Il birrificio Birrone (sito web) è non solo il protagonista del prossimo appuntamento di Italia a sorsi su Formazione Birra, ma anche il produttore con cui apriamo la panoramica odierna sulle nuove birre italiane. Le novità da segnalare sono infatti due: Red Like a Crab e Fru. Red Like a Crab (4,8%) è un’American Lager leggera e scorrevole, dai toni vagamente agrumati, capace di spegnere la sete che si prova dopo una giornata passata sotto il sole. Fru (5,4%) è invece una moderna interpretazione delle classiche Weizen bavaresi, prodotta con malto di frumento coltivato direttamente dall’azienda, che dona rotondità e profondità inaspettate. Opalescente e dal colore dorato, Fru è una Weizen bilanciata e facile da bere, perfetta per chi cerca qualcosa di nuovo senza rinunciare alla tradizione.
Dal Veneto ci spostiamo in Lombardia, dove recentemente il birrificio War (sito web) ha presentato la sua Crocs (5%). Uscita circa una settimana fa, è stata pensata appositamente per l’Oktoberfest 2024: si tratta infatti di una Festbier dal gusto maltato e arricchita dal delicato tocco erbaceo del luppolo. La ricetta prevede l’impiego di malti Pilsner e Munich e luppoli nobili come Tettnager e Spalt. Il risultato è una bassa fermentazione chiara perfetta per chi cerca una bevuta equilibrata e rinfrescante. Nell’idea del birrificio è la birra ideale per i momenti di festa, magari contraddistinti dalle tipiche atmosfere conviviali delle celebrazioni tedesche.
Restiamo in zona perché a Milano il birrificio Picobrew (pagina Facebook) ha da poco annunciato due interessanti new entry. La prima si chiama Double Marron (7%) ed è una birra prodotta in edizione limitata per il Marron Fumè Day, evento in programma sabato 28 settembre. Realizzata con una grande quantità di castagne, può essere considerata la sorella minore della Marron Fumè, sebbene ci siano alcune differenze, innanzitutto perché è una birra ad alta fermentazione (lievito Kölsch). La base fermentescibile è composta da solo malto Pils, mentre i luppoli tedeschi tradizionali ben si legano con il deciso aroma di castagna. La seconda è la Vicolo Cannery (5,5%), il cui nome è un omaggio al libro di John Steinbeck e alla storica fabbrica di sardine di Monterey, in California. L’ispirazione per la ricetta arriva invece dalla celeberrima Pliny di Elder di Russian River: se il birraio Pietro Tognoni sarà riuscito anche solo ad avvicinarsi a quel modello, allora avremo tra le mani una West Coast IPA commovente.
Sono invece ben tre le creazioni inedite rilasciate dal birrificio Nama Brewing (sito web) nelle ultime settimane. Partiamo dalla Public Enemies (6%), una Rye IPA prodotta in collaborazione con i locali Bierfabrik (Milano), Spine (Brescia) e Wellington (Lodi). Si caratterizza per l’utilizzo di segale maltata e per una luppolatura in stile West Coast, con un amaro finale pulito e deciso che sarà apprezzato da chi ama le IPA robuste e aromatiche. La Riwaka (6,8%) è invece una Pacific IPA che celebra il luppolo omonimo, proveniente dalla Nuova Zelanda. Il suo profilo aromatico esplosivo, con note di frutti tropicali, è sostenuto da una base di malto Pilsner e Pale. Infine Mantra (4,3%) è una Fruit Gose realizzata con l’aggiunta di lime e zenzero freschi, oltre ovviamente a coriandolo e sale. Il risultato è una birra esotica e rinfrescante, in cui acidità e speziatura sono ben bilanciate.
A proposito di spezie, merita menzione il pepe indonesiano Andaliman, utilizzato dal birrificio Babylon (sito web) per la sua ultima creazione. La birra si chiama Bianca Cadaverica (5,2%) ed è una Blanche che combina ingredienti tradizionali come coriandolo e buccia d’arancia con lo speciale pepe. Si tratta di una spezia rara e molto aromatica, che cresce solo in maniere spontanea e viene raccolta esclusivamente a mano. Il pepe Andaliman conferisce alla birra una freschezza esplosiva, con note di agrumi come bergamotto, cedro e limone dolce che si fondono con gli altri ingredienti e vengono esaltati dal metabolismo del lievito Belgian Wit.
Concludiamo la rassegna di oggi con la Super Blanche (5,2%), novità del birrificio Doppio Malto (sito web). Come il nome suggerisce anche in questo caso siamo al cospetto di una Blanche, fermentata con il lievito SafAle™ BW-20 di Fermentis e prodotta seguendo i dettami della ricetta classica. Di aspetto opalescente, la Super Blanche risulta leggera e dissetante, con note di banana, pesca, bergamotto e coriandolo e un ottimo equilibrio tra dolce e acidulo. Ideale per le ultime calde giornate di fine estate.