Annunci

Il birrificio Wild Raccoon cerca un agente di vendita

Wild Raccoonย รจ un birrificio moderno nato dalla passione condivisa...

Rotorcraft Brewery propone produzione e imbottigliamento a contratto

Rotorcraft Brewery รจ in grado di offrire un servizio...

Il birrificio Rotorcraft vende un hop gun isobarico

Il birrificio Rotorcraft vende un luppolatore (hop gun) isobarico...

L’inaugurazione di Open Baladin Roma

Dopo gli annunci, le polemiche, i comunicati ufficiali, ieri il nuovo Open Baladin di Roma si รจ finalmente svelato a tutti gli appassionati e gli addetti ai lavori. Inutile sottolineare l’attesa con la quale l’ambiente birrario nazionale stava aspettando l’apertura del locale “numero uno” del progetto nato dalla mente di Teo Musso, poichรฉ sin dall’inizio tutti avevamo capito che ci saremmo trovati di fronte a qualcosa di mastodontico, da diversi punti di vista. E’ bastato varcare la porta d’ingresso per capire che le intuizioni erano giuste…

L’Open Baladin di Roma รจ senza dubbio un locale d’impatto, non c’รจ che dire. La sala principale, di forma quasi quadrata, รจ immensa, sebbene ieri fosse piena all’inverosimile sin dal tardo pomeriggio. A colpire subito l’occhio – e non potrebbe essere altrimenti – รจ l’immenso bancone capace di occupare un lato intero della sala e dal quale spuntano la bellezza di 40 (quaranta) spine, divise in gruppi da 5 ognuno. Alle spalle del bancone c’รจ lei, la scaffalatura delle bottiglie italiane. Credo sia difficile spiegare a parole o con foto l’effetto di questo vero e proprio elemento architettonico, capace di ospitare 100 diverse birre e di ammaliare il visitatore grazie a un gioco di luci straordinario.

L'impressionante scaffalatura delle bottiglie
L’impressionante scaffalatura delle bottiglie

Questo componente รจ il perno della birreria, non solo da un punto di vista meramente estetico. Il grande valore aggiunto risiede nella sua forza evocativa, in grado di valorizzare visivamente in un colpo solo tutti i prodotti presenti sugli scaffali. Entrando in Open Baladin, ci si ritrova travolti dalla visione di una parete completamente coperta di bottiglie illuminate… se parliamo di pura comunicazione, difficilmente in passato si รจ riusciti a dare lustro alla birra italiana artigianale con questa estrema sintesi.

- Advertisement -
La lista delle birre alla spina
La lista delle birre alla spina

Come spiegato in passato, le 100 bottiglie rappresentano il fior fiore (o quasi) della produzione birraria italiana. Ogni birrificio presente puรฒ vantare circa 3 prodotti, eccezion fatta per quelli “di casa” (Baladin e Birra del Borgo) che schierano ragionevolmente un numero maggiore di birre – il dettaglio fu comunque annunciato a suo tempo dallo stesso Teo. Anche le tantissime spine saranno occupate da soli prodotti italiani, trasformando cosรฌ il locale in una sorta di festival permanente sulla birra nazionale. Inoltre, alcuni birrifici italiani realizzaeranno birre speciali solo per il locale, che perciรฒ potrร  vantare anche una serie di interessantissime esclusive: tra le prime ci saranno la Karkadรจ dell’Olmaia e la Christmas CU+, realizzata a quattro mani da Teo Musso e Leonardo Di Vincenzo.

DSC03970
Le nuove “pinte romane”

Tornando all’arredamento dell’Open Baladin capitolino, il resto della sala principale รจ occupata da tanti tavolini e decorata con splendidi disegni, mentre una parete รจ quasi interamente occupata dalla spettacolare lista delle birre alla spina, oltre che da altre informazioni. Tra le quali – argomento giustamente caro a molti – sono riportati i prezzi: un bicchiere da 33cl (il classico Teku o la belllissima pinta romana) costa 4,00 euro, salendo a 5,00 per le birre speciali. Prezzi dunque in linea con la realtร  artigianale romana, forse addirittura piรน bassi che in altri posti.

- Advertisement -
La sala dedicata ai prodotti stranieri
La sala dedicata ai prodotti stranieri

Finora ho parlato solo della sala principale. In effetti esistono altre stanze che vanno a formare quasi un labirinto. Scendendo alcuni scalini si accede alla piccola area dedicata alle birre straniere, che ospitarร  a rotazione i migliori prodotti da tutto il mondo. Le spine a disposizione sono 5, mentre non poteva mancare un’interessante selezione di bottiglie. La sala รจ molto intima e confortevole, probabilmente diventerร  il rifugio degli appassionati piรน tenaci ๐Ÿ™‚ .

Qui, inoltre, si terranno una serie di imperdibili appuntamenti con birrai ospiti. Un calendario di massima รจ giร  pianificato: a ottobre sarร  presente Gijs Swinklers del birrificio trappista La Trappe, a novembre Gregory di Rulles, a dicembre il birrificio St. Bernardus, a gennaio Cantillon, a febbraio Dupont, a marzo la Bush, ad aprile Mike Murphy, a maggio Garrett Oliver per un non meglio precisato American-Italian Beer Festival.

- Advertisement -
Una delle sale in stile gitano
Una delle sale in stile gitano

Le altre sale invece sono arredate in uno stile gitano, capace di far sprofondare gli avventori in un’atmosfera particolarissima. “Sprofondare” รจ il termine giusto, visto che รจ possibile rilassarsi sedendo su divani e poltrone dal gusto retrรฒ e vagamente kitsch. A completare l’arredamento di questa area ci sono tantissimi dettagli suggestivi, come foto di tempi andati, angoli quasi domestici, accessori che ci si immaginerebbe in negozi di antiquariato. Lo stileย  probabilmente non piacerร  a tutti, ma il suo fascino non รจ in discussione.

La Karkadรจ dell'Olmaia, una delle birre create apposta per il locale
La Karkadรจ dell’Olmaia, una delle birre create apposta per il locale

Tornando all’offerta del locale, Open Baladin sarร  anche nel segno della cucina d’eccellenza. Nel progetto sono infatti coinvolti coloro che possono essere ormai considerati due mostri sacri dalla gastronomia romana: Gabriele Bonci e Andrea De Bellis. La proposta culinaria si concentrerร  su piatti semplici ed informali, ma con un’attenzione maniacale alla qualitร  finale. Si potranno gustare polpette, panini, crocchette, supplรฌ, dolci e altro ancora.

Teo spilla la sua ottima Isaac
Teo spilla la sua ottima Isaac

E’ superfluo dire che ci troviamo di fronte a un locale che si affermerร  a breve come nuova meta sacra per tutti gli appassionati. La cura estetica, l’incredibile offerta birraria, la cucina ricercata, l’amplissimo ventaglio di possibilitร  rendono questo Open Baladin romano un ulteriore elemento propulsivo alla scena birraria locale e nazionale. Se non vedete l’ora di passare in via degli Specchi (tra il lungotevere e Campo de’ Fiori) ed entrare in questo luogo speciale, dovrete pazientare solo qualche giorno: mercoledรฌ 23 settembre Open Baladin aprirร  ufficialmente i battenti, e allora se ne vedranno delle belle (e berranno delle buone, ovviamente ๐Ÿ˜‰ ).

Andrea Turco
Andrea Turco
Fondatore e curatore di Cronache di Birra, รจ giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. รˆ organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

Ultimi articoli

Idee regalo per Natale 2024: corsi online sulla degustazione della birra

Siete alla ricerca del regalo di Natale perfetto? Perchรฉ...

L’approccio di Birra Impavida alla sostenibilitร  ambientale: intervista a Raimonda Dushku

Fondato nel 2020, Birra Impavida รจ uno dei birrifici...

Assistere alla cotta (con pietre roventi) di una Steinbier: la nascita della Flaming Stones di Sorio

Ci sono degli appuntamenti a cui partecipo sempre con...

Picobrew e Labeerinto trionfano nel concorso per le migliori birre con luppolo fresco

Questa mattina, nell'ambito del Convegno sulla filiera brassicola organizzato...

Newsletter

Al bancone รจ la nostra newsletter quindicinale con notizie, iniziative ed eventi sulla birra artigianale.

Seguici

28,423FansMi piace
14,357FollowerSegui
6,228FollowerSegui
273IscrittiIscriviti

Nuovi locali a Milano, Aosta ed Emilia: Maremoto, Sorso, Dabรฒun e Sottopressione

Nell'ultima panoramica sui nuovi luoghi birrari, pubblicata a fine maggio, sottolineammo la presenza di ben tre birrerie indipendenti su quattro indirizzi segnalati. Il dato...

Dopo oltre vent’anni il Macche si sdoppia: a breve l’apertura del nuovo locale a Ponte Testaccio

Il Macche (contrazione di Ma che siete venuti a fa') รจ un pub romano che non necessita di presentazioni: come locale ha semplicemente scritto...

Rilevato l’impianto di Birradamare: ecco Birrificio Primo, un progetto indipendente e ambizioso

Ormai รจ chiaro a tutti: la birra sta vivendo un periodo di difficoltร  e in particolare quella artigianale non tira piรน come prima. Il...

174 Commenti

  1. Mi piacerebbe vederlo in futuro a Milano…

    Comunque 4 euro per una 33cl sono troppi… per una birra alla spina…

    Una 33 deve stare sui 3, 20 max 3,50

  2. @Bilbo
    D’accordo con te, ma ripeto siamo in linea. Considera che qui ci sono ben altri eccessi: ad esempio a via del Governo Vecchio in orario di aperitivo ti vendono una pinta piccola di Guinness a 4,50 euro…

  3. A essere precisi, al Ma che siete anche una pinta da 0,5 costa 5 euro. Cosรฌ come le speciali da Open costeranno 5 euro (per 33cl). Insomma tutto dipende da che birra si sceglie…

  4. io al macche sono stato due volte e non ho mai visto girare un solo teku (anche se di sicuro sono disponibili), solo bicchieri tradizionali e – Andrea mi verrร  in aiuto se sbaglio – mi pare che per 5 euro porti a casa la “media” che รจ piรน di .33 cl

    detto questo, mi pare chiaro che all’Open, visto l’investimento molto molto importante, si paghi anche la location ed il servizio oltre che la ovvia competenza che immagino sarร  presente dietro al bancone. con questo non giustifico certo tali prezzi, anche alla luce del fatto che i prezzi di acquisto presso i birrifici sono “di favore”, alla fine siamo noi a fare i nostri conti. romani, vedetela cosรฌ, piรน locali di quel target aprono, possibilmente di proprietari differenti, piรน aumenta la concorrenza, piรน si va verso la normalitร 

    io per me, piรน tardi me ne vado in uno sgangherato localino di provincia a provare una delle tedesche che stanno iniziando ad invadere il nord italia a prezzi molto aggressivi. 2.5 euro la 0.33. fate voi

  5. non mi pare elegante questa discussione specie perchรจ sposta l’attenzione all’apertura di questo pub colossale, perรฒ ad onor del vero un teku di reale (per fare un esempio) al macchรจ sta a 5 euro. Poi รจ ovvio che ogni gestore applica le politiche di prezzi che preferisce.

  6. bisognerebbe vedere qual’รจ la distinzione tra normale e speciale. Chi vivrร  vedrร  e
    Vita lunga e prosperosa all’open baladin.

  7. sรฌ, forse per alcuni formati c’รจ il monodose a 5 euri. d’altronde, come giร  sottolineavi, tutto sta a definire il perimetro delle “birre speciali”

  8. Sono riuscito a liberarmi dal lavoro proprio per non manacare alla prima dell” Open”, avevo visto qualche immagine e letto qualcosa ma appena entrato mi sono reso conto di essere davanti a qualcosa di veramente GRANDE. Grande nel locale, grande nell’organizzazione e grande nella quantitร  e qualitร  della birra proposta; questo a dimostrare che la birra artigianale italiana ha fatto tanta strada e assunto una notevole importanza grazie a alcuni personaggi che stanno facendo veramente tanto.
    Secondo me avremo continue belle sorprese birraie!

  9. Comunque locale molto bello, c’รจ tutto dalle birre all’arredamento che a me piace molto ed รจ molto intimo , al grande street food con Bonci e De Bellis, che ti permette di passare una serata senza svenarti per mangiare.
    Io curerei particolarmente gli eventi, c’รจ giร  un programma nutrito, ma secondo me puรฒ essere un elemento determinante per il successo immediato del locale.

  10. Il primo che dice che la mia Venezia รจ caro m’incavolo!!!!!Ma a Roma siete davvero tutti cosi ricchi che vi permettete di sfoggiare tali prezzi??
    Comunque….son invidioso…un locale simile lo vorrei sotto casa!!!!!

  11. @Teo&Leo
    La CU+? No… ma dai… ma nell’Urbe sanno? ๐Ÿ˜‰

    @Andrea
    Alla faccia dell’apertura in sordina con 5 spine per soli amici. Comunque tu sei uno di quelli che contano! ๐Ÿ˜‰

  12. @Fabio
    Il teku di ReAle sta 5 mauri,ma al Bir&Fud. A pompa al Macche il Colonna l’ha sempre data in pinta inglese.
    @Tyrser
    C’era la creme dei bevitori dell’Urbe.. ๐Ÿ˜‰
    @Presidente
    Sicuro che i prezzi non fossero 4 la pinta,5 le speciali e 3.50 il Teku?Mi ricordo di aver letto cosรฌ..Ma ero ipnotizzato dai dolcetti del De Bellis..

  13. @schigi
    Se non ricordo male, sull’altro lato del bicchiere c’รจ la tacca. Nelle pinte delle foto c’รจ molta schiuma, ma dipende dal fatto che sono state spillate velocemente visto l’affollamento al bancone

  14. Bellissima coppia!complimenti!!!
    vi dedico questa canzone http://www.youtube.com/watch?v=zLnmAb4U_SM&feature=related
    e la dedico anche alla coppia Schigi/Baladin.

    Quel dolce ricordo sbiadito dal tempo
    Di quando vivevi con me in una stanza
    Non c’erano soldi ma tanta speranza

    E a mano a mano mi perdi e ti perdo
    E quello che รจ stato ti sembra piรน assurdo
    Di quando la notte eri sempre piรน vera
    E non come adesso nei sabato sera….

  15. @Turco
    Manuele me l’aveva detto, sono contento perchรจ io ho le mani paciarotte e il Teku pieno faccio fatica a gestirlo ๐Ÿ˜‰
    Le Steam Beer, o California Common, sono birre a bassa fermentate a temperature da alta, quindi dei controsensi viventi, molto americani ;-). Se riesci a cavare qualche info a Leo sono proprio curioso.

  16. effettivamente la steam รจ l’unica Anchor che mi dice molto poco,tutte le altre mi piacciono parecchio,vabbรจ speriamo in una genialata

  17. i locali cosi grandi costano un botto di gestione, e inoltre molto spesso sono legati alle mode.
    di esempi potrei fartene mille, il primo che mi viene in mente รจ il transilvania dalle mie parti, aperto con una fanfara faraoinca รจ poi chiuso dopo qualche anno nell’indiferenza generale.
    spero di sbagliarmi perรฒ se guardo la piazza di Roma l’unico grosso locale รจ il stazione birra, ma li la birra รจ messa in sordina e si parla solo di concerti.

  18. Di Transilvania ne aprirono uno anche a Roma (a Trastevere), chiuso ormai da parecchio. Quello a Milano vivacchia di rendita e cambia gestione spesso e ha dovuto rinunciare allo stampo goth per serate da vera e propria discoteca, pur di sopravvivere.
    Ma non รจ un locale di ristorazione, รจ una discoteca goth-metal che tentรฒ la fortuna in diverse cittร  d’Italia facendo diversi tonfi nonostante di appassionati del genere ce ne siano parecchi e di locali per loro molto pochi.

    Tornando all’Open, credo che lascerรฒ i teku a 4 euro a Trastevere a chi vuole scoprire novitร  e accompagnare le passeggiate nei luoghi trendy con sorsi di birra trendy.
    Non รจ locale per chi sa giร  dove trovare le sue birre preferite, dove andare per scoprirne di nuove e dove trovare un ambiente un filino piรน familiare.

    Lo percepissco piรน come un locale per turisti in vena di degustazioni made in Italy e locali typical-chic, managerini rampanti infighettati, donnine cinguettanti che chiedono la Nora con le labbra a cuoricino (non so come ci riescano, ma ce la fanno, fidatevi) col cellulare di Hello Kitty a 30 anni ecc.

  19. Ma magari, cara Zuccherina, il mondo della birra รจ troppo “orso”!
    Diamogli una sgrezzata e viva le fighettine che chiedono una nora, bastachenonsiatroppoamara, con le labbra a cuoricino!

    Poi come si fa a giudicare un locale da foto viste su internet…solo il buon iddio lo sa…tu hai giร  indovinato il target, i modi e la funzione. Complimentoni!
    No! al goth-metal Si! alle labbra a cuoricino!

  20. AiPiEi4ever…La zucca si crede amica del Colonna…(credo non ricambiata… ;-p)e cosรฌ pensa, la poverina, di lusingarlo.
    Semplice e molto triste.

  21. Schigi, ma che c’entra? E al Colonna chi lo conosce, ci ho preso sรฌ e no 2 birre al macche in vita mia, e scambiato piacevoli chiacchiere da pub, mai sul personale o sulla vita privata.
    Si ragiona ormai in termini squadristico politici su tutto.
    Se non sei di destra sei un comunista bolscevico. Se non ti piacciono i locali come l’Open sei un tipo da pub di legno dove si beve in piedi.
    Da quel che ho letto, il Colonna รจ amico dei gestori e ha collaborato alla messa in piedi del locale e alla scelta delle birre, o sbaglio? Dove si crea il conflitto per forza? Dov’รจ che se dico che non mi piace un posto spersonalizzante come l’Open, cosรฌ ad impressione, gli starei facendo un favore? Non seguo. A te piace pagare 4 euro una birra piccola?
    Colonna lo stimo come gestore e trovo il Macche un buon pub dove prendere ottime birre, anche se ci vado rarissimamente perchรจ sia Roma che soprattutto Trastevere sono piuttosto lontane dalle mie rotte abituali.
    Il mio concetto di “amico” รจ leggermente piรน dettagliato e meno superficiale. Vedi inciuci dappertutto tu, impara a leggere le cose che sono scritte senza inventare mille dietrologie fallendo con clamore. Capisco che ricamare invenzioni sulla vita privata delle persone a volte possa essere divertente, ma agli occhi di chi legge รจ ridicolo, invasivo, morboso.
    Poi libero di inventare parentele, tresche, inciuci. Hai giร  fallito tentando di supporre chissร  quale amicizia personale con il gestore di questo blog solo perchรฉ aveva tentato di porre un freno ai tuoi insulti.
    Ma che problemi hai?

  22. Se vogliamo parlare di Open, di altri locali e alla fine anche di birra, per me non ci sono problemi ovviamente. Se dobbiamo uscire dal seminato per parlare di fantomatici rapporti di favore tra appassionati, direi che siamo abbondantemente OT. Ergo, rientriamo in argomento.

  23. si puรฒ pensarla come si vuole su Teo, il progetto Open e il grande piano distributivo che ci sta dietro, ma dire che l’Open รจ un locale “spersonalizzante” e altre amenitร  lette รจ ideologicamente una scorrettezza. anche io preferisco “i pisciatoi con la filodiffuzione” (cit.), ma dire che รจ un locale brutto o freddo nei termini utilizzati significa negare la realtร  di un locale curato in ogni aspetto, anche nella scelta dei materiali che non sempre รจ da “corso Como”, e compresa una precisa scelta di accoglienza che puรฒ piacere poco o tanto per i propri standard ma non si puรฒ negare esista e abbia una certa attrazione

    sparare cosรฌ senza esserci nemmeno stati credo sia imbarazzante. quanto inferire e millantare sulla possibile clientela senza sapere nulla del locale e della gestione

    io, che non sono pappa e ciccia con l’azionariato, sono stato invitato e accolto al locale prima della sua apertura con estrema gentilezza e non ho ragione di credere che l’ambiente non sarร  accogliente vista l’impronta

    la prossima volta che capito a Roma un salto ce lo faccio di sicuro. che a me interessa la birra e l’offerta mi pare sia chiara. poi per fare lo stanziale ho altre ripari

  24. Poi Zuccherina scrive: “Non รจ locale per chi sa giร  dove trovare le sue birre preferite, dove andare per scoprirne di nuove e dove trovare un ambiente un filino piรน familiare. ”
    Vabbรจ che non ha senso dirlo senza esserci stati, ma 40 birre alla spina…Io 7-8 di quelle li che ci sono sulla lavagna, nella foto, non le ho mai provate.
    Di bottiglie non lo so, devo vedere la lista.
    Non parliamo per partito preso!

  25. Forse hai ragione AiPiEi, ovviamente dovrei farci un salto… probabilmente ci passerรฒ. Perรฒ secondo te sono tanto lontana dal target col mio giudizio? ๐Ÿ™‚
    Intendiamoci, io sono favorevole all’apertura di locali simili, hai perfettamente ragione che la birra va sdoganata da certi clichรจ legati a rutti, divano, partita e pizza a domicilio fredda.
    Intendevo solo che probabilmente non รจ locale di quelli che frequenterei abitualmente. ^-^

  26. @api4ever

    non sรฒ se hai letto bene, ho semplicemente detto che ho dei dubbi sul fatto che un progetto del genere possa avere un lungo successo per via degli alti costi di gestione.

  27. e allora la prossima volta scrivi

    “probabilmente non รจ locale di quelli che frequenterei abitualmente”

    piuttosto che

    “Lo percepissco piรน come un locale per turisti in vena di degustazioni made in Italy e locali typical-chic, managerini rampanti infighettati, donnine cinguettanti che chiedono la Nora con le labbra a cuoricino (non so come ci riescano, ma ce la fanno, fidatevi) col cellulare di Hello Kitty a 30 anni ecc.”

    l’italiano รจ una splendida lingua che permette infinite sfumature

    se il target che intendi รจ quest’ultimo clichรฉ di bassa lega, sรฌ secondo me sei lontana, non รจ uno zoo, รจ un locale. fra il leoncavallino puzzone e briatore c’รจ in mezzo il mondo

  28. Vero, SR, l’italiano รจ una splendida lingua ricca di sfumature. Infatti ho utilizzato “lo percepisco” (ok, mi รจ scappata una s, refuso) che vuol dare ad intendere “l’idea che posso farmi da qui e in questo modo” non รจ una sentenza su quel che รจ.
    Tra l’altro l’italiano รจ ricco anche di punteggiatura e maiuscole a capo di frase, se รจ per quello.

  29. ti faccio notare, prima di sottrarmi dalla deriva di disquisizioni semantiche che a breve potrebbero infestare il thread, che la tecnica di iniziare un periodo con la locuzione “secondo me”, “lo percepico” e similare non permette sempre ed in ogni caso di ripararsi dietro al relativismo per dare un tocco di impunitร  ai successivi contenuti espressi. tantomeno mette al riparo dalle critiche, che mi pare tu abbia peraltro accettato

    รจ chiaro che il target di clientela sia differente da quello del Macche che non ha una cucina, che ha costi gestionali minori e vive sulla birretta al volo della maggioranza degli avventori (spesso consumata in plastica direttamente in strada, Alemanno permettendo). descrivere perรฒ l’Open come la versione birrofila del Hollywood di Corso Como mi sembra ingeneroso per usare un eufemismo. senza esserci nemmeno stati mi sembra stupido

  30. x SR:
    questa contrapposizione col Macche io non la ho fatta, anzi… ho scritto che se dico non “gradisco il bianco” non significa che vivo in una casa nera, vesto di nero, ho solo gatti o cani neri e mi tingo di nero i capelli.
    Di locali ne vedrai anche piรน di me, se vogliamo discutere di questi, perchรจ limitarci a soli due stili e vedute?
    Ok, sono entrambi a Trastevere ed entrambi vendono birra, ma insomma…
    Perรฒ ti ripeto, la ritengo una cosa positiva per il discorso di sdoganamento birra artigianale verso il pubblico anche se non mi sembra la mia idea di locale nel quale mi troverei a mio agio 2-3 sere a settimana.
    Prendo anche in considerazione il fatto che nuovi microbirrifici stanno nascendo e moltiplicandosi come funghi, alcuni decisamente ottimi e concorrenziali; questi meritano clientela, piazza e di lavorare con abbondanza. ben vengano le 50 spine italiane.
    All’open potrรฒ farci un salto, per non giudicare definitivamente da una (seppur esaustiva) recensione e dalle foto.
    Perรฒ un pรฒ mi sento come quando mi hanno trascinato a vedere Transformers e io scalciavo dicendo che non avevo bisogno di vederlo per dire che non mi sarebbe piaciuto.
    Ci sono andata lo stesso. Sento ancora quei 7 euro che gridavano “nooo!”. ๐Ÿ˜

  31. ohmamma… sei mica parente di un certo James di Cesena? no, solo per sapere… la contrapposizione col Macche l’ho fatta io perchรจ era funzionale al discorso della segmentazione della clientela e mi pare tu prediliga il segmento Macchestyle. come me. conosco 3 locali in croce a Roma ed era l’unico che si prestava all’esempio, perchรฉ Bir&Fud e 4:20 si muovono su target di clientela piรน simili all’Open e il grande Mastro Titta รจ sรฌ piรน ruspante ma non selvaggio come il Macche ed ha una notevole offerta di birra ma non altrettanto micidiale. ok?

    non hai fatto che ribadire la tua idea in termini piรน appropriati ancora una volta. nessuno ha contestato la tua idea, ma i termini utilizzati che non hanno senso non essendoci manco stata. anche se, mi rendo conto, che in realtร  non ce l’avevi con l’Open, ma con solo le donnine cinguettanti dove probabilmente infili anche la Fox dei Transformer di ques’ultimo post. ce ne fossero di piรน nei luoghi birrari, altro che balle!

    ps: quando vai all’Open di Roma, prima prova a passare al BQ di Milano (locale con la scelta di birra migliore della cittร  e prezzi concorrenziali, ok Polli?), poi ci vieni a raccontare cosa ne pensi dell’Open al confronto…

  32. diavoli ! ci sono passato davanti 1 mese orsono sull’onda di vacanze toscane, ho fatto foto ai due che si affacciano dalla grata dal piano di sotto ๐Ÿ˜‰ in effetti c’erano ancora fior di lavori !

  33. Direi che concordo decisamente con SR. Io ho avuto difficoltร  a comprendere esattamente lo spirito del locale anche dall’inaugurazione, che non รจ un momento prettamente tranquillo, dal quale tirare un bilancio. Ovviamente si tratta di un posto con una certa attenzione all’estetica, che in teoria potrebbe attirare un target “fighettino”, ma non รจ detto. Anzi secondo me la clientela sarร  molto eterogenea, perchรฉ alla fine oltre al bellissimo “guscio”, c’รจ tanto tanto contenuto. Anche io sono per ambienti piรน rustici (quando abitavo a Milano mi sentivo a mio agio solo al Lambrate), ma penso che mi troverรฒ benissimo anche in un contesto piรน raffinato (se questo รจ l’aggettivo giusto) come quello dell’Open. Ma alla fine queste sono solo congetture, perchรฉ รจ ancora presto per farsene un’idea realistica.

  34. L’Open di Roma ricalca sostanzialmente (estetica) quello piemontese, ebbene, da quel che ho visto io, qui a S. Vittoria (Cn) ci sono i fighettini, i non fighettini, i giovanissimi ed i brizzolati, non so a Roma come sarร , ma qui รจ tutto un variume. [in senso positivo].

  35. Un dubbio:Le 1000 e passa bottiglie che fanno da scenografia dietro il bancone, al caldo e alla luce, che fine faranno?
    (uรจ, saranno sui diecimila euri di roba…)
    Perchรฉ tutti si preoccupano dei 40 fusti, ma anche quelle poverine , lรฌ sotto il faretto…

  36. @pistillone
    Io ci sono stato solitamente nei fine sttimana (ve. sab. dom) ed รจ sempre pieno, negli altri giorni non saprei.
    @ schigi
    E se fossero vuote? Magari ora non lo saranno, ma ricordo che al Baladin di Piozzo, un tempo, se non ricordo male. in esposizione, c’erano bottiglie regolarmente tappate ma vuote…

  37. Io penso che sarร  il tempo a valutare l’ effettiva portata del locale. Roma non รจ una semplice cittร  di provincia, l’ afflusso potrebbe essere enorme sia per il bacino di abitanti che per il flusso turistico.Secondo me Open a Roma potrebbe essere una sorta di ferrari come carrozzeria, dove perรฒ bisognerร  valutare la potenza dei cavalli nel motore e la sua cosidetta messa a punto.Se le birre (motore) saranno a posto, sia in bottiglia che alla spina ed il personale (meccanici e piloti) sapranno distinguersi in competenza, andrร  tutto benissimo, ne sono certo. Ovviamente mancando uno di questi elementi tutto questo sarebbe inutile, ma mi riesce difficile credere che gente che investe tanti soldi, non abbia calcolato tutto nei minimi termini. Un pรฒ di pazienza e vedremo come staranno le cose.

  38. allora, mentre voi parlate di fuffa!!! ๐Ÿ˜‰ io nella mia trasferta, velocissima, romana sono andato all’open.
    La sala centrale non รจ enorme come detto, ma molto carina e conviviale.
    Passando alle cose serie:
    Dui e mes di Pausa caffรจ: oh finalmente qualcosa di leggero e fresco!!
    Quarta Runa di montegioco: Sempre una conferma, con una bella aciditร !
    Stim bir di Birra del Borgo: Davvero interessante, unione di tostature e freschezza luppolina senza essere troppo aggressiva.
    Mama Kriek: Molto giovane, mi รจ sembrata piรน morbida rispetto agli altri anni.Evoluzione in corso.

    Cibo:
    Pappato un hamburgherino Open, porzione buona e bella abbondante a 7 euri.
    Dolcino alla vaniglia altri 7 euri e di ottima fattura.

    Le birre speciali, come si diceva su, a prezzo maggiorato sono una 10ina su 40.
    Sono quelle piรน luppolate o versioni stagionali/speciali.

    Buona giornata, messeri.

  39. ahahhaha comunque vedo che la CU+ รจ in linea con il locale precendete!!!
    http://roma.azgay.it/node/1263
    “Aperitivo domenicale in pieno centro di Roma, continua la tradizione del Modo. Questโ€™anno il Crudo per lโ€™appuntamento gay della domenica sera dalle 19.30 in poi propone la sua filosofia, fatta di tre parole: bere, mangiare, parlare. Locale essenziale ma sofisticato. Eโ€™ giร  partito con il piede giusto.”

  40. Ieri sera sono stato all’Open, locale bellissimo con tanta qualitร  e scelta di birre. Tra le birre che ho bevuto mi รจ piaciuta moltissimo la Open e la Bir Ipa non ricordo di quale birrificio. Sul mangiare ho qualche appunto: il menรน รจ un po’ troppo risicato e le polpette che abbiamo preso erano (entrambe le porzioni) poco cotte all’interno e la mia ragazza questa notte si รจ anche sentita male probabilmente proprio per questo motivo. Patate arrosto eccellenti ma un po’ risicate in quantitร  :). Dolci molto buoni ma forse eccessivamente cari (7 euro)…in definitiva come anche da bir&fud la cosa migliore a mio parere รจ degustare un bel po’ di birre e magari spizzicare qualcosa

  41. ah dimenticavo… mi ha colpito il fatto che nonostante fosse il 2ยฐ giorno di vita per un locale attesissimo e fosse anche giovedรฌ (serata di uscita in piena regola anche se non ai livelli di affluenze da venerdรฌ-sabato) il locale non era strapieno come mi aspettavo…รจ vero anche che รจ molto grande ma non so perchรจ io mi ero anche chiesto prima di andare se avrei trovato posto a sedere…

  42. Scusa hekto perรฒ queste critiche non le capisco. Non potevate dire ai camerieri che le polpette erano poco cotte e farvi portare un altro piatto?

  43. Aip la tua osservazione รจ giusta, io francamente digerisco anche i sassi e difficilmente ho problemi di questo tipo e quindi non mi sono posto il problema piรน di tanto…devo dire che rileggendo i miei interventi mi sono forse troppo concentrato sugli aspetti negativi dando per scontato che l’OPEN sia da considerare in fatto di birra uno dei locali con la migliore scelta e qualitร  di roma e chissร  magari anche d’italia ๐Ÿ™‚ mi auguro solo che il menรน dei piatti venga un po’ rafforzato, che so, magari anche con qualche specialitร  cucinata con la birra o menรน del giorno etc

  44. quoto Patatino. nel 99.99999% dei casi si tratta di fuffa-marketing in cui l’apporto della birra nel piatto รจ inutile se non impercettibile. sfido il cliente medio (e pure quello avanzato) dal riconoscere alla cieca il risotto sfumato con un vino bianco (senz’alcool ovviamente) o una tripel belga. ci sarebbe da lavorare sugli abbinamenti e qualcuno ancora si vorrebbe alambiccare su un’intera carta di piatti alla birra

  45. @SR
    Non vado matto per la birra nel piatto, ma se non riesci a riconoscere la presenza della birra ad esempio in un piatto classico del Baladin e cioรฉ lo stinco alla birra, ti puoi sparare (scherzo ovviamente), ciรฒ non significa che che lo stinco sia affogato nella Super. Ma ci sono moltissimi altri piatti, tutti riconoscibilissimi, che poi possa non pacere รฉ un’altro discorso.

  46. avevo indicato lo sfumare il risotto non a caso… ovvio che se mi fai una carbonnade la birra la senti. ma parlando ovviamente in generale (mai mangiato da Baladin) se ne usi uno sputo per fare un fondo ad un piatto, che senso ha chiamarla cucina alla birra? se ci metti uno zic di zenzero inventi la “cucina allo zenzero”? altre volte, quando รจ percepibile, sarร  poi sempre una trovata cosรฌ geniale il volerci mettere dentro la birra per forza in ogni piatto per poter parlare di ristorante con cucina alla birra? io non credo e qualche piatto poco interessante nell’uno o nell’altro senso l’ho trovato in giro. per un paese erudito in fatto di cucina come dovrebbe essere il nostro credo sia piรน interessante studiare l’abbinamento di piatti piรน o meno tradizionali con la birra piuttosto che inseguire le mode e gli specchietti per le allodole. poi se uno di questi piatti รจ alla birra ben venga. a me all’Open piacerebbe di piรน essere guidato nell’abbinamento fra un buon piatto della tradizione romana (se vuoi rivisitata) ed una una birra piuttosto che vedermi un menu dall’antipasto al dolce dove fa sempre capolino la birra, magari a sproposito o solo di parata. poi son gusti, se vuoi

  47. Ieri sera sono stato all’open.
    Birre bevute filo di arianna (pasturana) buona, Re Hop (toccalmatto) un pรฒ strana ed un ottima harvest ale della sierra nevada.
    Assaggiato un sorso di tosta (pausacaffรจ) ma non mi ha detto molto.
    Confermo i prezzi e la fauna…molto ma molto interessante.
    Molte mini-gonne a cuoricino.

    “I’m feeling’ Supersonic, give me gin and tonic”

  48. Salve a tutti. Qualcuno che รจ stato in questo locale che si prospetta meraviglioso mi potrebbe dare qualche ragguaglio sull’ambiente, vale a dire se c’รจ difficoltร  a trovare posto, anche se si รจ un gruppo numeroso? Inoltre, esiste la possibilitร  di effettuare una degustazione delle varie birre?

  49. Ciao Giorgia, per quanto riguarda il posto c’รจ spazio a volontร , ma non ti aspettare tavolate per grandi gruppi di persone. Quasi tutti i tavoli sono forniti solo di sgabelli, al massimo 6, proprio perchรฉ la filosofia รจ di vivere il locale in modo “errante” piuttosto che stando seduti come nei classici pub. Comunque come ti dicevo lo spazio รจ tanto, e tra i tavoli/banchi della sala principale e i divani e le poltrone delle sale gitane, non dovreste avere problemi. Che io sappia la degustazione delle varie birre (tipo 5 assaggi a tot prezzo) ancora non รจ disponibile, ma stanno pensando di adottarla a breve

  50. Ci sono stato ieri sera,come arredamento non mi ha fatto impazzire.Me lo aspettavo piรน grande, avrร  circa una cinquantina di posti nella prima sala, 15 circa nella sala dei birrifici ospiti e nelle 2 salette gitane, che fanno ribrezzo, ci saranno 10 posti a testa.Per non parlare del cibo che costa tanto รจ non รจ il massimo.

  51. Perรฒ, tutto di puรฒ dire meno che costi tanto…

    [71] Stefano Bonilli
    Una serie di birre che mi consigliava uno dei ragazzi al banco e di cui ho perso memoria dei nomi ma non il ricordo, tutte fresche e nuove.
    Poi un panino ripieno di polpette e pomodoro, buono, un piatto di polpette stufate e patate, strabuono, la mia compagna un doppio hamburger e polpette fritte, eccellenti.
    Due dessert dolci salati.
    Conto 37 euro in due :-))

  52. @seppimarco
    90 posti รจ uno spazio angusto eh? Dici che quando Giorgia parlava di “gruppo numeroso” intendeva 100-120 persone? Non avevo capito… allora sรฌ, non c’รจ posto

  53. giungono notizie di un caso di iperinflazione stile sudamericano a roma: pare che il famoso doppio hamburgher (e immagino a scalare gli altri piatti) sia schizzato di 2 euro. si attendono conferme o smentite dai luogotenenti in loco

  54. qualcuno ha visto i prezzi delle”chicche”in bottiglia?..per caso avete chiesto una barley wine?….non ci siamo proprio…io continuo a preferire il vecchio pub visto che, fortunatamente,di posti carini e con buone birre si trovano un pรฒ in tutti i quartieri…

  55. E il conto di Bonilli (ma potrei sbagliare, non ho tutto a memoria) mi pare piรน basso di quanto ho visto.

    – Una serie di birre (usa il plurale quindi ALMENO due): 2×4โ‚ฌ
    – Panino ripieno polette 7โ‚ฌ
    – Polpette stufate 7โ‚ฌ
    – Doppio hamburger 10โ‚ฌ
    – Polpette fritte 7โ‚ฌ
    – 2 dolci 10 โ‚ฌ almeno

    Anche stando bassi con le birre e i dolci (che toccano anche i 7 โ‚ฌ se non ricordo male), siamo giร  ampiamente fuori.

  56. @Superciccio
    i prezzi mi sembrano quelli reali, a parte le birre… stanno tutte a 4 euro tranne alcune speciali, che arrivano a 5 (parlo delle spine ovviamente)

  57. A 4โ‚ฌ si trova senza difficoltร , specie se, come quello dellOpen, privo di qualsiasi accompagnamento.

    E ci tengo a sottolineare che sono hamburger normalissimi (tanto che il menรน non sottolinea l’impiego di carni particolari), pane normalissimo, salse normalissime.

    Se per te 10 โ‚ฌ sono giusti, buon Open.

  58. @ Superciccio:
    non so risponderti perchรฉ non l’ho nรจ visto nรจ provato. Un mio amico che li ha provati qualche giorno fa me ne ha parlato bene quando ho chiesto info sorpreso come te dal costo, ma con “Un mio amico dice che…” non andiamo da nessuna parte.
    Io nei pub li trovo a 5โ‚ฌ in media (a volte anche di piรน), quindi se lรฌ per lรฌ ero rimasto sorpreso poi ho fatto 2+2 (o meglio, 5+5) e la sorpresa รจ passata.

  59. Sugli hamburger paghi la firma di chi li fa e la “mented’opera” su chi decide quei nomi. hai presente la storia delle fatatine?
    Un hamburger del Bonci non sarร  mai come l’hamburger del pub normale, tralasciando il fatto che Open non รจ nemmeno un pub normale (anche se chi ti serve la birra probabilmente non รจ mai andato oltre la tennent’s).

  60. Onestamente, su quasi tutto il menรน la firma si avverte. Sugli hamburger no, proprio no.
    Le fatatine…preferisco tacere.

  61. Secondo me l’hamburger standard ha un rapporto qualitร /prezzo ottimo, la mano del Bonci si sente eccome, anche solo dal pane impiegato (ovviamente)… se si cerca una buona cena veloce a un prezzo sensato e da accompagnare con birra artigianale, come opzione รจ eccellente

  62. Mah, che ti devo dire.
    Sarรฒ stato sfortunato io nella mia unica visita.

    Il mio hamburger (doppio) era composto da un pane certamente buono, ma non migliore di quanto si possa reperire in molti pub della capitale, due hamburger troppo cotti (puรฒ capitare una distrazione), pomodoro, insalata e due spruzzatine di salse.
    Onesto, ma nulla piรน.

    Poi ho preso una buona insalata di bufala. Ben fatta, niente da dire.

    Infine, ho assaggiato quella che nel menรน chiamano rosetta con coda alla vaccinara.
    La rosetta NON era una rosetta, la cui pezzatura i romani conosceranno senza dubbio, ma una MINI ROSETTA forse appena piรน grande di una pallina da tennis, ripiena di una ottima coda alla vaccinara (due cucchiai?). Le rosette sono un’altra cosa, come chi fa il fornaio di mestiere non puรฒ non sapere. Meglio scrivere sul menรน MINI ROSETTA con coda alla vaccinara โ‚ฌ 7, cosรฌ uno poi non resta deluso trovandosi davanti un mignon.

    Insomma, per le birre mi levo il cappello. Per il cibo proprio no: preparazioni assolutamente standard con rapporto Q/P che giudico svantaggioso, e piatti che tendono al gastrofighettismo furbesco e all’autocompiacimento.

    Ora mi taccio perchรจ altrimenti la faccio troppo lunga e sembra che ce l’ho con qualcuno.

  63. Eh vabbรจ Superciccio abbiamo gusti diversi sugli hamburger, comunque paragonarlo a quello di un qualsiasi altro pub (pane compreso) a me sembra assurdo. Giusto per la precisione…

  64. @Colonna:

    Ma cosa ti hanno fatto Teo e leo? Quando eri dentro nel progetto era tutto meraviglioso,adesso che sei fuori fa tutto schifo.Non mi sembra un comportamento corretto nei loro confronti.

  65. Buongiorno a tutti vorrei raccontare la mia seconda uscita all’open brevemente (non so quanto possa interessare ma io la racconto uguale :)…birre triple ipa incrocio tra i due diversi stili che mi รจ sembrata un po’ “strana” ma credo sia dovuto alla mia non particolare affezione al genere triple, molto buone invece la reale extra e la open…piรน che altro perรฒ vorrei dire che ho notato una maggiore varietร  di piatti cucinati tra cui delle alette di pollo alla birra (qualcuno a suo tempo aveva parlato qui della cucina alla birra ๐Ÿ˜‰ dessert al cioccolato in bicchierini, liquori tipo porto o simili e le famigerate “fatatine” a proposito cosa sono esattamente? a me sono sembrate normali patate fritte con delle salse?…in ultimo devo dire che questa volta sono stato in una delle salette di sopra e l’atmosfera (musica compresa) era davvero rilassante e familiare e non avreimai voluto andarmene ๐Ÿ™‚

  66. hanno ragione loro , so’ io che non ho capito nulla e faccio la brooklyn a 3,50 e la sierra nevada (dipende dal tipo ) da 3,50 a 4,00 e so’ pure caro…e faccio i sconti…forse se le chiamavo “chicche in bottiglia ” potevo alzare i prezzi??? hahahahaha
    (sempre in grande amicizia) pero’ ottime le birre alla spina e che varieta’ (non scherzo su questo) grandi

  67. non faccio i confronti con me , che chiaramente non faccio testo avendo un beer-shop, ma sicuramente sarai andato in giro , e avrai preso una brooklyn o una sierra o altre cose presenti in carta “open” e se io riesco a venderle a quei prezzi , e gli altri lacali , e parlo di pub in genere , stanno tutti tra 4 e 5 euro, 7 euro e’ caro. vuoi che il loro interesse e’ di lavorare piu spina che altro e quindi rendere meno invitanti le bottiglie , ma non e’ giusto , allora potevano non metterle e basta. O come fa’ qualcuno , metterle da asporto (e quindi piu’ basse ) e all’interno solo spina .

  68. guarda che a fare i confronti sei stato proprio tu!
    “soโ€™ io che non ho capito nulla e faccio la brooklyn a 3,50”
    Certo 7 euro sono tanti, io non la comprerei mai! ma quando sono andato alla saletta inferiore c’erano varie persone con la bottiglia di broolyn lager e forse per loro quello li รจ un prezzo corretto.
    Ah e secondo me sono piรน scandalosi i 3,5-4 euro del beershop che i 7 di un megapub in centro.

  69. Produzione annua stimata della Brooklyn Brewery circa 80.000 barrels (se google non mi inganna moltiplicare per 159 per avere l’equivalente in litri) costo europeo della lager da 33 (basta cercare un po’ nei beershop online) tra 1,8 e 2.5 euro. Tecnica di conservazione utilizzata , microfiltrazione e pastorizzazione. (ma non si รจ nel tempio della birra artigianale, ?? ditemi che non bevevano a canna con la fetta di limone per favore!!)
    Oliver Garrett รจ una delle persone piรน squisite che abbia avuto la fortuna di incontrare, onesto, preparato e umile, veramente un GRANDE!
    Mi auguro che nessuno bevesse a “canna”.
    Non รจ possibile secondo me un confronto diretto tra i prezzi di un negozio ed un locale di mescita, ma guardarsi un po’ intorno non fa mai male.

  70. @Lelio

    Hai deciso tu che la birra artigianale non puรฒ essere filtrata e pastorizzata? c’รจ un disciplinare?
    Chi ha annunciato l’open come “tempio della birra artigianale”?

    E quanti fegatini sta facendo rodere quest’open…

  71. @ Supersonic

    ottima risposta bravo..costruttiva e sopprattutto a tema, hai risposto a una considerazione con due domande, non avrei saputo fare di meglio. Mi occupassi ancora di birra per lavoro uno come te lo pagherei per scrivere sui blog.

  72. @lelio

    hai detto bene su oliver garret la brooklin come molti prodotti USA sono microfiltrati e pastorizzati.

    non sรฒ che dire ma rimango bastito quando qualcuno grida allo scandalo se baladin vร  ad assobirra e poi poco dopo esalta la qualitร  dei “micro” USA

    tu che ne pensi?.

  73. certo che per quello che riguarda la vendita on-line si risparmia un,po’ chiaro , e io nella piccola distribuzione che faccio vendo la brooklyn a 1,88 venghino siori e sioere, anche sulle consegne a casa , sempre 1,88 .a negozio cio’ da paga l’affitto, e tutto il resto..su oliver garret e’ verissimo che e’ un GRANDE abbiamo avuto l’onore e il piacere di ospitarlo anche da noi quando e’ passato a roma,una persona deliziosa umile ma con due oo come pochi al mondo ma .rimane il fatto che open e’ caro sulle bottigie punto
    cheers

  74. @lelio
    Hai ragione, si chiama marketing… poi detto da chi ha portato “l’azienda da 5 clienti a oltre 3000 ed il fatturato da pochi milioni (di lire) ad oltre 2,5 milioni (di euro)”. Quoto,quoto.

  75. @patata
    grazie della citazione e della ricerca che hai fatto su google su di me, ma non ti passa per la testa che forse, potrebbe essere, magari, in ultima analisi, dopo un accurato vaglio dei fatti ecc ecc… che un certo tipo di “marketing” “alla dove tira il vento” e grazie ai soldi e alle idee degli altri (Colonna cit.) sia lontano dal mio modo di vedere il mondo? Poi sai, anche io ho diritto di cambiare idea…

  76. comunque complimenti

    ancora una volta siete riusciti a deviare dal problema e dall’argomento principale…se vi pagano chiedete di piรน che siete bravissimi (chi vuol intendere ha capito subito a chi e cosa mi riferisco).

  77. Io Open lo adoro, ma certo che sentirsi rispondere “mi dispiace, non abbiamo vino” quando si domanda “avete Barley Wine?”…

  78. …ciao a tutti sabato ,durante un raid localesco,ho incrociato per l’ennesima volta il fantastico “localone”..tutto bellissimo era strapieno di gente,ormai una raritร  a roma,non c’era un posto neanche a pagare 10 euri una brooklyn,sono sincero io ero giร  in avanzato stato di decomposizione ma dopo dieci minuti di fila per lo scontrino mi sono trovato il cassiere…una tristezza di uomo regalacelo un sorriso…pazienza vado al bancone e tiรจ beccate sto mastro birraio sembrava morto niente da fare personale troppo triste …mi prendo la mia birra e osservo attentamente il mobilone dietro il bancone ..cacchio io avevo bevuto ma le birre sullo scaffale erano tutte uguali,3 o 4 birrifici riproposti a targhe alterne…vojo annร  via scappa corri vojo il pub zozzo …attraverso il fiume e torno a casa…(trastevere,san.lorenzo)

  79. @alessio
    rispettabili le opinioni, ma sull’unico dato oggettivo (il numero di birrifici rappresentati) ti posso rincuorare: sono sempre tantissimi, non certo 3 o 4

  80. serata di cazzeggio, notte di sogni, di coppe dei campioniiii…no di ratebeer.
    Spulcio un pรฒ i commenti sui posti romani e trovo questo da parte di un certo alex420:
    Old interior bought from a junk-shop. The rest was bought @ IKEA. We ordered food and the appetizers and main courses came together! No knowledge about beer: at the question “do you have any barley wines” the answer was “we donโ€™t have wine”!
    Ehi ma ha scritto anche bibbo la stessa cosa!!!
    http://www.ratebeer.com/user/95249/places/
    leggete anche quella del mastrotitta!! molto divertente trattare cosรฌ i colleghi!
    Bella alex!

  81. Caro mio marchetto, chiunque tu sia, sappi che io (come tutti) ho le mie opinioni.
    Se tu ne hai di diverse buon per te!
    Open รจ quello che รจ, e Mastro รจ quello che รจ.
    Secondo me.
    Per te potranno anche essere posti d’eccellenza, dove si respira cultura birraria, che propongono birre straordinarie e in cui la pulizia e la passione sono all’ordine del giorno.
    Ma queste sono le tue opinioni!!
    Magari tu non conosci molto questo mondo, e non hai ancora ben capito come stanno le cose.
    Ma hai le tue opinioni e buon per te!!
    Io comunque sono intitolato (come tutti) ad avere le mie idee ed a diffonderle come mi pare.
    Bella marchรฉ!

  82. @Alex
    Ho modificato l’ultima parte del commento: si possono esprimere le proprie idee senza necessariamente ricorrere agli insulti

  83. @Alex

    Allora dovresti ringraziarmi!ti do una mano a diffondere le tue, brillanti, idee!!
    Tu sei intitolato come tutti…ma dire di un posto che i cuochi sono skin, fare i conti in tasca all’open a cosa porta? parla delle birre se sono buone o meno, del posto se ti piace o meno forse sono cose piรน interessanti per uno che va a leggere su ratebeer.
    Poi cadi sulle cose oggettive…all’open con 45 spine non si puรฒ dare 2/15 a selezione…

  84. @turco
    Non era un’insulto: dovevi leggere tra le righe ๐Ÿ˜‰

    @marcolino
    Ti ringrazio anticipatamente per veicolare cosรฌ bene le mie opinioni.
    Ma che ce ne faccio di queste tue marcuccio?!
    Se i miei rating ti fanno emozionare cosรฌ non li leggere!!
    Comunque hai proprio ragione! La selezione dell’open รจ oggettivamente d’eccellenza, straordinaria!!! ma come avrรฒ fatto a pensare di dargli 2 su 15?
    Per i conti in tasca al open e i cuochi skin: questi sono proprio due fatti oggettivi.
    Torniamo sempre al discorso che “magari tu non conosci molto questo mondo, e non hai ancora ben capito come stanno le cose.”
    Perรฒ se credi che ho bisogno di “trattare cosรฌ i colleghi” sei solo un povero “illuso”.

    @Turco
    meglio?

    @Schigi
    Comunque tu stai sempre in mezzo ai 00!! =)

  85. @Alex

    Si forse non conosco molto questo mondo e vedendo la presenza di gente come te…mi passa anche la voglia di approfondire!!!!Forte e chiaro!

    Beers!!! =)

  86. Io, per buon gusto e opportunitร , non recensirei un locale di un concorrente,specie in negativo.

    Perรฒ va dato atto ad Alex che lo fa alla luce del sole, senza usare nick pezzottati e senza fare inutili sceneggiate.

    Detto ciรฒ, a me Open sembra un posto tutto sommato buono, ma che “si guarda troppo allo specchio”.

    Amen.

  87. @Alex

    Ti sbagli non sono per nulla ossessionato da te, valutavo il tuo cattivo gusto.
    Eviterรฒ di leggere i tuoi scritti in futuro, grazie del consiglio.
    Adios, beers =)

  88. @Alex420

    Sei sicuro di aver recensito il locale giusto? no perchรจ se cosรฌ fosse mi complimento per l’originalitร  delle tue affermazioni, frutto di una fervida immaginazione.
    Sicuramente le critiche vanno prese con un attegiamento costruttivo, cercando di migliorare taluni aspetti…ma quando sono immani bugie di qualcuno che ha necessitร  di gettar fango sula concorrenza per valorizzare la propria attivitร  allora bisogna un attimino fare delle precisazioni.
    1 Le materie prime utilizzate in cucina sono non di alta qualitร ,ma di eccelsa qualitร . Non si tratta mai di prodotti finiti, in quanto tutto viene sempre lavorato dallo staff (a partire dalle cose piรน banali come il ketchup e la maionese).
    2 Le linee vengono pulite ad ogni cambio fusto (come credo debba essere conisderata normale prassi per un locale che si rispetti) e depurate a rotazione col cloro.
    3 Finora non รจ mai capitato che su 38 spine ne siano mai mancate piรน di due, forse tre. E’ tuttalpiรน possibile che si siano verificate incongruenze con quanto riportato in menรน a causa della difficoltร  nell’aggiornamento quotidiano delle carte.
    4 Per quanto riguarda la storia del barley wine, รจ possibile che un cameriere non sia altamente istruito sul mondo birrario anche considerando la difficoltร  nel reperire personale di sala competente in materia sulla piazza.

    Se si sta parlando di gusti personali allora รจ un discorso a parte. Ma trovo pressochรจ assurdo e immotivato il tuo tentativo di denigrazione.
    Chapeau.

  89. Ciao a tutti il locale รจ veramente bello.. spazioso, inoltre e frequentato da gente molto tranquilla e poi al bagno l’acqua per lavarti le mani รจ calda (Una cavolata perรฒ molto gradita!!) le birre sono da paura… magari 4 euro รจ un pochino tanto per una 33.. 3,50 euro sarebbe il prezzo giusto.. complimenti comunque per la gentilezza dei camerieri sempre disponibili e molto educati anche dopo svariate ore di lavoro..
    Se volete mantenere 4 euro per una 33 cl allora sarebbe bello e “Open” che 3,5 euro andassero ai gestori e 0,50 ai camerieri/e
    Ciao Rik

  90. We are coming to Rome in May. We have a bar and a restaurant in Wisconsin and can not wait to have a beer at your place. We are told it is very unique.

  91. Io e i miei amici siamo stati in questo locale sabato 7 agosto (svuotafusti): grande accoglienza, ottime birre e soprattutto tanta qualitร . Siamo partiti da Torino per visitare il famoso “Open Roma” e ci siamo subito innamorati….quanti spillatori!!! Consiglio a tutti gli appassionati di fare un salto….noi torneremo di sicuro!!!

  92. Ma dai ma come si fa ad attaccare questo locale? Alex, il tuo 4:20 รจ una figata, ma 2/10 all’Open sulla selezione delle birre NUN SE PO’ SENTI e pure il resto me sa tanto de cazzata e la cucina dell’Open รจ buona quanto quella del 4:20 anche se meno sofisticata e piรน “terra terra”. Hai quasi perso un cliente, sappilo.
    Quasi.

    ps. Giustiziere, io so che a Milano aprirร  un nuovo BQ, ma per il momento non so nulla di nuovo, appena apre fateme sapรจ che organizzo un viaggio!

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui