Mentre in Italia ci stavamo preparando al lungo fine settimana di Pasqua, in Belgio veniva comunicata la classifica del concorso collegato al passato Zythos Bier Festival, una delle manifestazioni birrarie più importanti del paese. Dopo le vittorie di Het Anker (2008) e De Dolle (2009), quest’anno a trionfare è stato un birrificio sicuramente meno noto alle nostre latitudini: Brouwerij The Musketeers, situato tra Gent e Bruges. La medaglia d’oro è andata alla loro Troubadour Magma, che in partenza non era certo considerata tra le possibili vincitrici.
Come si può leggere sul blog di Steven Vermeylen, la Troubadour Magma è una ale ambrata da 8,5% alc. caratterizzata dalla netta presenza di luppolo Saaz, che le conferisce distinte note citriche e un finale amaro. Inoltre c’è un’aggiunta di luppolo americano Simcoe in dry-hopping. Come per altri marchi belgi, anche la Troubadour è prodotta negli impianti del birrificio De Proef.
Ecco comunque la classifica completa:
1.Troubadour Magma, The Musketeers
2. Exprmtl brew AD 2010, De Dolle Brouwers
3. X11, Boelens
4.Tripel Karmeliet, Bosteels
5. Trisser, De Verhuisbrouwerij
6. Malheur 10°, Malheur
7. Zonderik Tripel, Zonderik
8. Zonderik Dubbel Donker, Zonderik
9. Boon Oude Geuze Marriage Parfait, Boon
10. Hop Flower Power, De Ranke
Come si può vedere, la Troubadour Magma ha preceduto la Exprmtl Brew AD 2010 di De Dolle e la X11 di Boelens. La prima è una produzione totalmente sperimentale di Kris Herteleer, che ha permesso al suo birrificio di piazzarsi nuovamente sul podio dopo la vittoria dello scorso anno. E’ fermentata con lievito di vino e affinata in botte, il risultato è una birra molto complessa e di non facile approccio. Ne trovate un’analisi di Alberto Laschi su In.birrerya. La X11 è invece una Tripel decisamente sui generis, realizzata con l’impiego di 5 diverse spezie e brassata con la solita abilità che contraddistingue le birre di Chris Boelens. Anche in questo caso, vi consiglio di leggere In.birrerya per saperne di più.
Il resto della classifica è un alternarsi di nomi poco conosciuti e di marchi intramontabili. Tra quest’ultimi non si può far a meno di notare la presenza della Tripel Karmeliet (regolarmente presente in classifica ogni anno) e della Malheur 10 di De Landtsheer, che nel 2009 aveva piazzato ben 3 birre nei primi 20 posti. Al nono posto spicca un prodotto tradizionale come la Oude Geuze Marriage Parfait di Boon (che personalmente non amo) e la Hop Flower Power di De Ranke, altro birrificio di altissimo profilo.
Una classifica interessante, che però ancor più dello scorso anno si contraddistingue per la presenza di produzioni sperimentali o di difficile reperibilità (anche nello stesso Belgio). Un aspetto non secondario, che forse tradisce una certa propensione per la birra rara e ad effetto, riscontrabile già in altri contesti. Ricordo infatti che si tratta di un concorso popolare, deciso sulla base dei giudizi di tutti i partecipanti allo ZBF.
Mi sono perso la birra vincitrice che proprio non ricordo neppure di aver visto nella 2 giorni passata a Zythos ma le altre credo di avverle provate piu’ o meno tutte…!!
Tra le mie preferite della classifica sicuramente la Malheur 10 ma anche la Brut con 11 gradi e una tripla rifementazione..una alternativa a un spumante brut.
A seguire la X11 di Bolens mix di fruttato e speziato. Interessanti le birre di Zonderik anche se non pensavo arrivassero tra le prime 10.
Molte le birre super luppolate che mi sembra abbiano contagiato la tradizione belga..tra quelle che ricordo, oltre alla classificata Hop Flower Power , la Poperings Hommel Bier con un equilibrio davvero notevole e la Hopus della Brasserie Lefebvre con una schuma stile Duvel un grande aromaticita’ e florealita’ e struttura e corpro a sostenere l’amaro
qualche foto dell’evento e delle birre in classifica al seguente link
http://picasaweb.google.it/MySobry.Foto/ZythosBierFestival2010?feat=directlink
video per renedersi conto della atmosfera
http://www.youtube.com/watch?v=ueWWwqf_EOo
enjoy
Davide
@mysobry
La Hommelbier è presente da anni, sicuramente è stata una delle birre pionieristiche in questo senso. A proposito, non la bevo da un po’… è sempre un prodotto valido? Quando la provai a Watou mi deluse…
La Hopus se non ricordo male lo scorso anno si piazzò al terzo posto
@Andrea
Devo dire che la Hommelbier non e’ una birra facile o per tutti..ha un amaro davvero estremo…oltre anche le birre di oltre oceano…ma l’equilibrio (contestualizzando il termine a questo genere estremo) con corpo alcol e componenti maltate e’ notevole…la preferisco alla piu’ famosa Achouffe Houblon
Aggiungerei alla lista delle birre oltre i 40 IBU anche la Koriala del birrificio Lupiline…amaro non estremo molto profumata e agrumata…prodotto interessante.
Interessanti le “novità ” più luppolate. Vedrete che alla fine anche dal belgio arriveranno le oramai di moda IPA con luppoli americani o le imperial stout/porter e ci sarà da divertirsi soprattutto con i prezzi…(ho assaggiato 1 imperial ipa e 1 imperial porter davvero ottime prodotte in belgio).
Dovrei riassaggiare la Hopus per vedere se prenderla per il beershop.CI vediamo all’ibf ciao mirko.
La Magma mi ha impressionato tantissimo: Best in Show anche per me insieme alle birre di Contreras. La Hop Flower Power era buonissima, ma non così fresca come a novembre….
@Andrea
Mi dirai tu che pensi della Exprmtl brew AD 2010, ho assistito all’impegno formale siglato da “Dio” per mandarne un fusto al Macche 😉
@Tyrser
Ah
E’ la fine
😉