Annunci

Vendesi 3 fermentatori da 10 hl in blocco o separatamente

Vendesi 3 fermentatori marca Soci’s che possono essere usati...

Il birrificio Old 476 vende intero impianto di produzione con sala cotte da 2,5 hl

Il birrificio Old 476 vende intero impianto di produzione...

Birra Kinisia vende impianto produttivo con sala cotte da 500 litri netti

Per passaggio ad impianto più grande, Birra Kinisia vende...

Nuove birre da Altotevere + Busa dei Briganti, Edit, Renton, Skim, Radiocraft, LZO e altri

Il cacao è uno degli ingredienti “speciali” più utilizzati dai birrifici artigianali e non solo per aromatizzare birre scure come Porter o Imperial Stout. Il birrificio Altotevere (sito web), ad esempio, l’ha utilizzato di recente per una sua nuova creazione in collaborazione con Busa dei Briganti (sito web), aggiungendolo a una base brassata sul modello delle New England IPA. Se l’idea vi lascia qualche perplessità, sappiate che per la Tulum (5,6%) – questo il nome della birra – i due birrifici hanno optato per la polpa di cacao, meno conosciuta delle ben più note fave che vengono tostate per la produzione di cioccolato (e che rappresentano solo il 30% del peso totale della cabossa). La polpa di cacao, che spesso viene considerata uno scarto della lavorazione, è naturalmente dolce e presenta un sapore unico, leggermente acidulo e che richiama fresche note agrumate e frutta di stampo esotico. Questo carattere ben si adatta allo stile NEIPA , poiché enfatizza il carattere fruttato della luppolatura donando al contempo freschezza.

- Advertisement -

Un’altra collaborazione tutta italiana apparsa di recente sul mercato è quella tra i birrifici Edit (sito web) di Torino e Renton (sito web) di Fano (PU). La novità si chiama Ultralicious (3,66%) e nasce dall’idea di estremizzare il concetto di Session IPA per creare una birra “ultraleggera e superdissetante”, con un profilo dominato dalle note di ananas, mango e pompelmo derivanti dall’impiego del luppolo Nectaron. Ma la Ultralicious non è l’unica recente produzione inedita di Edit, perché nel novero va inserita anche la Grain Breaking (5,7%), una Rye IPA brassata in collaborazione con il panificio milanese Davide Longoni ricorrendo a una discreta quantità di segale. Il cereale è coltivato con metodi biologici nel territorio di Chiaravalle Milanese e utilizzato per la panificazione dei prodotti del panificio. Il risultato è una luppolata valorizzata dal tocco rustico, speziato e quasi piccante delle segale, che ben si fonde con i toni tropicali (mango, ananas) conferiti dai luppoli.

- Advertisement -

Continuiamo nel segno delle collaborazioni italiane per introdurre la Holiday (4,8%), nata lungo la direttrice Salerno – Roma. Da una parte infatti troviamo Skim Brewery (pagina Facebook) di Montecorvino Pugliano (SA), dall’altra Radiocraft (sito web) di Albano Laziale (RM), due birrifici che peraltro hanno entrambi partecipato all’ultima edizione del nostro Ballo delle Debuttanti. La Holiday è una Session IPA aromatizzata con l’aggiunta a freddo di scorze di limone di Sorrento (prodotto certificato IGP), che chiaramente aggiungono le tipiche note dell’agrume al profilo aromatico della birra. Ma non solo, perché interagendo con i luppoli, il limone rimanda anche a sensazioni che ricordano l’arancia sanguinella e il pomelo, con aromi ben supportati dalla colonna portante dei malti e da una piacevole componente balsamica, quasi mentolata.

- Advertisement -

Curiosamente quella che abbiamo raccontato in apertura non è l’unica New England IPA con ingredienti speciali della panoramica odierna. Il birrificio veneto LZO (sito web) ha infatti da poco annunciato la sua Habanero’s Sunset Flames (6%), appartenente alla linea Drop Out dedicata a one shot disponibili in tiratura limitata. Dal nome è facile intuire che l’elemento peculiare è rappresentato dal peperoncino, in particolare la varietà Habanero Chocolate, che fornisce aromi fruttati e floreali. Questo contributo si sposa con quello del luppolo, il neozelandese Superdelic, che si contraddistingue per note di frutta tropicale (mango), agrumi e frutti di bosco. Il risultato è un percorso sensoriale piuttosto articolato, in cui la parte dolce dei malti si fonde con quella fruttata del luppolo e la morbidezza del corpo è bilanciata dall’effetto di leggero warming donato dal piccante del peperoncino.

Immancabile ormai nelle nostre panoramiche è almeno una birra ispirata alla tradizione brassicola del Regno Unito. Oggi tocca al marchigiano Babylon (sito web) rispettare la regola grazie alla sua nuovissima Nora (3,6%), alta fermentazione appartenente allo stile delle Dark Mild. Creata per celebrare un fiocco rosa in birrificio, è prodotta con solo luppolo East Kent Golding e un ceppo di lievito britannico. Di colore mogano brillante con riflessi rubino, al naso la Nora si riconosce per note torrefatte che ricordano il caffè d’orzo, con un sottofondo di nocciola e frutta secca. In bocca scorre pulita e agile, con un finale moderatamente secco. Birra da bancone per antonomasia, almeno nella sua concezione più old-fashioned.

Chiudiamo la carrellata odierna con due novità provenienti dal birrificio La Mata (sito web) di Solarolo, in provincia di Ravenna. La prima si chiama Bheèmo (4%) ed è una Blanche di stampo belga aromatizzata con l’aggiunta di more coltivate direttamente in loco – La Mata è un birrificio agricolo. Sfiziosa e appagante, immaginiamo la Bheèmo perfetta per il caldo delle prossime settimane. La seconda novità, che in realtà è stata lanciata già da qualche tempo, è a Stidue (5%), una birra alle castagne caratterizzata da una peculiare nota affumicata data dall’uso del Marron Buono di Marradi. Morbida e profumata, sicuramente piacerà agli amanti del genere.

Andrea Turco
Andrea Turco
Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

Ultimi articoli

Wild Atlantic Way: un pub per ogni contea attraversata nel tragitto più famoso d’Irlanda

Sono milioni i turisti che ogni anno percorrono la...

Le Schwarz alla prova dell’abbinamento: 4 proposte inusuali ma intriganti

Anche se con la rivoluzione artigianale praticamente non esiste...

Nuove birre da Bondai + Foglie d’Erba, Eremo, War, 50&50, 100Venti e LZO

Se gli ultimi anni di birra artigianale ci hanno...

Aperte le adesioni alla Italy Beer Week 2025: come partecipare e cosa aspettarsi

Aderisci gratuitamente Con grande entusiasmo oggi annunciamo ufficialmente l’apertura delle...

Newsletter

Al bancone è la nostra newsletter quindicinale con notizie, iniziative ed eventi sulla birra artigianale.

Seguici

28,410FansMi piace
14,426FollowerSegui
6,186FollowerSegui
272IscrittiIscriviti

Nuove birre da Bondai + Foglie d’Erba, Eremo, War, 50&50, 100Venti e LZO

Se gli ultimi anni di birra artigianale ci hanno insegnato qualcosa è che il luppolo non morirà mai. In passato qualcuno aveva persino azzardato...

Nuove birre da Alder, Eastside + Lariano, Ca’ del Brado, Granda e altri

I festival e le fiere di settore, soprattutto se di ampio respiro, rappresentano per i birrifici una buona occasione per presentare nuove creazioni. È...

La svolta “cosmopolita” di Kbirr: ecco la linea People per conquistare nuovi mercati

Il birrificio Kbirr è una delle realtà più interessanti nel panorama birrario campano e nazionale. Fondato a Napoli nel 2016, quattro anni più tardi...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui