano 6 euro. il piu’ onesto! ciaoooooo o.v.m.!!!!
@Drachen: l’appunto ti viene mosso quando usi frasi di sbalordimento (“mi fa venire un infarto” è alquanto colorita e ovviamente suona estremamente negativa) su una cosa che basta girare su vari siti per accorgersi che il Domus ha prezzi abbastanza bassi (basta controllare), poi se punti il dito sul prezzo in generale della birra italiana mi trovi d’accordo, ma se ne parla dall’alba dei tempi…Poi se a Modena riescono ad avere prezzi così aggressivi è bene per te, ma quello rappresenta l’eccezione, ed è lì che ti devi far venire un infarto…In positivo stavolta. Io, oltre a beneficiarne da consumatore, mi chiederei il perchè loro sono così bassi rispetto agli altri…Che dici?
è quello che mi sto chiedendo: perché nei due-tre posti dove compro più frequentemente i prezzi sono più bassi (ma cmq percepiti alti per il discorso della birra italiana che tutti sappiamo)?
se dopo la battuta sull’infarto (evidentemente la suscettibilità qui dilaga), aveste continuato a leggere, ho anche chiesto “possiamo parlarne?”.
volevo una spiegazione plausibile, che ancora mi sfugge.
il prezzo è sempre eccessivo se ci sono negozi dove la paghi meno e non sono difficili
da raggiungere.
eccessivo non perché uno vuole lucrarci troppo, ma eccessivo perché è ovvio che la clientela ti si sposta dove i prezzi son più bassi.
le problematiche di Domus saranno probabilmente tutte serie e il prezzo giustificato, ciò non toglie che bisognerebbe perché una vetrina così importante venga penalizzata da listini a monte, così poco vantaggiosi.
non converrebbe ai birrifici aiutare una realtà del genere?
refuso: “bisognerebbe evitare che una vetrina”
Drachen, perdincibacco, ma dove la vedi la suscettibilità??? E’ ovvio che l’uso della frase colorita provoca quantomeno una reazione “basita”, mettila così…Ma ti ripeto, se io giro sui siti online vedo IL DOMUS PIU’ BASSO DI TUTTI, o quasi, quindi io ne parlo con te ma ti spiego il perchè il Domus gira su prezzi più bassi (non su tutti i prodotti), non su problematiche e prezzi eccessivi che in un paragone GENERALMENTE non vedo…Sul perchè c’è un 5% di siti online più bassi evidentemente hanno più vantaggi dei nostri, ed è meglio così.
Cioè, punti il dito sulla cosa sbagliata, basta che ricerchi un pò sui prodotti, che dovemo fatte n’elenco???
Non mi hai piccato, è che si sta a discutere su una cosa che ti ho già spiegato qualche post sopra, più che invitarti a un’attenta lettura che posso fa??? Se non capisci manco ora, potrei arrivare a due conclusioni: O non ci arrivi o hai intento di sputtanare, non credi?
Poi basta perchè ci stiamo fossilizzando senza senso e siamo pure fuori argomento.
me so scordato…Drachen, parli di Ducato (e solo di Ducato, nonostante ti avevo invitato a dare un’occhiata più approfondita), non lo abbiamo in distribuzione quindi i prezzi sono più alti, Lallo fa notare che AL BIRRIFICIO Bi-Du costa 6 euro sul sito del Domus la Rodersch è a 7,90..me pare onesto.
Guarda se tocca arrivare a fare degli spot, scusa Andrè.
Ognuno ha i suoi canali Drachen, per ragioni intuibili, tu puoi girare e giustamente comprare da che fa prezzi più aggressivi, per una scelta commerciale azzardata che spesso non paga molto, ma fin quando c’è il consumatore giustamente ne deve approfittare.
Ma il Sedicigradi di BdB da Bir&Fud è a pompa o solo in bottle?
Ma è uscito il programma preciso della manifestazione con i vari laboratori? Se si dove posso trovarlo?
Grazie 😉
@TheJack
A quanto ho capito entro venerdì dovrebbero arrivare informazioni complete e ufficiali