Sabato 5 e domenica 6 settembre sono due giorni da lasciare rigorosamente liberi nell’agenda di ogni appassionato, poiché il comune di Bibbiano, nei pressi di Buonconvento (SI), ospiterà la quarta edizione del Villaggio della Birra, una delle manifestazioni birrarie più importanti d’Italia, caratterizzata dalla sua natura davvero particolare. Sin dal suo esordio, infatti, il festival nasce con l’intento di fondere in un solo evento la secolare tradizione brassicola belga con l’efferscente cultura birraria italiana. Visto il successo ottenuto, oggi si può considerare il Villaggio un appuntamento imperdibile.
I partecipanti avranno quindi la possibilità di calarsi in un’atmosfera del tutto particolare, caratterizzata da una serie di elementi irripetibili: birrai italiani intenti a confrontarsi con colleghi belgi, esperti di primissima levatura internazionale a disposizione del pubblico, eventi collaterali originali e unici. In questo mix straordinario le vere protagoniste saranno ovviamente le birre, presenti in bottiglia e in fusto, che rappresenteranno un buono spaccato delle culture brassicole dei paesi.
Partiamo allora dai prodotti belgi alla spina, che saranno Serafijn Heksemie e Pallietter Tripel (Achilles), Bieken e Tripel Klok (Boelens, che lo scorso anno fu tra i birrifici più apprezzati), Tornay Blonde, Noir e Saison de Cazeau (De Cazeau), Kameleon Tripel e Kameleon Villaggio – indovinate per quale occasione è stata creata? – (Kameleon), XX Bitter, Guldenberg e la scura Noir de Dottignies (De Ranke), Rulles Estivale e Rulles Tripel (Rulles), Sint Canarius Tripel (Sint Canarius), Boecht Van Afground (‘t Hofbrouwerijke). A queste vanno aggiunte Oerbier e Arabier di De Dolle, che vanterà uno spazio tutto suo, un Lambic Corner con prodotti a fermentazione spontanea (da definire) e un angolo Trappiste, con Chimay Tripel e Westmalle Dubbel. A concludere il settore belga, le bottiglie (Bon Homme e Femme Fatale) del birrificio De Leite. Ora ditemi se non è una lista da lasciare senza parole (e con l’acquolina in bocca)!
Per quanto riguarda il lato italico della manifestazione, ci saranno solo 4 birrifici, ma di eccellente livello qualitativo. Alla spina saranno presenti La “5”, La “9”, BK e PVK (L’Olmaia) e Open, Isaac e Nora (Baladin). In bottiglia ci saranno invece Friska, Zagara e Macca Meda (Barley) e Bianca, Blonde, Ambrata, Brune, Extra Brune e Imperial (Maltus Faber). Per ogni birrificio italiano e belga sarà presente il relativo birraio, che sarà ben disposto a fare due chiacchiere sulle rispettive produzioni (e su altri argomenti, ovviamente).
Archiviato l’ampio discorso birre, occupiamo di tutto il resto, visto che di carne al fuoco ce n’è tantissima. Partiamo allora dagli ospiti, che saranno decisamente il fiore all’occhiello di questa edizione. Innanzitutto anche quest’anno non mancherà il grande Kuaska, ormai ospite fisso, che farà da vera e propria guida spirituale per tutti gli appassionati. Accanto a lui troveremo un nome fondamentale per il movimento internazionale: Tim Webb. Giornalista, autore ed editore di libri sulla birra, affiancherà Kuaska nei laboratori di degustazione e presenterà la sua ultima fatica: la sesta edizione della Good Beer Guide al Belgio edita dal Camra. Ultima guest star sarà il canadese Mike Tessier, ex birraio, giornalista e giudice internazionale.
Ho citato i laboratori di degustazione, allora andiamoli a scoprire. Kuaska e Webb condurranno due degustazioni di birre dei birrifici presenti, la prima sabato 5 settembre alle 15,00, la seconda domenica 6 settembre alle 16,00. Saranno assaggiate diverse birre e il prezzo sarà di 20 euro a persona. Negli stessi giorni sono in programma altrettanti laboratori di abbinamento col sigaro, a cura di Terry Nesti, che accompagnerà 3 birre particolari a un sigaro aromatizzato. Prezzo a persona: 10 euro.
Alle 18,00 di sabato Kuaska e Tim Webb saranno ancora chiamati in causa per condurre un “talk show” sui bizzarri aneddoti birrari della cultura belga. Visti i tanti ospiti d’eccezione tra i produttori presenti, ci sarà sicuramente da divertirsi. Alle 14,00 di domenica, invece, scenderà in campo MoBI, che curerà il meeting degli homebrewers, con i birrai invitati ad assaggiare le produzioni casalinghe degli appassionati. Nella mattinata di domenica, alle 11,00, l’associazione di promozione locale Ars Birraria condurrà una cotta pubblica. Infine alle 21,30 di entrambe le giornate sarà il momento della musica dal vivo, con i concerti di Zigzania (sabato) e Barbarossa Strasse (domenica).
L’ingresso sarà rigorosamente gratuito. I formati di assaggio (acquistabili con gettoni) saranno due: 150 ml (1,5 euro) e 300 ml (3 euro).  Parte del ricavato sarà donato all’Airc, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Ah, sarà attivo anche un beershop. Spero di non aver dimenticato nulla di questo incredibile programma. Vista anche la distanza per una volta non impressionante, penso proprio che sarò presente anche io. Per tutte le informazioni in merito potete visitare il sito web della manifestazione.
a quest’ appuntamento purtroppo non ci saro’…mi consolo con una buona isac!
ho scritto isaac con una a….sola! saro’ scomunicato da papa musso! ha ha ha ha
io invece essendo ancora un novello, stavo pensando di partecipare all’evento, ma sinceramente essendo per me la prima volta non saprei organizzarmi a livello di alloggio. COME DORMO? a parte gli hotel che come sappiamo sono troppo costosi o comunque lontani dalla manifestazione ” almeno questa è la mia ipotesi ” stavo pensando a un sacco a pelo in macchina e poi per lavarmi? 2 giorni sono troppi le esalazioni allontanerebbero gli esteri del pane liquido a tal punto da confondermi le idee e indurmi solo ad ubriacarmi. Chi puo aiutarmi? garzie, g.
@gaetano
Sul sito del Villaggio c’è un lungo elenco di B&B e agriturismi, prova a dare un’occhiata comunque…