Quando circa un mese fa cominciĆ² la fase di lockdown che stiamo attualmente vivendo, immaginai che uno dei primi contenuti destinati a scomparire da Cronache di Birra sarebbe stato quello relativo alle nuove birre italiane. Invece, contro ogni ragionevole pronostico, ciĆ² non ĆØ accaduto: i nostri birrifici hanno continuato ad annunciare novitĆ anche in questo periodo, pur con una frequenza diversa dal passato. E allora eccoci qui, a cominciare la nostra panoramica di oggi con una birra collaborativa nata dall’incontro tra Il Birretto – cioĆØ l’ultima costola di The Drunken Duck – il birrificio Birrone (sito web) e il distributore Spaccisti Birrai, anch’esso emanazione dell’imprescindibile locale veneto. La birra si chiama CittadHelles (4,8%) ed ĆØ stata prodotta in occasione degli 800 anni delle mura di Cittadella, comune in cui sorge Il Birretto. Lo stile di riferimento ĆØ quello delle classiche basse fermentazioni di stampo tedesco, che richiamano temi cari ai protagonisti di questa collaboration brew: convivialitĆ , goliardia e fratellanza. La CittadHelles ĆØ disponibile in bottiglia come prodotto da asporto e alla spina in un futuro che speriamo molto prossimo.
C’ĆØ lo zampino di Spaccisti Birrai anche nell’ultima importante novitĆ a firma Extraomnes (sito web), battezzata Cleopatra (10,3%). Il nome altisonante suggerisce la levatura di questa birra, ma ĆØ anche un riferimento a un elemento fondamentale del processo produttivo. La Cleopatra ĆØ infatti un’evoluzione della Bounty Killer, cioĆØ l’Imperial Stout al cocco della casa, affinata in botti di grappa di Amarone. CosƬ come la CittadHelles, anche la Cleopatra doveva essere presentata in un evento ad hoc, ma potete immaginare il resto della storia… Fortunatamente perĆ² Spaccisti Birra ha da poco lanciato la propria piattaforma di delivery con consegna refrigerata, quindi sapete come rifornirvi di entrambe le novitĆ nel caso fosse curiosi di assaggiarle.
Se la Cleopatra ĆØ una birra decisamente complessa, non ĆØ da meno l’ultima nata in casa Hilltop (sito web) e annunciata il primo aprile, tanto da avermi inizialmente fatto credere che fosse un classico “pesce”. Invece la Gallagher Brut (7%) esiste davvero e spinge il concetto di Italian Grape Ale verso lidi mai sperimentati prima, o almeno non in questo modo. L’idea infatti ĆØ di unire le note floreali e citriche di un vino bianco con le sfumature di cioccolato e caffĆØ, ricreando le suggestioni tipiche del cocktail Black Velvet. La prima componente ĆØ ottenuta attraverso l’aggiunta di vinacce di uve da vino bianco provenienti dalle Cantine Capitani di Trevignano Romano, la seconda attraverso l’impiego di malti tostati. Inoltre la ricetta prevede un pizzico di alghe marine essiccate che il birraio Conor Gallagher-Deeks ha giĆ usato con enorme successo nella sua Gallagher Stout. La Brut sarĆ disponibile tra qualche giorno esclusivamente in bottiglia da 75 cl con tappo in sughero e, naturalmente, in tiratura limitata.
Appartiene alla famiglia delle Italian Grape Ale anche la novitĆ lanciata in questi giorni da Sieman (sito web), azienda che da sempre indaga le possibilitĆ di convivenza tra il mondo della birra e quello del vino. La Incrocio Rosso (6,1%) ĆØ una fermentazione spontanea che nella ricetta ricorda un Lambic: prevede l’impiego di malto Pils, frumento non maltato (antica varietĆ Verna), luppolo vecchio (surannĆ©) e turbid mash. La birra fermenta e matura per 12 mesi in botti di rovere con i lieviti indigeni del luogo, poi vengono aggiunte direttamente in botte uve Tai Rosso, Pinot Nero e Turchetta. Il risultato ĆØ un prodotto assolutamente particolare, con note di frutta rossa e funky e in cui ĆØ riscontrabile sapiditĆ e mineralitĆ . L’Incrocio Rosso al momento ĆØ giĆ disponibile.
E concludiamo con Il Traversone (8%), creazione inedita di Railroad (sito web). Come abbiamo raccontato la settimana scorsa, il birrificio lombardo sta da tempo cavalcando una comunicazione che associa i suoi prodotti a personaggi famosi. Particolare ĆØ la linea Bomber Series, creata in collaborazione con ex calciatori ed esponenti del mondo del calcio. Ebbene, dopo le partnership con Marco Negri, Sandro Tovalieri e i gemelli Filippini, ĆØ il momento del mitico Bruno Pizzul, con cui ĆØ stata messa appunto questa Doppelbock dal tenore alcolico elevato ma anche piuttosto facile da bere. Oltre ad avere impresso il suo faccione in etichetta, Pizzul si ĆØ prestato a registrare la propria telecronaca per il video dedicato alla speciale gamma di Railroad. Il Traversone ĆØ stata annunciata a Rimini, ma in realtĆ ĆØ stata rilasciata sul mercato solo qualche settimana dopo.