Chiamatela “pianeta”, “selezione” o come più vi aggrada, fatto sta da domani l’annuale kermesse nazionale sulla birra tornerà di scena a Rimini Fiera. D’accordo, la manifestazione negli ultimi tempi si è decisamente ridimensionata, eppure rimane un appuntamento irrinunciabile per chiunque orbiti nell’ambiente, in primis operatori del settore, ma anche appassionati e curiosi. Appurato che ormai l’evento non fa più gola alle multinazionali, è interessante notare come i prodotti artigianali siano ora diventati protagonisti e non solo per il vuoto lasciato dall’industria. Non è un caso che la kermesse riminese rimane per molti l’occasione di presentare nuovi progetti, sebbene questa edizione 2011 non ci riserverà grandissime sorprese. Però di carne sul fuoco ce n’è come sempre tantissima…
L’appuntamento più atteso è senza dubbio quello con i risultati del concorso Birra dell’anno di Unionbirrai, che decreterà le migliori produzioni nazionali divise per categoria. Una competizione che quest’anno è stata profondamente modificata in termini di categorie di partecipazione, con l’immancabile scia di polemiche a cui ormai ci siamo abituati quando si intravede qualcosa di nuovo all’orizzonte. La giuria come sempre è di primissimo livello, con tanti giudici di calibro internazionale, mentre il numero di birrifici partecipanti ha segnato un nuovo record. Unica nota amara: la poco comprensibile (per me) rinuncia a partecipare da parte del Barley di Nicola Perra – i motivi sono stati ampiamente dibattuti sul blog di Maurizio Maestrelli. Curioso però notare come sulle bottiglie della BB10 campeggi ancora il cartoncino che ricorda la vittoria a Birra dell’anno 2010.
La stessa Unionbirrai e l’associazione MoBI hanno poi in programma una serie di eventi che si svolgeranno da sabato fino a lunedì: non escludo qualche resoconto sul blog nei giorni successivi alla manifestazione.
E per quanto riguarda i birrifici? Da quello che mi risulta Selezione Birra non sarà utilizzata per lanciare novità sconvolgenti. Su ciò probabilmente pesa la recente Settimana della Birra Artigianale, che è stata sfruttata da tanti produttori per svelare produzioni inedite. In realtà credo che sia dimostrata ancora una volta l’incapacità (o la completa indifferenza) dei micro italiani a pianificare la comunicazione della propria attività . Ovviamente da questa riflessione sono esclusi coloro che invece hanno preparato qualcosa di speciale per Selezione Birra: Bad Attitude e Birra del Borgo.
Come facile immaginare, il marchio di Lorenzo Bottoni non è rimasto con le mani in mano. Lo scorso anno fu la sorpresa più interessante di Pianeta Birra: questa volta non bisserà tanto clamore, ma comunque sarà presente con iniziative interessanti. In primis la presentazione della nuova Kurt, ultima nata tra le birre dell’azienda svizzera, che sarà proposta nel contenitore che portò Bad Attitude agli onori delle cronache: la lattina. Inoltre l’organizzazione di un dibattito sui prezzi della birra, in programma sabato alle 16,30 e aperto a tutti: conoscendo Bottoni sarà un incontro piuttosto infuocato.
Selezione Birra sarà invece per la Birra del Borgo il pretesto per presentare la sua Dozzinale, prodotta da Leonardo Di Vincenzo con altri cinque birrai. Per l’occasione sono stati organizzati due happening, entrambi condotti da Kuaska: domenica alle 14,15 sarà presente lo stesso Leonardo insieme a Moreno Ercolani (L’Olmaia), il Birrificio Petrognola e la birra Cudera; lunedì alle 14,00 sempre Leonardo sarà affiancato da Valter Loverier (Loverbeer), Pietro Fointana (Carrobiolo) e Riccardo Franzosi (Montegioco).
Birra del Borgo presenterà anche il progetto Bizzarre, con le due birre programmate a marzo: Sedicigradi e Equilibrista 2009, per il dettaglio delle quali vi rimando al blog del birrificio. Inoltre sarà presentata la grafica del nuovo sito web, che andrà on-line nelle prossime settimane.
Concludo con una notizia apparsa su Beverfood e che potrebbe essere la sorpresa più interessante in assoluto: Selezione Birra ha stretto un accordo con gli organizzatori del Mondial de la Bière per avere uno spazio dedicato ai prodotti partecipanti al concorso internazionale. Bisogna capire come effettivamente questo accordo si concretizzerà , ma potrebbe essere l’occasione per assaggiare birre straniere di difficile reperibilità (canadesi, francesi, ecc.).
Mi sembra tutto, ci vediamo domani in quel di Rimini. Ci si sente nei prossimi giorni, se usate Twitter potrete seguire l’evolversi dell’evento attraverso l’hashtag #sb11.
Sto valutando se andare a Rimini o meno: ho già i biglietti ma se effettivamente ci sarà anche la presenza dello stand del Mondial de la Bier … mi sa che mi toccano 6 ore di auto A/R.
Speriamo ne valga la pena!