Attenzione: l’articolo che segue è un pesce d’aprile!
Tra i tanti strumenti di cultura birraria uno dei più interessanti è rappresentato dai podcast a tema. Probabilmente lo saprete, ma anche l’Italia ha il suo: si tratta di Birradio, creatura del mitico Tony Manzi. Dopo un periodo a singhiozzo, Birradio recentemente è tornato a proporre le proprie puntate con continuità, per la felicità di tutti gli appassionati. Con Tony siamo grandi amici, così spesso mi chiede di intervenire per parlare dell’argomento di turno. Prima delle vacanze pasquali abbiamo registrato l’ultimo episodio, che come sempre si è avvalso della presenza di tanti ospiti della scena nazionale. E’ proprio da uno di loro che abbiamo appreso una novità davvero interessante…
Come potete ascoltare nella puntata pubblicata online proprio in queste ore, lo scoop riguarda Giorgione del Mastro Titta di Roma, locale storico e riferimento inossidabile per tutto l’ambiente. Oltre a essere un grande amante della birra, Giorgio è anche un appassionato di whisky e altri distillati. Ebbene, è stato proprio lui a confermare una voce che aveva cominciato a circolare negli ultimi giorni: a breve partirà una propria produzione di whisky, recuperando un vecchio alambicco non più utilizzato.
La notizia è di quelle a dir poco entusiasmanti e poco importa se per una volta non riguarda espressamente la birra. Immagino che molti di voi non vedranno l’ora di assaggiare i primi frutti del nuovo progetto di Giorgione, tuttavia bisognerà essere piuttosto pazienti: i primi distillati saranno pronti per essere bevuti non prima di quattro o cinque anni. Molti dettagli sono ancora da decidere, come il nome stesso della distilleria: il mio consiglio è di battezzarla Mastro Titta per dare continuità con il pub che Giorgio gestisce ormai da una vita. D’altra parte sarà quello il primo luogo dove trovare i distillati.
Nonostante la grande novità, la mia presenza nella puntata di Birradio è servita anche per tracciare un bilancio della passata Settimana della Birra Artigianale: un appuntamento per me ormai tradizionale con Tony Manzi, che quest’anno abbiamo posticipato di qualche giorno. Oltre a sciorinare i numeri record dell’edizione 2013, abbiamo contattato in diretta un altro Tony e cioè il proprietario del Grapes di Castel Gandolfo (RM), dove nell’ultimo giorno di manifestazione è andato in scena il Local Beer Day, evento di cui vi ho raccontato in passato.
Grazie all’intervento di Tony Labella, abbiamo rivissuto l’atmosfera e il successo di quell’iniziativa, organizzata da diversi locali di Roma e dintorni. E’ stata uno degli eventi più importanti tra quelli proposti durante la Settimana della Birra Artigianale, riuscendo a sfruttare pienamente la cassa di risonanza da essa garantita.
Detto questo non mi rimane che augurarvi una buona Pasquetta. In questi giorni le abbuffate collettive sono una costante e molti di voi avranno sicuramente sorseggiato un whisky a fine pasto. E pensare che tra qualche anno potremo fare lo stesso con quelli del Mastro Titta!
buon primo aprile!
Grazie per il “mitico” (fa tanto animale estinto 🙂 ). E’ stato un piacere fare insieme questa puntata, soprattutto per lo scoop regalato da Giorgione! Peccato per la qualità audio di skype… a presto! 🙂
Ci avevo pensato anchio a fare il whiskey partendo dal nostro mosto e sfruttando il fatto che il padre del mio socio fà la grappa artigianale da anni e ha un distillatore, ma poi il trovare la botte giusta e sopratutto aspettare tutto il tempo di maturazione ci hanno fatto desistere, comunque ottima idea un whiskey di mosto artigianale! complimenti al publican romano !!
Ci sono cascato come un pesce nel canale Villoresi !!