Mancano ormai pochissimi giorni all’apertura della trentunesima edizione del Great British Beer Festival, la piĆ¹ importante manifestazione birraria del vecchio continente. Lo scorso anno fui uno dei tantissimi visitatori della fiera, sfruttando la possibilitĆ di assaggiare in un colpo solo tante birre difficili o impossibili da trovare in Italia.
Uno dei settori piĆ¹ interessanti del GBBF ĆØ il cosidetto BiĆ©res Sans FrontiĆ©res, una zona completamente dedicata alle birre provenienti dal “continente” e dal resto del mondo. Per certi versi ĆØ questo il punto clou del festival, in quanto ĆØ possibile trovare alla spina vere e proprie chicche birrarie: ad esempio birre americane non importate da noi, oppure prodotti artigianali di realtĆ assolutamente lontane dalla nostra esperienza (Giappone su tutte).
Nel panorama di birre straniere non poteva mancare (o forse sƬ, visto il precedente delle scorso anno) una rappresentativa italiana, che sarĆ piuttosto corposa, sebbene – a quanto pare – limitata alle bottiglie. Proprio cosƬ: il programma non prevede birre nostrane alla spina, e questo rappresenterĆ un certo handicap per la visibilitĆ dei birrai italiani. Ci possiamo perĆ² consolare con una lista davvero spettacolare: Farotta, Fredric e Grand Cru di Almond 22, Elixir e Nora di Baladin, BB10 e Zagara di Barley, KETO Reporter e Reale Extra di Birra del Borgo, Amber Shock, Bibock e Tipopils del Birrificio Italiano, A.F.O. e Via Emilia del Ducato, Chocarubbica, Nanoro e Strada San Felice di Grado Plato, Bran, Draco Cadrega, Mac Runa e Rex Grue di Montegioco, Divina di Torrechiara, Dau e Shangrila Fume di Troll e Midnight Espresso e That’s Amore! di White Dog.
Come si puĆ² vedere un gruppo di birre che spicca per quantitĆ e qualitĆ . Accanto ai tanti nomi noti, appaiono alcune ghiotte novitĆ . La speranza ĆØ che il movimento italiano riceva la giusta attenzione che merita, sebbene la concorrenza sarĆ numerosa: basta dare un’occhiata al sito del BiĆ©res Sans FrontiĆ©res…
Ho appena saputo da Andy Benson, coordinatore del BSF, che la lista che ho riportato delle birre itaiane presenti al GBBF ĆØ la piĆ¹ corposa di sempre per la manifestazione londinese. Beh, un’ottima notizia!
Io ho appena saputo da Leonardo di Vincenzo che la ReAle Extra rimarrĆ a Roma, a quanto pare non ĆØ l’unico ad aver avuto problemi…La giustificazione ĆØ che “dall’alto” sono emerse molte limitazioni nel numero delle birre presenti, e qualcuna ĆØ rimasta a casa.
Quand’ĆØ che da noi si svilupperĆ una vera organizzazione capace di supportare al meglio le nostre birre in caso di eventi del genere?
Certo proprio la Extra, e poi andranno tutti dagli americani š a cercare qualcosa di molto luppolato…
Non vi preoccupate ragazzi… Le birre ci andranno tutte al GBBF: ti pare che potevano mancare birre come la extra (che leo ha fatto apposta per il festival)!!! pensare che di 25 birre (la NanarĆ² non era stata calcolata) ne volevano solo 12!!! ma poi siamo scesi a patti e ci saranno tutte al GBBF.
Quest’anno jela facciamo vedere, (quasi) tutte le birre sono in ottime condizioni e abbiamo una buona selezione. Speriamo che prossimo anno potremo fare ancora di piĆ¹!!
Per adesso godiamoci il GBBF, tranquilli che le numerose birre saranno tenute e trasportate al freddo grazie a qualche vera organizzazione capace di supportare al meglio le nostre birre in caso di eventi del genere.
Ciao, Alex
[…] come riporta anche Cronache di birra saranno presenti le seguenti birre italiane: Farotta, Fredric e Grand Cru di Almond ‘22 […]
le italiane stanno andando alla grande, il camra e’ molto soddisfatto del lavoro svolto, credo anche che riusciremo a venderle tutte ((alla faccia di chi diceva il contrario) Quest’anno ci siamo coordinati e organizzati molto bene, vedremo di farlo anche prossim’anno.
Per adesso sbrigatevi che ancora qualcosa e’ rimasto.
Una standing ovation ai birrai italiani che ci hanno permesso di fare questo figurone!!!!