Dopo il successo ottenuto dal suo debutto dello scorso anno, è finalmente arrivato il momento di alzare il sipario su Fermentazioni 2014. È non senza una certa emozione, infatti, che oggi vi svelo i dettagli sulla seconda edizione del festival, prodotto da Sfero e organizzato insieme a Cronache di Birra. Un’edizione che ripercorrerà la strada già tracciata nel 2013, ma che la eleverà verso nuovi standard qualitativi, al fine di porsi – una volta di più – come manifestazione di riferimento per la birra artigianale italiana. D’altra parte non potevamo non fare tesoro degli ottimi risultati ottenuti lo scorso anno: non solo un numero impressionante di visitatori, ma soprattutto una serie sterminata di apprezzamenti per aver creato un evento originale, godibile, attento a ogni dettaglio. Un evento piacevole da vivere indipendentemente dalla birra, che comunque è protagonista indiscussa. Ci stiamo impegnando già da mesi per riproporre quell’atmosfera e per arricchirla con tante sorprese che oggi andrò in parte a svelare.
Partiamo allora da una partnership che ci rende estremamente orgogliosi e che ci permetterà di insistere sui concetti di qualità e buongusto. Tutta la parte food di Fermentazioni 2014 sarà infatti a cura di Eataly, un nome che non necessita di presentazioni e che è sinonimo di eccellenze gastronomiche di assoluto valore. Un incontro nato anche dalla vicendevole volontà di sostenere i nostri produttori locali, che siano birrifici o artigiani del settore alimentare. Il risultato sarà la possibilità di godere, durante il festival, di un’offerta gastronomica ancora più ampia e varia rispetto allo scorso anno. È chiaro infatti che una manifestazione che punti sulla birra di qualità non possa prescindere dal proporre un menu all’altezza. Con Eataly ovviamente questo obiettivo sarà ampiamente raggiunto.
L’importanza di questa collaborazione è tale che ho rimandato l’accenno alle date e alla sede del festival. Da questo punto di vista non ci saranno novità, almeno all’apparenza. Il periodo resterà praticamente lo stesso: l’appuntamento con Fermentazioni sarà perciò da venerdì 12 a domenica 14 settembre, naturalmente a Roma. Per quanto riguarda la location abbiamo confermato la splendida cornice delle Officine Farneto, fiore all’occhiello dell’edizione 2013. Tuttavia ci sarà una bella sorpresa ad attendervi: la struttura potrà infatti avvalersi di una grande area all’aperto, che si aggiungerà agli ampi spazi già utilizzati lo scorso anno. In numeri si tratta di una zona esterna di circa 1.300 mq, che renderà ancora più suggestivo lo splendido scenario post-industriale del posto. Se avete amato la sede di Fermentazioni 2013, quest’anno sarete completamente rapiti dalla sua nuova veste.
A livello brassicolo mi occuperò personalmente della selezione dei birrifici, che saliranno leggermente rispetto di numero rispetto ai 30 dello scorso anno. Chiaramente ancora una volta troverete alcuni dei migliori produttori che abbiamo al momento in Italia, che saranno presenti con il meglio della loro offerta birraria. Come per l’edizione di debutto, il programma dei laboratori sarà di primissimo livello e anche quest’anno si avvarrà della sinergia con Slow Food Roma. I dettagli chiaramente saranno svelati più avanti, ma sappiate che anche stavolta avrete l’imbarazzo della scelta circa le occasioni per conoscere la birra artigianale e approfondire le vostre competenze in materia.
Poi chiaramente saranno confermati tutti i contenuti collaterali che hanno arricchito il programma della prima edizione. Aspettatevi dunque performance artistiche, elementi culturali, musica e tanto altro. Se avete partecipato a Fermentazioni 2013 saprete già quanta attenzione riporremo in ogni singolo dettaglio, al fine di farvi vivere un’esperienza unica e piacevole, una tre giorni che ricorderete a lungo nei mesi a venire. Altri aggiornamenti seguiranno su queste pagine e soprattutto tramite la pagina Facebook e l’account Twitter di Fermentazioni. Dimenticavo: abbiamo anche un sito web nuovo di zecca, dategli un’occhiata!
A cura di Eataly?
Chiedo scusa per i sospetti ma forse e’ tempo di creare una sottonicchia della nicchia.
Che ci crediate o no stiamo cedendo il settore ai grandi investitori con agganci politici che gioveranno anche al movimento della “birra artigianale” ma faranno in modo che il nostro amato prodotto diventi una fonte di lucro e nient’altro per quei pochi bravi imprenditori ma, nient’altro, che ormai decidono anche quali prodotti siano degni di premi.
Concordo pienamente…
Caro Enrico credo proprio che tu abbia ragione. Ho la stessa sensazione anche io!!! Creiamo una sottonicchia… la nicchia inizia ad avere l’aria di grandi investitori!
pesce d’aprile?
L’evento dello scorso anno ha raccolto pareri entusiastici, speriamo quest’anno di poter essere presenti. In bocca al luppolo per l’organizzazione!
Ps. Un plauso all’agenzia di comunicazione responsabile 😉
Crepi il lupo. I ragazzi di Sfero sono davvero dei fuori classe, di sicuro non ci si improvvisa esperti di eventi e i risultati sono evidenti
Bello, speriamo d’esserci…
ma quindi, (ridendo?) tra i 35 birrifici ci sarà anche Peroni-NastroAzzurro sponsored by Eataly?
Eh no, Eataly si occuperà solo della parte food 🙂