L’anno si sta per concludere e come sempre in quest casi si stilano le classifiche e si tracciano i bilanci dei 12 mesi appena passati. Su Cronache di Birra non vogliamo essere da meno, ma senza addentrarci in graduatorie troppo complicate. Abbiamo chiesto ai nostri collaboratori più assidui di indicarci le loro migliori 5 birre assaggiate nel corso del 2015, spiegando la bevuta top con una rapida descrizione e segnalando le altre quattro in ordine sparso. Non ci siamo affidati solo alle caratteristiche organolettiche di ogni birra, ma anche alle situazioni in cui sono state bevute, perché spesso una percentuale importante del godimento non risiede solo in ciò che si beve, ma anche come, dove e con chi lo si fa. Il risultato è una lista di 30 birre da tutto il mondo, tra le quali magari troverete anche le vostre migliori bevute del 2015. Parto io, poi lascio spazio agli altri autori del blog in ordine rigorosamente alfabetico.
Andrea Turco
- Speedway Stout – Alesmith (USA)
Le birre migliori sono quelle che ci legano ai nostri amici. Questa splendida Imperial Stout mi fu donata da Bryan Jansing durante la sua permanenza romana per Fermentazioni 2014 e la conservai gelosamente per stapparla al momento opportuno. L’occasione si verificò qualche mese dopo, durante una vacanza in Cilento. Prima bevemmo una splendida Mummia di Montegioco ammirando il tramonto sul Golfo di Policastro, poi chiudemmo la serata con questa birra. Il momento perfetto in cui ti senti totalmente in pace insieme agli amici di sempre.
- BRQ SU#15 Bretta – Birrificio Italiano (ITA)
- Griess Kellerbier – Griess (GER)
- Eylenbosch Framboise 1987 – Eylenbosch (BEL)
- Sedicigradi Anfora – Birra del Borgo (ITA)
Alessandra Agrestini
- Tibir – Birrificio Montegioco (ITA)
Placidamente seduta all’Agriturismo La Capanna di Montegioco, ovvero l’immagine della pace, dell’ottima compagnia e del mio modus bibendi del 2015.
- Arsa – Birranova (ITA)
- BB Boom – Barley (ITA)
- Cuvee Angelique – De Glazen Toren (BEL)
- Mandragore – Brasserie des Franches-Montagnes (CH)
Francesco Antonelli
- Dark Island Reserve – Orkney Brewery (SCO)
Scegliere non è facile, specialmente quando si parla di birre. Per fortuna però non stiamo parlando di concorsi birrari, dove in genere viene richiesta una valutazione il più possibile oggettiva, ma di impressioni personali. Se devo quindi individuare la migliore bevuta del 2015 (e non necessariamente la migliore birra), la scelta è estremamente facile: la Dark Island Reserve del birrificio scozzese Orkney Brewery, stappata dentro un bunker della seconda guerra mondiale, al riparo dalla pioggia e dal vento che sferzava la costa delle isole Orcadi nei pressi del paesino di Stromness.
- Double Bastard – Stone (USA)
- Scires Barrique – Birrificio Italiano (ITA)
- Westfalia – Hammer (ITA)
- Smoking Wood – The Bruery (USA)
Niccolò Costanzo
- Gumballhead – 3 Floyds Brewing Company (USA)
Una rivelazione. Bevuta al Local Option di Chicago, ha per sempre stravolto la mia concezione di Wheat Ale. Trattandosi di una American Wheat, la birra è più improntata ad uno stile Pale Ale che a una birra di frumento belga. L’equilibrio tra luppoli e frumento è tuttavia sorprendente. Trovarsi due tipi di freschezze differenti, quella dei luppoli, appunto, e quella del frumento, che pulisce la bocca ad ogni sorso è stato illuminante. Note agrumate evidenti, una costante delle Pale americane bevute, rappresenta a mio avviso il più alto standard per questo stile.
- Pepe – Birrone (ITA)
- Keyline Berliner – Brewski (SWE)
- Framboise – Oud Beersel (BEL)
- Moose Fang – Beavertown/Bellwoods (UK/CAN)
Anna Managò
- Sarah Hughes Dark Ruby Mild – Sarah Hughes Brewery (UK)
Un piccolo brewpub a Sedgley, in piena Black Country, West Midlands. Una strong mild (6% ABV) prodotta secondo una ricetta risalente agli anni ‘20. Tostato, caramello, cioccolato e caffè accompagnati da frutta matura, ciliegia e prugna, quasi a ricordare un vino liquoroso. Un trionfo dei malti ma un finale relativamente secco e leggermente amaro con il luppolo che fa la sua parte. Se solo tutte le mild fossero così…
- Mosaic Pale Ale – Adnams (UK)
- Wave Runner IPA – Hammer (ITA)
- Dr. Caligari – Toccalmatto (ITA)
- Duvel Tripel Hop 2015 – Brouwerij Duvel Moortgat NV (BEL)
Jacopo Mazzeo
- Hampshire Bitter – Botley Brewery (UK)
La mia preferita di quest’anno è una semplice e tradizionale standard bitter inglese. Hampshire Bitter di Botley Brewery combina note di caramello e miele d’acacia con una piacevole e generosa luppolatura. Perché è la mia preferita? Perché non passerà mai di moda (non essendolo mai stata), se ne può bere tanta, in qualsiasi momento, e non rischia mai di stancare.
- Gouden Carolus Cuvée van de Kaizer 2005 – Het Anker (BEL)
- Vandewalle Oud Bruin – Vandewalle (BEL)
- Black Cab Stout – Fuller’s (UK)
- Mikkeller 40 Smaragd – Mikkeller (DEN)
E ora tocca a voi: quali sono state le vostre migliori 5 birre bevute durante il 2015? Quale la migliore in assoluto e perché? Nel frattempo buon anno a tutti!
1 Xyauyù versione fumo – Le Baladin
Open baladin, prime serate di primavera in una roma che ancora un po’ deve svegliarsi dal letargo invernale. Buona compagnia, chiacchiere e un teku con questa fumo da sorseggiare lenta. Non c’è bisogno che aggiunga altro 😀
2 Fragus – Birra del Borgo
3 IPA – Anchor brewery (usa)
4 Kriek – de Ranke (bel)
5 Keto re porter – Birra del Borgo
Mi limito alle birre che non avevo mai assaggiato prima, se no sua maestà Rochefort 10, la Altbier di Fuchschen e la Westmalle Dubbel dovrebbero sempre esserci (senza dimenticare la Dunkel Weizen di Weihenstephaner).
Al primo posto la Keller Helles di Southampton Brewing. Perché quando sei a NY e tutti rompono le scatole per andare al MOMA, il momento in cui ti sganci, ti fai 2 ore di treno e passi un paio di ore a bere nella consapevolezza che se perdi il treno delle 15,30 dovrai aspettare le 11 di sera per rientrare, trovare una birra del genere, anche superiore alla Alt per cui sei andato apposta, ti fa dire che ne valeva la pena ! Per il resto, direi:
2) Russian River Damnation;
3) Stoudt’s Tripel;
4) Great Lakes Edmund Fitzgerald Porter;
5) Zywiec Baltic Porter.
Grazie ancora per quella Speedway.
Un momento ai limiti del Nirvana in effetti…
…o della fattanza più totale 😉
1-Anchor Christmas 2012
2-Milk Stout Laft Hand
3-Utopia Vecchia Orsa
4-Halcyon Thornnbridge
5-Pumpkin Ale Saranac