Annunci

Il birrificio Lucky Brews cerca una figura commerciale da inserire in organico

Il birrificio Lucky Brews, con sede a Vicenza, cerca...

Il birrificio Maso Alto valuta offerte per sala cottura da 500 litri e attrezzature

L'agribirrificio Maso Alto (Lavis , TN) vende, per passaggio...

Birrificio artigianale vende imbottigliatrice, fermentatori e altre attrezzature

Birrificio della provincia di Salerno vende le seguenti attrezzature: ...

Kuaska e Unionbirrai: i motivi del divorzio

Come promesso, Kuaska ha pubblicamente annunciato i motivi che lo hanno spinto alla decisione di interrompere la sua lunga collaborazione con Unionbirrai. Ricordo che qualche giorno fa Lorenzo annunciò questa clamorosa notizia lasciando un post piuttosto scarno su it.hobby.birra, ripromettendosi di approfondire la questione non appena fosse tornato in Italia dal suo viaggio in America.

Da come si può leggere in un nuovo intervento sul newsgroup, la decisione nasce da una sopraggiunta incompatibilità con le decisioni prese dall’associazione che, di fatto, sono in molte occasioni andate in netto contrasto con le opinioni di Kuaska. In pratica si sarebbe lentamente creato un clima ostile e ostruzionistico, fino alla presa di coscienza dell’impossibilità di continuare a collaborare nei termini stabiliti.

Ecco un passaggio abbastanza eloquente:

- Advertisement -

Se butto anima, corpo, tempo ed energie (sfido chiunque a negarlo) esigo, ripeto esigo, dal management ricoscimento, poi carta bianca (per me essenziale), risposte on line e presenza costante ed attiva ad eventi e capacità organizzative, sennò come posso trascinare il movimento sfruttando la sempre più forte fama (effimera) che mi sono onestamente guadagnato?

E’ stato doloroso per me prendere questa decisione (con tutto quello che abbiamo fatto insieme), doloroso ma doveroso e le cose doverose vanno fatte.

- Advertisement -

Finisce un’era per la birra artigianale italiana e probabilmente se ne aprirà un’altra. Ciò che attualmente percepisco è un forte disorientamento nell’ambiente, a causa delle rivoluzioni che si sono rapidamente susseguite in poco tempo. Sono nati nuovi attori, nuove associazioni, nuove idee. Personaggi più o meno famosi hanno effettuato “scelte di vita” abbastanza radicali. In tutto ciò la birra artigianale è cresciuta e ha ottenuto l’interessamento di chi, fino a ieri, non la considerava minimamente. Insomma, una nebulosa mica da ridere, che probabilmente troverà un suo assetto definito nel giro di qualche tempo. Anche se molte domande rimangono senza risposta, io sono ottimista: il futuro della birra di qualità in Italia sarà sempre migliore. Voi cosa ne pensate?

Andrea Turco
Andrea Turco
Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

Ultimi articoli

Prossimi eventi: Birrifici Aperti, Birre d’Abruzzo e Piccolo Festival della Birra Toscana

Dopo la pausa della scorsa settimana torniamo, come di...

Oggi è l’International Stout Day: alla scoperta di 8 birre a tema premiate nei concorsi

Oggi si celebra l’International Stout Day, la giornata dedicata...

Londra e l’autentica atmosfera da pub: 7 indirizzi da scoprire fuori dalle solite rotte

Dopo aver visitato Londra tante volte e aver girato...

Nuove birre da Wild Raccoon, Ca’ del Brado, Lambrate, Hammer, Stradaregina e altri

Ottobre si è chiuso da poco, confermandosi uno dei...

Newsletter


Seguici

30,854FansMi piace
14,862FollowerSegui
6,078FollowerSegui
295IscrittiIscriviti

Birrifici Aperti 2025 edizione autunnale

È di nuovo tempo di Birrifici Aperti, l'iniziativa promossa da Unionbirrai per scoprire i produttori artigianali locali. Dopo l'edizione dello scorso maggio, da venerdì...

Il futuro del luppolo è l’equilibrio? Le varietà Dolcita e Vera tracciano una nuova rotta

Le birre succose e tropicali hanno raggiunto il loro punto di saturazione? Difficile immaginare che la passione per gli aromi di frutta esotica svanisca...

Il lievito di birra resiste su Marte: la scienza apre nuovi orizzonti alla fermentazione

Se un giorno brinderemo su Marte, forse lo faremo con una birra fermentata direttamente sul Pianeta Rosso. Sembra fantascienza, eppure il Saccharomyces cerevisiae -...

9 Commenti

  1. penso che oggi cè molta confusione tra… si continua a parlare di ” birra artigianale” ma non si capisce mai cosa si intende…
    una cosa sono i birrifici affermati come quelli inglesi, quelli del belgio ecc ecc che fanno birre che sono “artigianali ” come concezione ma non certo come numeri! un’altra sono i microbbirifici che stanno nascendo in italia che fanno birra artigianale ma non sono aziende gross eocme quelle sopra citate… e un’altra cosa ancora è l’homebrewing e tutto quello che ne segue…

    io quello che vedo è sempre un minestrone di tutti questi aspetti

  2. Per dovere di cronaca la risposta del Consiglio di Unionbirrai è qui

    http://www.unionbirrai.com/eventi/dettaglio.php?id=116

    Il passaggio relativo a:

    “Dal 2002 appare nella scheda di presentazione di Unionbirrai il nome di Kuaska come “direttore culturale”. Tale nomina presuppone un incarico ufficiale che non risulta verbalizzato, ovvero mai presentato ed approvato in nessuna riunione del Consiglio. Non è quindi dato sapere quali fossero i compiti previsti per Kuaska, ne quali le sue intenzioni ed impegni a riguardo.”

    è credo mortificante per gli anni spesi da Kuaska per promuovere la birra artigianale e Unionbirrai.

    E ancora:
    “Forse si può dire che Kuaska ha il merito di aver giocato un ruolo fondamentale nell’incoraggiare il lavoro e la ricerca di alcuni neo-microbirrai”

    Forse? Forse???? Stupore totale.

    E questo documento lo hanno firmato:

    Franco SanGiorgi, Agostino Arioli, Michele Barro, Giovanni Campari, Simone Casiraghi, Fulvio Giublena, Francesco Mancini, Andrea Sclausero.

    Senza parole.

  3. Spero che le persone a cui non è arrivata direttamente la lettera citata da Tripisciano vadano a leggersela integralmente. Le frasi decontestualizzate fanno tutto un altro effetto, e possono assumere significati molto diversi da quelli originalmente veicolati.

  4. […] Poi abbiamo parlato di birra raccontandovi che siamo stati all’Utuber Fest, la festa delle birre piemontesi. Poi abbiamo assaggiato, finalmente, la birra Duff e non l’abbiamo trovata strepitosa. Giudizio non del tutto positivo nemmeno per la Guenda del birrificio Gilac.Grande scossone nel mondo della birra artigianale con l’addio di Kuaska ad Unionbirrai. […]

  5. Non è affatto vietato. Credo solamente che le frasi da te citate non risultino così mortificanti e stupefacenti lette nel loro contesto. Non ho scritto altro che questo.

  6. Scauca, tu, insieme agli altri consiglieri (elencati in quella pagina) hai firmato quella lettera, frutto, ne sono sicurissimo, di una profonda e lunga riflessione e dibattito.

    Quindi è ovvio che non ci vedi nulla di mortificante o stupefacente, sei parte in causa del giudizio sulla “questione” Kuaska.

  7. Come posso mettermi in contatto con Kuaska? È per un progetto importante! Via sarei grata se riusciste a fornirmi dei suoi recapiti o se riuscite a passargli i miei. Grazie

    Maria Francesca Bigioni

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Disabilita il blocco degli annunci!

La pubblicità permette di supportare il nostro lavoro quotidiano. Su Cronache di Birra troverai pubblicità discrete e non invadenti, relegate a normali banner (no pop-up, no video a tutto schermo, ecc.). Il ricorso agli Ad Blocker, inoltre, blocca il contenuto di alcuni articoli, rendendolo invisibile insieme alle pubblicità. Per favore disabilita il tuo Ad Blocker e poi clicca sul tasto Aggiorna per continuare a navigare su Cronache di Birra.