Lo scorso venerdì si è tenuta la cerimonia di premiazione del Barcelona Beer Challenge 2025, uno dei più importanti concorsi birrari d’Europa, che storicamente regala grandi soddisfazioni ai nostri birrifici. La tradizione si è confermata anche quest’anno, con un bottino finale non troppo lontano da quello da record del 2024: la spedizione italiana ha portato a casa 66 medaglie, suddivise in 21 ori, 25 argenti e 20 bronzi. Poiché le categorie del concorso sono 53, con altrettanti podi assegnati, i birrifici italiani hanno conquistato il 41,51% dei riconoscimenti totali: un dato poco sotto a quello del 2024 (44,77%), che mantiene il nostro paese al top tra le nazioni premiate al Barcelona Beer Challenge, presumibilmente anche sopra i birrifici spagnoli. Come ciliegina sulla torta ci sono le tante categorie totalmente appannaggio di birre italiane.
Inutile specificare – sperando che nessuno si offenda – che come al solito in questa sede non citeremo tutti i birrifici premiati. Un elenco completo è presente su Whatabeer, mentre qui ci preme di più commentare alcune performance di determinati birrifici. Come quella di Birra Gaia, che ha archiviato il Barcelona Beer Challenge con il bottino più consistente tra tutti i produttori nostrani: cinque medaglie complessive, di cui un oro, due argenti e due bronzi. La medaglia più importante è stata ottenuta dalla Alice nella non facile categoria delle Hazy Pale Ale, mentre gli altri riconoscimenti sono arrivati grazie ai secondi posti di Giargiana (European Lager ambrate) e Cuvée Convivium (Grape Ale) e ai bronzi di Anniversario (Strong Ale britanniche) e Fiöl Barrel (Imperial Stout barricate).
Decisamente positiva anche la prestazione del birrificio Hammer, la cui partecipazione al concorso è valsa un oro, un argento e due bronzi. La Koral ha trionfato nella competitiva categoria delle American IPA, mentre la Daarbulah si è piazzata seconda tra le Imperial Stout. Il metallo meno nobile è arrivato grazie alla terza piazza della Mini tra le Session IPA e quella della Bundes tra le German Pils. Birra Gaia e Hammer sono gli unici birrifici italiani che hanno conquistato più di tre medaglie al Barcelona Beer Challenge 2025, staccando molti produttori che si sono fermati a tre o meno riconoscimenti.
La distribuzione delle medaglie tra i birrifici italiani è stata piuttosto omogenea, tanto che quasi tutti quelli premiati hanno ottenuto un solo oro. A questa regola fanno eccezione Basei e il Birrificio Legnone, entrambi capaci di conquistare due medaglie d’oro ciascuno. Il primo ci è riuscito con l’omonima Basei nella categoria delle Kölsch e con la Mojo nella categoria delle American Pale Ale. Il Birrificio Legnone, invece, ha ottenuto i suoi due ori con la Monkey Planet tra le Double IPA e la Birra del Conte tra le Belgian Ale. Quest’ultimo in aggiunta si è visto assegnare un argento con la Goselina nella categoria delle European Sour Ale.
Come accennato in apertura, ci sono alcune categorie che hanno mostrato un totale dominio italiano. Sono gruppi di birre molto diversi tra loro, segno della capacità del nostro movimento di eccellere tra diverse tipologie brassicole. Così troviamo un podio tutto tricolore nelle categorie Helles, Kölsch, European Lager ambrate, Brown British Beer, American Pale Ale, Belgian Ale e, quasi inevitabilmente, Grape Ale. Se dobbiamo segnalare un’affermazione in particolare tra i vari altri ori italiani, una menzione la spendiamo per la Porter di Birra Puddu, semplicemente una delle birre italiane più premiate di sempre, sebbene sia nata in tempi relativamente recenti. Su Whatabeer risulta insignita di 7 medaglie tra le varie edizioni del Barcelona Beer Challenge, European Beer Star e Brussels Beer Challenge, senza considerare i riconoscimenti ottenuti a Birra dell’anno.
Usciamo infine da una visione puramente nazionale per segnalare i premi generali assegnati dal Barcelona Beer Challenge 2025. Il riconoscimento per il migliore birrificio è andato al peruviano 7 Vidas, che ha conquistato sei medaglie totali (3 ori), dominando peraltro da solo la categoria Wood Aged Beer. Come produttore rookie dell’anno è stato premiato il francese La Spontanerie, mentre riconoscimenti minori sono andati a La Cervesera Artesana (premio innovazione) e a Dougall’s (premio speranza per un futuro migliore).
Chiudiamo rinnovando anche quest’anno i complimenti ai birrifici italiani, che continuano a onorare il Barcelona Beer Challenge in massa (i produttori premiati sono stati 35). Una partecipazione numerosa che regala sempre grandi soddisfazioni, anche in un periodo non certo facile per la birra artigianale, tanto in Italia quanto all’estero.