Annunci

Il birrificio Exuvia cerca una figura commerciale da inserire in organico

Il birrificio Exuvia (Genova) è alla ricerca di una...

Il birrificio Lucky Brews cerca una figura commerciale da inserire in organico

Il birrificio Lucky Brews, con sede a Vicenza, cerca...

Il birrificio Maso Alto valuta offerte per sala cottura da 500 litri e attrezzature

L'agribirrificio Maso Alto (Lavis , TN) vende, per passaggio...

E Brewdog se ne uscì con un'Imperial Mild…

How to disappear completelySpesso su Cronache di Birra vi sarete trovati a leggere di qualche nuova creatura del birrificio Brewdog. In effetti il produttore scozzese torna con regolarità su queste pagine, ma c’è un motivo ben preciso: ogni nuova birra è frutto di un’idea originale e irriverente, che talvolta ha anche portato problemi ai loro creatori. Che si tratti di un’IPA al “gusto di mare“, di un prodotto messo al bando per il suo nome ambiguo o del fantastico incontro tra birra e whisky, riporto sempre con piacere notizie riguardanti Brewdog. E’ un birrificio che sicuramente fa parlare di sè, ma a differenza di altri che rincorrono le mode o sfornano birre estreme fini a se stesse, qui c’è sempre la sensazione che l’idea alla base sia sempre nuova e originale, per quanto eccentrica. A voi decidere se anche in questo caso si può affermare lo stesso concetto…

How to disappear completely è la nuova birra di Brewdog, classificabile secondo i loro creatori come Imperial Mild. E’ curioso che proprio qualche settimana fa sul forum di MoBI qualcuno ironizzava sulla moda di mettere il suffisso “Imperial” un po’ ovunque, anche quando questa operazione perde di senso: a tal riguardo parlare di Imperial Mild ha un valore semantico prossimo allo zero. Come può uno stile che fa dell’eleganza il suo pregio più importante essere reso estremo? Alla Brewdog tengono subito a chiarire la questione: l’aggettivo “Imperial” si riferisce all’incredibile profilo amaro della birra, capace di raggiungere la stratosferica cifra di 198 ibu.

Svelato il motivo per cui questa nuova creazione del birrificio scozzese è “Imperial”, rimane da capire perché lo stile di riferimento è quello delle Mild (tra l’altro maggio è il mese dedicato a questa tipologia anglosassone). L’enigma è presto svelato: la birra avrà un grado alcolico pari solo al 3,5%, paragonabile quindi proprio a quello delle tradizionali Mild. Le analogie dovrebbero finire qui, ma è ovvio il tentativo di Brewdog di sottolineare il basso grado alcolico, presumibilmente per rispondere alle vecchie accuse mosse nei confronti delle birre alcoliche del produttore (Tokyo in testa).

- Advertisement -

How to disappear completely (il nome trae ispirazione da una canzone dei Radiohead) sarà quindi basata su una concezione fuori di testa: una birra selvaggiamente amara con un grado alcolico contenutissimo. L’idea sarebbe nata durante una conversazione con uno dei gestori dell’Hamilton’s Tavern di San Diego, che ipotizzava una double IPA da 4,5% alc. concepibile come session beer. Ovviamente alla Brewdog hanno estremizzato ulteriormente questo concetto.

La nuova birra sarà realizzata con luppoli Columbus e Centennial. Sebbene non sia l’obiettivo primario di questo esperimento, sarà data grande importanza all’equilibrio finale, nonostante i presupposti “estremi”. Per questo motivo saranno impiegate grandi quantità di caramalt, accompagnato da malti ambrati e chocolate chiari, al fine di ottenere un corpo e un’impronta maltata capace di bilanciare il forte amaro.

- Advertisement -

Per concludere, vi lascio con le note degustative di Brewdog:

Questa bomba amara è caratterizzata da una moltitudine di aromi e da svariati livelli di complessità. Il naso è fantastico e svela un carattere luppolato più delicato di quanto i gradi di amaro possano suggerire. Il profilo maltato è splendido, raffinato, seduttivo e scompare completamente prima di lasciare il posto a un’amarezza totale e al finale luppolato più incredibile, puro e autentico che abbiate mai provato.

Andrea Turco
Andrea Turco
Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

Ultimi articoli

Cinema, serie TV e commedia all’italiana: quando la birra incontra la settima arte

Quello tra cinema e birra è un connubio non...

Prossimi eventi: Birrifici Aperti, Birre d’Abruzzo e Piccolo Festival della Birra Toscana

Dopo la pausa della scorsa settimana torniamo, come di...

Oggi è l’International Stout Day: alla scoperta di 8 birre a tema premiate nei concorsi

Oggi si celebra l’International Stout Day, la giornata dedicata...

Londra e l’autentica atmosfera da pub: 7 indirizzi da scoprire fuori dalle solite rotte

Dopo aver visitato Londra tante volte e aver girato...

Newsletter


Seguici

30,853FansMi piace
14,876FollowerSegui
6,078FollowerSegui
294IscrittiIscriviti

Oggi è l’International Stout Day: alla scoperta di 8 birre a tema premiate nei concorsi

Oggi si celebra l’International Stout Day, la giornata dedicata alle birre scure per eccellenza. L'iniziativa fu ideata nel 2011 da Erin Peters, conosciuta sui...

Nuove birre da Wild Raccoon, Ca’ del Brado, Lambrate, Hammer, Stradaregina e altri

Ottobre si è chiuso da poco, confermandosi uno dei mesi più vivaci dell’anno per il panorama brassicolo italiano: tra collaborazioni, ritorni attesi e nuovi...

Nuove birre da Nama Brewing, Eastside, Cantina Errante, Bellazzi, Filodilana e Conte Gelo

Le novità birrarie delle ultime settimane mostrano un panorama in fermento, capace di spaziare tra sperimentazioni stilistiche e ritorni alle origini. Dalle collaborazioni che...

4 Commenti

  1. mah, sarà che sono un pò fissato sugli stili, (se ogni due o tre ne escono di nuovi allora saremo rovinati tra poco, già ci si capisce poco) ma per me di mild ha veramente poco, una mild dovrebbe essere dolce, con aroma e amaro di luppolo bassissimi, nn capisco perchè nn l’abbiano chiamata semplicemente bitter ale oppure con un pomposo IMPERIAL BITTER ALE (anche se in questo caso poi le note maltate sarebbero state fuori luogo)… mah, IMPERIAL MILD BITTER ALE???

    per il resto metto in conto un’altra birra della brewdog che vorrei assaggiare un giorno… (nn ho criticato in alcun modo la qualità che ovviamente nn conosco 😉 )

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Disabilita il blocco degli annunci!

La pubblicità permette di supportare il nostro lavoro quotidiano. Su Cronache di Birra troverai pubblicità discrete e non invadenti, relegate a normali banner (no pop-up, no video a tutto schermo, ecc.). Il ricorso agli Ad Blocker, inoltre, blocca il contenuto di alcuni articoli, rendendolo invisibile insieme alle pubblicità. Per favore disabilita il tuo Ad Blocker e poi clicca sul tasto Aggiorna per continuare a navigare su Cronache di Birra.