Qualche giorno fa è stata ufficializzata l’ultima notizia di compravendita nel settore internazionale della birra artigianale. L’inglese Magic Rock, birrificio ben noto anche agli appassionati italiani, è passato sotto il totale controllo di Lion, multinazionale australiana che in patria controlla importanti marchi ex craft come Little Creatures e White Rabbit. Non è la prima operazione del genere nel mercato anglosassone: lo scorso luglio Lion aveva già assorbito il 100% delle quote di Fourpure, uno dei protagonisti della Beer Mile londinese. I dettagli economici dell’acquisizione di Magic Rock non sono stati resi noti.
Evito di riportare le dichiarazioni degli attori della vicenda, perché non si discostano dall’immancabile refrain che siamo soliti ascoltare in occasioni del genere. Potete però immaginare i concetti espressi anche questa volta: la vendita come opportunità e non come necessità, l’individuazione di un partner capace di valorizzare un piccolo marchio e – ça va sans dire – l’assicurazione che nulla cambierà e che tutto rimarrà come prima. Curioso che nelle faq in calce all’annuncio di Magic Rock ci si chieda se il birrificio inglese comincerà a produrre birre di Lion, quando la domanda cruciale è esattamente inversa: potrà succedere che parte della produzione di Magic Rock sia delocalizzata altrove? Staremo a vedere…