La terza edizione di Fermentazioni si avvicina velocemente – si terrà a Roma da venerdì 11 a domenica 13 settembre – e ormai siamo in dirittura d’arrivo con i preparativi. Domani sarà una giornata molto calda, perché saremo di scena da Eataly per presentare l’evento ufficialmente alla stampa, poi personalmente mi sposterò in Aula Vino per la seconda degustazione di “riscaldamento”: parleremo di birre acide e berremo quattro chicche imperdibili. Intanto con il post di oggi introduco i laboratori e i seminari di Fermentazioni 2015, che anche in questa edizione rappresenteranno un corollario di prim’ordine a tutto il festival, offrendo motivi di approfondimento a diversi livelli. Ogni anno ritengo il programma insuperabile e regolarmente devo ammettere che è migliore della volta prima. Scusate l’autoincensamento ma valutate voi stessi 🙂 … Spero che apprezzerete la sensibile riduzione dei prezzi dei biglietti, pensata per permettere a un numero crescente di appassionati di non perdere questi straordinari incontri.
Un settore in forte crescita
Presentazione del Report 2015 Altis – Unionbirrai sulla birra artigianale italiana
Venerdì 11 settembre – ore 17,00
Dei risultati dello studio di Unionbirrai abbiamo parlato recentemente, sottolineando l’importanza di un documento che rappresenta l’unico vero riferimento sui “numeri” della birra artigianale italiana. Il Report 2015 ha evidenziato il ritmo impressionante con il quale il settore continua a crescere, mostrando contemporaneamente una certa consolidazione strutturale. In questo interessante seminario lo staff di Unionbirrai approfondirà il discorso, svelando ulteriori dati e offrendo una panoramica completa ed esauriente del segmento brassicolo artigianale.
La partecipazione è totalmente gratuita fino a esaurimento posti.
Alla scoperta del Birrificio Tre Fontane
Degustazione della prima birra trappista italiana
Venerdì 11 settembre – ore 18,30
Nel variegato mondo birrario un posto illustre è occupato dai birrifici trappisti, operanti secondo tradizione all’interno di monasteri gestiti da monaci cistercensi della stretta osservanza. Al ristretto numero di produttori trappisti attivi nel mondo da qualche mese si è aggiunto il Birrificio Tre Fontane di Roma, operante nell’abbazia situata in zona Eur all’interno di un complesso pittoresco e dalla forte evocazione storica.
La Birra Tre Fontane è la prima e al momento unica birra prodotta dal birrificio dell’abbazia. È ispirata alle Tripel di stampo belga, ma la ricetta prevede in aggiunta un’aromatizzazione con eucalipto, pianta che cresce in abbondanza all’interno del monastero.
Questo esclusivo laboratorio vi permetterà non solo di conoscere la storia dell’abbazia e del birrificio raccontata dal suo portavoce Sergio Daniele, ma anche di assaggiare la Birra Tre Fontane. La partecipazione è totalmente gratuita fino a esaurimento posti.
Brewing Game: dal pentolone all’assaggio in poco più di un’ora
Le basi dell’homebrewing spiegate in un innovativo format interattivo
Venerdì 11 settembre – ore 20,00
Se volete avvicinarvi ai segreti della birrificazione casalinga, Brewing Game è l’incontro che fa per voi. I ragazzi di Brewing Bad vi guideranno attraverso un viaggio interattivo per capire come la scelta tra diversi e semplici ingredienti possa caratterizzare una birra. Sarà ripercorso il processo di produzione scegliendo cosa lanciare nel pentolone. Verrà scelto poi il lievito, che sarà lasciato virtualmente fermentare e infine sarà valutato il risultato finale. Quattro percorsi per quattro birre da assaggiare insieme, in un incontro in grado di unire elementi didattici a fasi più propriamente ludiche.
Il costo di partecipazione è di 5 euro e non include il biglietto d’ingresso alla manifestazione.
Cotta pubblica dimostrativa
Sabato 12 settembre – dalle ore 12,00
Davide Foschi e altri appassionati homebrewer effettueranno una cotta pubblica, mostrando le meraviglie della birrificazione casalinga.
LadyBugBeer – Glutine trasparente in etichetta
Presentazione del progetto per le indicazioni sul glutine in etichetta
Sabato 12 settembre – ore 17,00
Alfonso Del Forno, uno dei massimi esperti di birra gluten free in Italia, presenterà il nuovissimo progetto LadyBugBeer per l’inserimento nelle etichette di indicazioni relative al contenuto di glutine delle birre. Il simbolo della coccinella permetterà di distinguere le produzioni a basso contenuto di glutine e quelle totalmente senza glutine, sfruttando poi la tecnologia dei QR code per accedere alla scheda e alle analisi della birra.
Un progetto molto interessante per tutti coloro che presentano intolleranze al glutine e che analizzerà anche l’impatto economico delle analisi sulle singolo bottiglie. La partecipazione è totalmente gratuita fino a esaurimento posti.
Protz on IPA
L’evoluzione di uno degli stili più importanti al mondo raccontata da Roger Protz
Sabato 12 settembre – ore 18,30
Quello delle India Pale Ale è senza dubbio lo stile che più di tutti ha segnato la rinascita della birra artigianale nel mondo. Originario della cultura brassicola anglosassone, è stato adottato e reinterpretato dall’influente movimento americano, che ne ha modellato le caratteristiche secondo i propri gusti. Ma il successo delle IPA ha travalicato i confini di queste due nazioni, elevando lo stile a tipologia universale e paradigmatica. Così come altrove, anche i birrai italiani hanno partecipato alla riscoperta e ridefinizione delle India Pale Ale.
Roger Protz, uno dei più grandi esperti mondiali di birra, ci guiderà in un percorso che riassumerà l’evoluzione di questo stile, attraverso l’assaggio di 6 diverse interpretazioni di India Pale Ale. Partiremo con due produzioni inglesi rappresentanti di altrettanti approcci alla birra, passeremo a due creazioni americane che hanno fatto epoca, e infine concluderemo con due grandi IPA italiane. Un laboratorio eccezionale, un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti dello stile.
Di seguito le birre in programma: India Pale Ale (St. Peter’s), Jaipur (Thornbridge), Torpedo Extra IPA (Sierra Nevada), 120 Minute IPA (Dogfish Head), Grunge IPA (Elav), Babél (Foglie d’Erba). Il costo di partecipazione è di 6 euro e non include il biglietto d’ingresso alla manifestazione.
Sogno di una birra di mezza estate
Proposte non scontate per rivalutare il legame tra birra e bella stagione
Sabato 12 settembre – ore 20,30
Estate chiama birra: se c’è una sicurezza per la nostra bevanda preferita è che con la bella stagione i consumi aumentano in maniera considerevole. La forza rinfrescante e dissetante della birra, unita al suo contenuto alcolico spesso ridotto, la rendono il prodotto principe da bere durante i mesi più caldi.
Se la premessa è di un’ovvietà disarmante, questo laboratorio cerca di andare oltre i semplici stereotipi e le credenze generali. Il mondo della birra artigianale propone infatti così tante tipologie e stili da offrire possibilità innumerevoli per bere produzioni non scontante, ma che si inseriscono perfettamente in un consumo “estivo”.
Eugenio Signoroni, curatore della “Guida alle Birre d’Italia” di Slow Food Editore, ci guiderà all’assaggio di cinque birre italiane, perfette per la calda stagione ma diverse dalle proposte più standardizzate. Le birre saranno accompagnate dai presidi gastronomici laziali di Slow Food. In collaborazione con Slow Food Roma.
Di seguito le birre in programma: Kiss Me Lipsia (Birrificio del Ducato), Calavera (Birrificio Pontino), Isterica (Birra Perugia), Bianca Piperita (Opperbacco), Gerica (Birrone). Il costo di partecipazione è di 10 euro e non include il biglietto d’ingresso alla manifestazione.
Fermentazioni italiane: le nuove birre dei birrifici nostrani
Sei “novità brassicole” in degustazione
Domenica 13 settembre – ore 16,00
Il successo della birra artigianale ha spinto i nostri produttori a ideare sempre nuove ricette e a realizzare con continuità birre assolutamente inedite. Il laboratorio in oggetto permetterà ai suoi partecipanti di assaggiare le ultime novità dei birrifici di Fermentazioni, raccontate dai loro protagonisti.
Di seguito le birre in programma: Double Blanche (Etnia), Visciole al sole (MC-77), Ossi di Seppia (Turan), Jardeko (L’Olmaia), Matrimoniale (La Fucina), Caval Donato (Piccolo Birrificio Clandestino). Il costo di partecipazione è di 6 euro e non include il biglietto d’ingresso alla manifestazione.
Legno, frutta e birre speciali
Agostino Arioli svela il volto meno conosciuto del Birrificio Italiano
Domenica 13 settembre – ore 18,00
Alla soglia dei venti anni di attività, il Birrificio Italiano è unanimemente riconosciuto come uno dei produttori più importanti e influenti per tutto il movimento nazionale. Le creazioni di Agostino Arioli hanno avvicinato alla birra artigianale migliaia di consumatori e si sono imposte come modello di riferimento per diversi birrifici. Le sue produzioni sono ben conosciute da appassionati italiani e stranieri e in alcuni casi hanno acquistato un’aura leggendaria: il caso più evidente è rappresentato dalla Tipopils, forse la birra italiana più rappresentativa in assoluto.
Esiste tuttavia un lato del Birrificio Italiano meno conosciuto, composto di produzioni inusuali o comunque meno diffuse. Sebbene abbia ottenuto successo con stili birrari classici, Agostino non ha mai tralasciato la sperimentazione e l’attenzione verso tipologie più particolari, intensificando negli ultimi anni questa sua particolare vocazione. Il laboratorio in questione punta proprio a svelare questa seconda anima del Birrificio Italiano, grazie all’assaggio di birre non comuni e inusuali.
Agostino Arioli in persona ci guiderà alla scoperta di alcune delle sue produzioni meno conosciute, svelandoci il volto più segreto della sua creatura. Una degustazione imperdibile che anticiperà di qualche mese l’apertura di una “succursale” del Birrificio Italiano, completamente dedicata a birre acide, barricate o realizzate con tecniche produttive insolite.
Di seguito le birre in programma: Fleurette (con fiori di rose muscate e violette profumate, estratto naturale di sambuco, miele d’arancio, zucchero di canna da commercio equo e solidale e pepe nero in mezzo grano), Asteroid 56013 (la prima IPA del Birrificio Italiano), BRQ SU#15 Bretta (Sultana rifermentata in botte con aggiunta di Brettanomiceti), Polok BRQ Lamponi (Grodziskie maturata in barrique con aggiunta di lamponi), Scires 13/14 (birra a bassa fermentazione blendata con madri acide di annate diverse, addizionata di ciliegie di Vignola, batteri lattici e lieviti spontanei, e affinata a lungo in legno). In più una sorpresa eccezionale, che sarà presentata in anteprima assoluta il laboratorio.
Il costo di partecipazione è di 8 euro e non include il biglietto d’ingresso alla manifestazione.
Birra e vino: nemici amici
Una panoramica sulle Italian Grape Ale, primo stile italiano
Domenica 13 settembre – ore 20,00
Il 2015 è stato un anno importantissimo per la birra italiana, perché per la prima volta è stato riconosciuto – in modo informale ma comunque ufficiale – il primo stile birrario originario della nostra nazione. Lo scorso maggio, infatti, l’ente internazionale BJCP ha introdotto nell’appendice della revisione delle sue Style Guidelines una tipologia completamente nuova: quella delle Italian Grape Ale.
Come il nome suggerisce, queste produzioni rappresentano l’anello di congiunzione tra il mondo della birra e quello del vino, prevedendo l’aggiunta di uva in forma di frutta o di mosto. Il risultato sono creazioni particolarissime, che offrono un ventaglio aromatico insolito e intrigante e che vanno ben oltre la semplice sperimentazione.
Negi ultimi anni diversi birrifici italiani si sono cimentati con questo nuovo stile, così abbiamo voluto presentarne una panoramica mediante questo laboratorio. Eugenio Signoroni, curatore della “Guida alle Birre d’Italia” di Slow Food Editore, ci guiderà all’assaggio di cinque eccezionali Italian Grape Ale. Le birre saranno accompagnate dai presidi gastronomici laziali di Slow Food. In collaborazione con Slow Food Roma.
Di seguito le birre in programma: Limes (Brùton), Ligia (Sorrento), Equilibrista (Birra del Borgo), Jadis (Toccalmatto), Space Frontier (Brewfist). Il costo di partecipazione è di 10 euro e non include il biglietto d’ingresso alla manifestazione.
Cosa ne pensate di questo programma? Avete già deciso quali appuntamenti non perdere?
Cavolo il Tre Fontane venerdì, non potrò esserci… 🙁
Ma ci sarà la possibilità di assaggiarla anche il sabato?
No purtroppo solo venerdì