Se ieri avete seguito la sfida della nazionale azzurra contro la Croazia agli Europei di calcio, saprete che la partita si è tenuta a Lipsia. Cosa c’entra una simile premessa con la consueta panoramica del martedì sulle nuove birre italiane? L’abbiamo presa un po’ alla larga, ma solo perché apriamo la carrellata di oggi con due Gose, le tipiche birre salate associate proprio alla città della Sassonia. In realtà sono Gose alla frutta, entrambe annunciate di recente dal birrificio Crak (sito web) e appartenenti a una corrente produttiva emersa qualche anno fa, alla quale dedicammo un articolo specifico. Sia la Lamponi Gose (4,5%) che la Tropical Gose (4,5%) sono realizzate col metodo del sour kettle (pre-acidificazione del mosto con inoculo di lattobacilli), ma a cambiare è ovviamente il tipo di frutta utilizzata: purea di lamponi nel primo caso, un mix di passion fruit, ananas e guava (sempre purea) nel secondo. Il birrificio li definisce due “succhetti” sicuramente rinfrescanti, e non abbiamo motivo di non credergli!
Tra i produttori che quest’anno spengono dieci candeline c’è anche l’abruzzese Bibibir (sito web), che per l’occasione ha deciso di lanciare una marea di birre inedite in collaborazione con altri birrifici italiani. Durante la festa di compleanno che si è tenuta lo scorso weekend erano disponibili la Hazy Moments (4,6%), una Session IPA di stampo “hazy” realizzata insieme ad Antikorpo Brewing (sito web) con l’impiego di frumento e avena maltata; la Rezzonico (5%), una Modern Pils brassata in collaborazione con il birrificio 50&50 (sito web); la Sour Cherry Oh Baby (5,2%), un’acida alla frutta realizzata insieme a Birranova (sito web) con l’aggiunta di succo di amarena concentrato; la Big Black Luck (4,9%), una Schwarzbier frutto della partnership con Lucky Brews (sito web) e prodotta presso il birrificio veneto. Ultima novità da segnalare è la Bibi+ (4,2%), una Session IPA con luppoli Idaho 7 e Strata, realizzata in collaborazione con il romano Birra+, dove sarà presente sabato 29 giugno in occasione dell’evento per il compleanno del locale.
Nel frattempo il Birrificio della Granda (sito web) continua a sfornare novità a ritmo forsennato, confermandosi al momento il produttore più prolifico di questo 2024. L’ultima new entry è la Honey Lager (6,6%), che dopo essere stata protagonista qualche settimana fa al MBCC (Mikkeller Beer Celebration Copenhagen), ora fa il suo debutto sul mercato italiano. Come il nome suggerisce si tratta di una bassa fermentazione impreziosita dall’aggiunta di miele selezionato in collaborazione con l’azienda Cazzola Apicoltura. La varietà scelta è il miele di erica, celebre per il suo profilo aromatico unico che si ritrova in tutta la sua intensità anche nella birra, grazie all’assenza di interferenze garantita dal lievito Lager. Non aspettatevi però un “mappazzone” mielato, perché in bocca la Honey Lager risulta scorrevole e rinfrescante, proponendosi come bevuta alternativa anche nelle calde giornate estive.
Negli scorsi giorni vi abbiamo raccontato della nuova identità visiva del birrificio The Wall (sito web), ideata in occasione del suo decimo anniversario. Il traguardo tuttavia è stato celebrato anche con una birra inedita battezzata semplicemente Dieci (5,7%). Si tratta di una DDH West Coast IPA brassata con malti e luppoli italiani, provenienti rispettivamente da Monfarm e Italian Hops Company. Le varietà di luppolo utilizzate sono Chinook e Comet, responsabili della definizione di un profilo aromatico molto ampio, che va dal fruttato (agrumi, frutta tropicale) al floreale, dal resinoso allo speziato. Il corpo risulta medio-basso e la carbonazione vivace: due elementi che rendono la Dieci una birra rinfrescante ma allo stesso tempo appagante. Sull’etichetta, dalla grafica semplice e pulita, campeggia il nuovo logo di The Wall leggermente in rilievo, che immaginiamo offrire una buona sensazione tattile.
Abbiamo aperto la panoramica odierna con le due Gose alla frutta di Crak, ma a conferma che questa tipologia rappresenta una piccola tendenza (soprattutto nel periodo estivo), dobbiamo segnalarne un’altra. Parliamo della Exsecutio #7 (4,6%), settima incarnazione della linea speciale di Boia Brewing (sito web). Per questa nuova “tortura” il marchio piemontese ha chiesto supporto al birrificio Bajon (sito web), insieme al quale ha messo a punto una Gose arricchita dall’impiego di kumquat, l’aromatico mandarino originario della Cina ma in questo caso coltivato sulle sponde del Lago Maggiore. I piccoli agrumi sono stati aggiunti sia a fine bollitura che durante la fermentazione (quindi sia “a caldo” che “a freddo”) e chiaramente dominano il profilo aromatico, amplificando la freschezza dello stile e bilanciando con la loro dolcezza l’acidità dello stile.
Chiudiamo la carrellata odierna con l’ultima creazione del giovane birrificio Bandiga (pagina Facebook), battezzata Blanche (4,8%). Lo stile di riferimento è ovviamente quello omonimo del Belgio, che identifica birre di frumento (non maltato) aromatizzate tradizionalmente con coriandolo e scorze di arancia. In questo caso la ricetta inserisce un leggero tocco personale, prevedendo anche il ricorso a pepe e bucce di limone. Il risultato però è sempre lo stesso: una birra super rinfrescante, dissetante e aromatica, con una chiusura leggermente acidula. È una delle tipologie estive per antonomasia, da bere a grandi sorsate come antidoto al caldo di questo periodo. I ragazzi di Bandiga ci hanno segnalato il lancio della loro Blanche direttamente sulla nostra piattaforma Whatabeer, che da qualche tempo è aperta ai diretti contributi dei birrifici.