Annunci

Cedesi birrificio artigianale completo con marchio e tap room (provincia di Salerno)

Per motivi familiari si valuta la cessione di un...

Venditore senior (20+ anni di esperienza) cerca impiego nel settore della birra artigianale

Ciao a tutti, sono Nicola Purificato, professionista delle vendite con...

Il birrificio Skim (provincia di Salerno) cerca un socio birraio

Il birrificio Skim Brewery cerca un socio birraio. Il birrificio...

Nuove birre da Extraomnes, Birrificio del Forte, Degged, Alder e Busa dei Briganti + Bondai

Come accade in tutti i festival più importanti, anche il recente Villaggio della Birra ha rappresentato per molti birrifici il contesto ideale per presentare nuove birre. Una delle più interessanti è stata senza dubbio la Rød (5%) di Extraomnes (sito web), una bassa fermentazione che segue in modo fedele il modello delle Märzen tedesche. Grande attenzione è riposta sulla scelta dei malti, com’è giusto che sia per uno stile che fa della componente maltata uno dei suoi aspetti principali. Il risultato è una bassa fermentazione di grande eleganza, ma anche con il carattere ben riconoscibile di Extraomnes, in cui il profilo aromatico dominato da suggestioni di biscotti (Plasmon in particolare) è arricchito da venature floreali e speziate. Scorrevolissima e intrigante, è l’ennesimo esame riuscito da parte di un produttore che difficilmente sbaglia un colpo.

- Advertisement -

Al Villaggio della Birra non sono mancate le birre collaborative, tra cui la nuovissima MegaWeizen (7.9%) nata dalla partnership tra Birrificio del Forte (sito web) e Megaditta, ossia la (folle) ragione sociale che si nasconde dietro il progetto Live Barrels (sito web) di Bruno Carilli. Possiamo definirla un’interpretazione italiana delle Weizenbock, perché la nota caramellata, spesso dominante nelle versioni originali, qui è stata tenuta sotto controllo per favorire la facilità di bevuta. Per il resto ci sono tutti gli elementi tradizionali dello stile di frumento tedesco, compresa una luppolatura non determinante in aroma, ma funzionale a fornire equilibrio. A completare le caratteristiche organolettiche bisogna segnalare un’intrigante sfumatura affumicata, che rende il tutto più interessante. In etichetta campeggiano i birrai Francesco Mancini e lo stesso Bruno Carilli, esausti dopo la durissima sessione di cotta per realizzare la MegaWeizen.

- Advertisement -

La terza novità presente al Villaggio della Birra che segnaliamo oggi si chiama Isi (5%) ed è stata presentata dal birrificio Degged (pagina Facebook). Il nome palindromo – come tutti quelli scelti dal produttore toscano per le sue birre – nasconde una classica Helles, confermando la predilezione di Degged per le basse fermentazioni di stampo teutonico. Anche in questo caso il lavoro sui malti è stato molto approfondito, con un grist composto quasi esclusivamente da malto Pils, integrato da piccole (ma decisive) percentuali di Monaco e Carahell che conferiscono rispettivamente profondità aromatica e note di miele. Queste percezioni si inseriscono su un’intelaiatura in cui spiccano le note di crosta di pane e toni floreali, erbacei e agrumati derivanti dal luppolo (Magnum e Saaz).

- Advertisement -

Cambiamo totalmente genere per introdurre la Majin (6,7%), nuova luppolata di Alder (sito web). Dopo la New Zealand Pils di qualche giorno fa, il birrificio brianzolo ha da poco annunciato questa Hazy IPA brassata ricorrendo a tutte le moderne tecniche di produzione. La base fermentescibile è realizzata con malti di origine inglese e tedesca, ma anche con una dose non irrilevante di avena e un pizzico di frumento. Il mix di luppoli, usati sia in hop standing che in double dry hopping, è piuttosto articolato: troviamo le varietà BRU-1, Idaho 7, Mosaic e Motueka. Infine è stato impiegato un ceppo di lievito idoneo allo stile e particolarmente predisposto alle biotrasformazioni. Il risultato è una birra “succosa”, con aromi di ananas, pesca matura e passion fruit.

E concludiamo restando sul genere delle Hazy IPA per segnalare la Little Miss Sunshine (3%), nata dalla collaborazione tra i birrifici veneti Busa dei Briganti (sito web) e Bondai (sito web). È definita una Ultra-Session NEIPA e in effetti il tenore alcolico è davvero contenuto: una sfida produttiva molto stimolante, anche solo per riuscire a mantenere il corpo setoso tipico della tipologia. Di aspetto torbido, si caratterizza per una corsa vellutata e un amaro molto leggero, nonché per un profilo aromatico intensamente fruttato, con sfumature di melone, guava, dragon fruit e resina di pino. Perfetta per continuare a dissetarsi anche in questo caldo settembre.

Andrea Turco
Andrea Turco
Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

Ultimi articoli

Prossimi eventi: Birrifici Aperti, Birre di Primavera, Cerevisia e non solo

Chiusa la lunga parentesi di festività e ponti, il...

Le Cask Ale patrimonio dell’Unesco? Il Camra lancia la sua campagna

Il Regno Unito vanta una delle culture birrarie più...

Il birrificio Revertis è stato acquistato da Birra Gaia

Il settore italiano della birra artigianale sta vivendo un...

Nuove birre da Birra dell’Eremo, Croce di Malto, Cantina Errante, Otus, Meltz, Lieviteria e altri

In attesa che le novità normative spalanchino le porte...

Newsletter

Al bancone è la nostra newsletter quindicinale con notizie, iniziative ed eventi sulla birra artigianale.

Seguici

28,401FansMi piace
14,591FollowerSegui
6,137FollowerSegui
283IscrittiIscriviti

Nuove birre da Birra dell’Eremo, Croce di Malto, Cantina Errante, Otus, Meltz, Lieviteria e altri

In attesa che le novità normative spalanchino le porte alle birre analcoliche artigianali, il 2025 si candida a essere l'anno delle low-alcohol italiane. Il...

Nuove birre da LZO, Mukkeller, 50&50 + Chianti Brew Fighters, Wild Raccoon + Opperbacco e altri

Negli ultimi anni il panorama della birra artigianale italiana si è fatto sempre più permeabile agli stimoli esterni, sia in termini di collaborazioni produttive...

Nuove birre da Busa dei Briganti, Siemàn, Birrone, Legnone + Menaresta e altri

Negli ultimi mesi sembra emergere, tra le nuove uscite dei birrifici italiani, una comune inclinazione a riscoprire ingredienti e tecniche dal forte valore identitario...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui