Proprio così, sono quasi passati 10 anni da quando il Ma che siete venuti a fa’ ha aperto i battenti, riuscendo nell’impresa di trasformarsi da sfigato buchetto trasteverino a pub di livello mondiale. Un traguardo difficilissimo da raggiungere per una birreria, soprattutto se consideriamo che è stata una delle prime a Roma a intraprendere la strada dei prodotti artigianali. Conoscendo il Colonna e tutto lo staff, è facile immaginare che la ricorrenza sarà festeggiata in modo speciale, provate però a indovinare come… Anche la più assurda fantasia sarà nulla di fronte alla realtà: i ragazzi, in collaborazione con Publigiovane, hanno infatti organizzato Un Mare di Birra, una vera e propria crociera di birra, che partirà da Roma, toccherà Barcellona e tornerà nella Capitale. A bordo un’infinità di birra artigianale, birrai, esperti, appassionati, degustazione e via di questo passo.
Occhio, perché per “crociera di birra” intendo proprio una crociera, né più né meno. E allora ecco che a disposizione di tutti i partecipanti ci sarà la Cruise Roma, ammiraglia della rinomata Grimaldi Lines. Nave bellissima, che dispone di tutte le attrezzature del caso: piscina all’aperto, spa, centro benessere, palestra, casino, cinema e altro ancora. Ma ovviamente grande protagonista sarà la birra artigianale e conoscendo chi si occuperà di questo aspetto – ovviamente Manuele Colonna e compagnia – sarà delirio allo stato puro, con il meglio della produzione italiana e internazionale.
Per darvi un’idea di ciò che ci aspetta, ecco i nomi dei primi birrifici presenti con le loro birre: per l’Italia Almond ’22, Amiata, Barley, Bi-Du, Birrificio Italiano, Lambrate, Ducato, Birra del Borgo, Extraomnes, Loverbeer, Montegioco, Olmaia, Orso Verde, Pasturana, Rurale, Toccalmatto, Troll; dall’estero Beer Here/Bierwerk, De Molen, Cantillon, De Dolle, De La Senne, Evil Twins, Fanø Bryghus, Freigeist Bierkultur, Gaenstaller Brau, Grassroots, Hill Farmstead, Kissmeyer, Lervig, Närke, Steel City, Stillwater. Nel caso questi nomi ancora non vi bastassero, sappiate che altre adesioni potrebbero arrivare nei prossimi giorni.
A bordo troverete un capitano d’eccezione, lo strepitoso Lorenzo “Kuaska” Dabove. Sarà lui a guidarci in degustazioni, dibattiti e incontri sulla birra artigianale. Sebbene un elenco ufficiale degli eventi previsti non è stata ancora pubblicata, possiamo provare ad anticiparne qualcuno: a parte le varie degustazioni, ci sarà un concorso di homebrewing e la premiazione della migliore birra a bordo.
Come detto in apertura, la nave attraverserà il Tirreno per arrivare a Barcellona, dove resterà un giorno e mezzo. Qui si trasformerà in un hotel galleggiante, permettendo ai partecipanti di gustarsi la capitale catalana. Sono previsti tour alla scoperta dei migliori locali e birrifici della città ed è in programma un evento a firma Baladin che riunirà l’artigianato birrario iberico per un confronto fra le varie scuole europee.
La nave dispone di diverse tipologie di cabine, quindi anche i costi di partecipazione (pdf) sono adeguati a tutte le tasche. Per la cronaca la quota comprende: viaggio a/r da Civitavecchia a Barcellona tasse incluse; 3 pernottamenti a bordo con sistemazione nella cabina prescelta, di cui 2 in navigazione e 1 a nave ferma (ormeggiata nel porto di Barcellona); 3 prime colazioni, 2 pranzi e 2 cene business presso il self service, birra artigianale all you can drink (negli orari di apertura del pub), l’uso dei servizi di bordo, degustazioni (escluse quelle a numero chiuso), presentazioni, workshop, concerti nelle aree della nave all’aperto e nell’area destinata al pub privato, il bicchiere celebrativo “Un Mare di Birra”, gadget regalo.
Quasi dimenticavo, questa follia di birra si terrà da sabato 11 a martedì 14 giugno 2011, naturalmente con partenza da porto di Civitavecchia (RM). Nonostante all’imbarco manchino ancora diversi mesi, vi conviene cominciare ad acquistare i biglietti, perché i posti andranno sicuramente a ruba. A proposito, proprio da oggi sarà possibile comprarli sul sito web dell’evento. Tutti a bordo!
Beh, un evento che non necessita di commenti. Ancora non lo so ma spero di poterci essere.
Considerato che soffro il mal di mare anche solo guardando una nave , non so ancora se correre il rischio….
Fantastica iniziativa. quasi un sogno! mi sa che se trovo i soldi quasi quasi vengo. Mi fa una gola assurda.
Direi un evento unico!
“birra artigianale all you can drink (negli orari di apertura del pub)”….
ma…quali sono gli orari di apertura del pub? questo farebbe la differenza sul prezzo!!
…Praticamente tutto il tempo che la nave sta in movimento…Certo, alle sette de mattina staremo a dormì, ma un paio d’ore prima le spine saranno ancora attive, per poi riaprire dopo colazione. In acque internazionali Alemanno non può farci chiudere alle 2 😉
Robba grossa!!
Fi-ga-ta!
ps. adesso voglio capire la differenza fra le varie tipologie di cabine, tipo suite owner o junior ecc….??
C’è una sala parto a bordo??
WOW!!! Questo si chè è un evento con i controc…….!
Farò il possibile per esserci
Grande Colonna!
‘mazza….fantastico!
Evento unico ma secondo me un po’ pacchiano e malato di gigantismo. Non comprendo come un pub piccolo, intimo e tutto sommato tradizionale, possa organizzare una festa su una enorme e moderna nave da crociera.
Ciao Abbey, grazie del commento. La prossima volta però evita l’anonimato. Grazie.
D’accordo…ma che il Macche sia un pub “intimo” mi fa capire che forse hai le idee un pò confuse…Ci metterei la firma per avere un pò di intimità in quella cambogia!
Continua a chiedertelo, magari trovi da solo la risposta 😉
Per il miglior Pub al mondo (2010) serve la più grande festa mai organizzata!!
Con 5000 lt di birra, 32 ore di open beer, i migliori beer taster d’Italia e non solo, non ti viene voglia di fare qualcosa di gigante? 🙂
manca solo un iceberg 🙂
@SR
🙂 e lì sarebbe leggenda vera!!!
Beer on the Rocks?
…no, magari mi porto un Martini….:-)
una battuta che mi è stata ispirata da “i migliori beer taster d’Italia” :-p
….è un evento geniale 🙂
la cosa che potrebbe far pensare è l’accoppiata mal di mare, open beer……
per il resto è una grande iniziative che cercherei di non peredere 😉
n.b. chi lo dice che le cose “semplici” non possano essere “giganti”?
ansia da imbarco..