Annunci

Il birrificio Isola vende etichettatrice, filtri e altre attrezzature

Il birrificio Isola vende etichettatrice, filtri e altre attrezzature....

Il birrificio Elav vende fermentatori e maturatori orizzontali

ll birrificio Elav di Comun Nuovo (BG) vende maturatori...

Il birrificio The Wall (provincia di Varese) cerca un head brewer per ampliamento team

Il birrificio artigianale The Wall, con sede a Venegono...

Parte la campagna "Axe The Beer Tax"

Molti negli scorsi giorni avranno avuto modo di conoscere la signorina ritratta nella foto qui accanto. Trattasi di Jennifer Ellison, uno dei testimonial della nuova campagna del Camra, lanciata per sensibilizzare l’opinione pubblica sul costante aumento delle tasse sulle birre. Un campagna lanciata in grande stile – come spesso usa fare l’associazione britannica – che ha ricevuto l’attenzione dei grandi organi di informazione di tutto il mondo, compreso il sito di Repubblica. Visto che la maggior parte dei lettori sarà rimasta più attratta dalle curve dell’attrice che dalle argomentazioni del Camra, è il caso di spiegare le ragioni dell’operazione.

Come saprete, la situazione dei pub nel Regno Unito è a dir poco critica. A causa di motivi di diversa natura (culturali, economici, legislativi, ecc.), si è instaurato un preoccupante trend, che sta portando alla chiusura di 36 locali in media a settimana. Esattamente: sarete felici di sapere che domenica prossima altri 36 pub avranno chiuso i battenti in Gran Bretagna. Numeri impressionanti, che si accompagnano ad altri analoghi: tra il 2000 e il 2005 sono andati persi ben 44.000 posti di lavoro ed entro la fine del 2012 si prevede che altri 7.500 pub saranno costretti ad abbassare le saracinesche.

Tra le motivazioni di questa crisi, il Camra punta soprattutto il dito sulle tasse che rendono difficile per i publicans restare in linea di galleggiamento con le proprie attività. Allo stato attuale delle cose, un terzo del costo di una birra finisce all’erario britannico. Una condizione che, viste le scelte di Alastair Darling, ministro delle finanze inglesi, può solo peggiorare.

- Advertisement -

La campagna “Axe The Beer Tax” si basa su 5 richieste: 1) fermare l’aumento della tassazione oltre quel terzo; 2) migliorare le leggi contro i consumatori non responsabili; 3) fermare la promozione irresposabile dell’abuso di alcol nei supermercati, nei pub e in altri locali; 4) rendere gli adulti consapevoli di cosa bevono e non punirili per le azioni di una minoranza; 5) Supportare i pub come parte vitale della società britannica.

In attesa di novità che speriamo tutti positive, per ulteriori informazioni potete consultare il sito ufficiale della campagna o addirittura sottoscrivere i realtivi gruppi di Facebook e Youtube. Se poi volete leggere qualche opinione al riguardo, potete collegarvi qui e qui.

Andrea Turco
Andrea Turco
Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

Ultimi articoli

Prossimi eventi: Beerghem, Burp, All Beer, Beerfort, CBF, Medibex e altri

Luglio è sempre un mese estremamente ricco di appuntamenti...

Inno al bancone: 5 motivi per cui lì si nasconde la vera anima del pub

Cos'è il bancone di un pub? Per la maggior...

5 gustosi “fritti” della tradizione italiana da abbinare alle Berliner Weisse

Ah, Berlino! Una città dal fascino irredimibile, scena perfetta...

Nuove birre italiane da Hilltop, Eastside, Antikorpo, Mukkeller + Old Copper, Yblon e Filodilana

Negli ultimi giorni si è tornato a parlare con...

Newsletter

Al bancone è la nostra newsletter quindicinale con notizie, iniziative ed eventi sulla birra artigianale.

Seguici

28,433FansMi piace
14,669FollowerSegui
6,104FollowerSegui
289IscrittiIscriviti

Quali vantaggi porterà ai birrifici la legge appena approvata in Toscana

Martedì è stata approvata una legge che mira a promuovere e valorizzare la filiera brassicola della Toscana. Una notizia che segna un passo importante...

UK calling: Deya, Baron, Wylam e Neon Raptor, la birra con lo stile millennial

In termini di craft beer, l'Inghilterra non ha bisogno di grandi introduzioni. Ma quando ci si focalizza sull'aspetto visivo e comunicativo dei suoi birrifici...

L’errore di Unionbirrai: snobba Report e perde un’occasione unica (con giustificazioni discutibili)

Chi è quantomeno vicino al mondo della birra artigianale, nella puntata di Report andata in onda domenica ha notato un'assenza significativa: quella di Unionbirrai,...

2 Commenti

  1. …Pensavo si trattasse della nuova cameriera del Macche, oppure una vecchia foto di Chinaski finto biondo…Vabbè, vista l’aria di crisi chiamerò Annarella de Trastevere come testimonial contro l’aumento dell’IVA, nonostante i cinquant’anni il suo petto ha ancora qualcosa da dire!

    Meglio giocarci su che la situazione è tutto fuorchè rosea!!!

  2. Post molto interessante che mi ha incuriosito vista anche la discussioni che si fanno spesso anche in Italia sulle accise di produzione della birra.
    Ho letto l’impressionante sezione statistics del sito AXE the Beer Tax…numeri davvero importanti per l’economia di uno stato.
    Si nomina la situazione della Franncia dove vencono indicati 6p di tasse a pinta contro i 43p di UK… non mi e’ chiarissimo cosa si intende per “tasse sulla birra”: accise di produzione, tasse sul reddito prodotto dai vari elementi della filiera (produttori, PUB..) , IVA, licenze di esercizio dei PUB ?
    Insomma vorrei capire cosa si intende quando si scrive che nel costo di una pinta di birra 33% sono tasse…
    Se qualcuno e’ in grado di farlo si puo’ quantificare quante tasse nel caso Italiano

    Davide

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Disabilita il blocco degli annunci!

La pubblicità permette di supportare il nostro lavoro quotidiano. Su Cronache di Birra troverai pubblicità discrete e non invadenti, relegate a normali banner (no pop-up, no video a tutto schermo, ecc.). Il ricorso agli Ad Blocker, inoltre, blocca il contenuto di alcuni articoli, rendendolo invisibile insieme alle pubblicità. Per favore disabilita il tuo Ad Blocker e poi clicca sul tasto Aggiorna per continuare a navigare su Cronache di Birra.