Oggigiorno aprire un birrificio artigianale significa spesso confrontarsi con un contesto già maturo, in cui il pubblico ha affinato gusti e aspettative e l’offerta è divenuta tanto ampia quanto competitiva. Eppure, nonostante le sfide, continuano a emergere nuove realtà che decidono di investire nella birra artigianale con approcci personali, strutture ben definite e visioni chiare. A differenza di quanto accadeva agli albori del movimento, oggi si nota una maggiore consapevolezza progettuale: dall’identità grafica alla scelta stilistica delle birre, dall’attenzione all’ospitalità al rapporto con il territorio. Non si tratta solo di produrre buona birra, ma di costruire un racconto coerente, in grado di dialogare con una comunità di riferimento e inserirsi in modo credibile all’interno della scena italiana.
Totem Brewing
Per ovvi motivi in Italia non è raro incontrare birrifici nati in territori devoti strettamente al vino. Tra gli ultimi si segnala Totem Brewing, brewpub inaugurato a dicembre 2024 a Scanzorosciate (BG), patria del celebre Moscato di Scanzo. Un’apertura passata non certo inosservata, visto che il birrificio dispone di un ampio locale con grandi vetrate ricavato da un precedente capannone, completamente spoglio. L’impianto di spillatura vanta dieci vie, otto delle quali dedicate alle collaborazioni a firma Totem Brewing o a birrifici amici. Interessante anche l’offerta gastronomica, con taglieri, hamburger, dolci, fino a proposte non scontate per un brewpub.
Al momento l’impianto produttivo di Totem Brewing è installato e dovrebbe entrare in funzione a breve – in un post di inizio marzo il birrificio dichiarava di essere ancora in attesa delle autorizzazioni. Per questa ragione fino a oggi sono stare rilasciate solo birre collaborative, tutte però contraddistinte da una veste grafica precisa e coerente. Big Up (4,8%) è una Hoppy Lager con una percentuale di fiocchi di riso, realizzata insieme al birrificio 5+; Golden Bell (4,4%), è invece una Golden Ale dal gusto terroso e agrumato, brassata in partnership con il birrificio Mad One; Maerzen (5,9%), infine, è ispirata all’omonimo stile tedesco e prodotta insieme al birrificio La Dama. Maggiori informazioni su Totem Brewing sono disponibili sul relativo sito web, nonché sulla pagina Instagram.
White Hill
Tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025 è partita l’avventura del birrificio White Hill, situato nel comune di Sarteano. Siamo in provincia di Siena, a cavallo tra la Val di Chiana e la Val d’Orcia, in un contesto paesaggistico di rara bellezza, peraltro apprezzabile dalle vetrate del capannone che ospita l’impianto di produzione. Pur curando molto la comunicazione, il birrificio White Hill sembra puntare alla sostanza, curando ogni aspetto dell’attività aziendale senza ricorrere a messaggi urlati o a slogan inflazionati. L’estetica delle lattine appare coerente con questo approccio, grazie a una grafica pulita, essenziale e minimalista.
Il birrificio White Hill ha debuttato con cinque birre, ispirate ai classici stili della tradizione brassicola mondiale: Isig (4,8%) è una Helles, Daily Break (5%) una Pale Ale, Hofburg (5,5%) una Rauch su base Vienna, Wesley (6,2%) una West Coast IPA e Kiln (4,5%) una Irish Stout. Da qualche settimana la gamma si è ampliata con due ulteriori novità: la Thirsty Alligator (8%), una Doppelbock, e la Über Den Wolken (4,9%), una Weizen. Per saperne di più su White Hill potete consultare il sito web o la pagina Facebook.
Espuma Punk
Tra i progetti brassicoli più interessanti partiti negli ultimi mesi si segnala Espuma Punk, birrificio situato a Piove di Sacco, in provincia di Padova, all’interno dell’azienda agricola L’Albero del Mondo. Il nome richiama da un lato il genere letterario Steampunk, che l’azienda in qualche modo incarna unendo tradizione agricola e tecnologie innovative in un’ottica green; dall’altro omaggia la schiuma, elemento caratteristico della birra e riferimento alla personalità spumeggiante dell’azienda. Di Espuma Punk non può non colpire la cura della proposta grafica, con lattine colorate e completamente rivestite dalle illustrazioni, che raffigurano soggetti Steampunk ma in uno stile originale.
Attualmente la gamma di Espuma Punk si compone di quattro referenze. Idril (4,8%) è una bassa fermentazione di ispirazione tedesca, bilanciata e con un gusto fresco e pulito. Feanor (6,5%) è una Red Ale dal profilo aromatico ricco e complesso, nel quale si ritrovano anche sfumature di cioccolato e liquirizia. Miriel (4,2%) è una classica Weizen, opalescente e tendenzialmente dolce, con un corpo piuttosto vellulato. Eldar (6%), infine, è un’American IPA chiara, con intense note di frutta tropicale e un amaro deciso sul finale. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito di Espuma Punk.