Bene bene, partiamo da principio. Ieri forse vi sarete accorti che Cronache di Birra non è stato aggiornato: il motivo è che sono stato tutto il giorno impegnato in quel di Borgorose. Come probabilmente avrete capito dalle foto che ho pubblicato su Twitter, ho partecipato a una cotta molto particolare presso il vecchio birrificio di Birra del Borgo. Una cotta quantomai personale, poiché finalizzata alla creazione della Cronache di Birra IPA: la birra di Cronache di Birra! Proprio così: in gran segreto (o quasi) ieri è stata realizzata quella che diventerà la produzione celebrativa per il quinto anniversario del blog, previsto per marzo 2013. Per me sarà una tappa importante e avevo intenzione di festeggiarla in modo particolare: da qui l’idea di una birra creata appositamente e che ora – non senza un pizzico d’emozione – vado a illustrarvi.
Partiamo dai “padri” della Cronache di Birra IPA. Il plurale è d’obbligo, visto che si tratta di una collaboration brew senza precedenti, nata dal contributo di due dei miei birrai italiani preferiti (nonché due miei grandi amici): Leonardo Di Vincenzo di Birra del Borgo e Moreno Ercolani de L’Olmaia. Nonostante l’amicizia che li lega da tanti anni, i due non hanno mai avuto l’occasione di brassare qualcosa insieme. Potete immaginare con quale emozione e orgoglio posso oggi affermare che il loro primo sforzo brassicolo comune sia avvenuto proprio in concomitanza con questo avvenimento.
Parliamo dello stile di appartenenza. La birra sarà un’American IPA decisamente luppolata, senza inutili eccessi, ma con un carattere deciso e allo stesso tempo elegante. Da questo punto di vista ripongo grandi attese in un particolare luppolo francese che abbiamo aggiunto in ricetta: si tratta dello Strisselspalt, una qualità diffusa nella regione dell’Alsazia e in particolare nei dintorni di Strasburgo. È una varietà dal profilo aromatico intenso ma fine, con note floreali molto intriganti. Chiaramente la ricetta prevede anche un contributo importante da parte dei luppoli americani, in particolare Cascade. Sarà senza dubbio una birra amara, ma anche bilanciata.
Già conosco la domanda che sarà pronta nella testa di molti lettori: ma come, dopo anni di invettive contro le birre extraluppolate, il fenomeno AiPiEi e via dicendo, se ne esce con una American IPA? Esattamente! Considerate questa birra come una provocazione, un modo di calarmi per una volta in un mondo che fino a oggi mi ha visto dall’altra parte della barricata. In questi anni vi ho raccontato quotidianamente la scena birraria con le sue mode e le sue tendenza, in questa occasione invece cercherò di tradurle in una birra. Calcolate infatti che la Cronache di Birra IPA incarnerà altri fenomeni per i quali ho espresso una certa perplessità in questi anni: la crescente diffusione delle collaboration brew, la popolarità delle one shot, l’ascesa delle birre agricole. No scherzo, non sarà una birra agricola 😛 , ma per il resto è tutto confermato.
Per il nome ammetto di non aver dormito intere notti 😛 . In realtà inizialmente volevo cercare qualcosa di particolare, poi mi è sembrato più sensato e immediato indirizzarmi verso un nome semplice. In definitiva dovrà essere una birra celebrativa per i cinque anni di un sito, cosa c’è di meglio di Cronache di Birra IPA?
La birra ora è in fermentazione e poi riposerà per un adeguato tempo di maturazione. Sarà presentata ufficialmente il giorno del compleanno di Cronache di Birra, cioè lunedì 4 marzo 2013. Che, per inciso, sarà anche il primo giorno della prossima Settimana della Birra Artigianale – giuro che non l’ho fatto apposta, della concomitanza me ne sono accorto dopo aver deciso le date dell’evento 🙂 . La Cronache di Birra IPA sarà disponibile in keykeg da 30 litri e in bottiglie da 33 cl, che troverete a Roma (e spero non solo) a partire dalla suddetta data. Ma un compleanno non si celebra senza una festa, quindi aspettatevi qualche sorpresa nei prossimi giorni, chiaramente con protagonista la birra in questione 😉 .
Per il momento mi fermo qui, senza nascondervi che non vedo l’ora di assaggiare la Cronache di Birra IPA. Ringrazio Leonardo e Moreno (e Fausto!) per aver reso possibile questo piccolo sogno. Per tutti gli aggiornamenti in merito non vi rimane che continuare a seguire Cronache di Birra. Le novità non mancheranno!
interessante 😀 bravi bravi 🙂
Io ahimè sono ancora alla fase malti preparati….pur avendo partecipato a una cotta All grain collettiva non ho ancora possibilità economiche ed esperienza per produrre in quel modo, ma ovviamente l’obbiettivo è arrivarci 😉
Grande!! Non vedo l’ora di provarla e per fortuna che eri in vena di ‘provocazioni’ cosi mi gusterò una bella AiPiEi 😀 😀
Perchè American IPA e non semplicemente APA?
Dovendo scegliere uno stile che più di ogni altro ha caratterizzato questi cinque anni di birra artigianale, mi sembrava giusto brassare un’American IPA
Visto quanto hai fatto per il movimento e per gli appassionati ritengo che sia un regalo azzeccato e meritato! Non ci resta che berla!
Grazie Riccardo 🙂
Grande, non vediamo l’ora di assaggiarla! 😉 Anzi ci offriamo già per prenderne qualche fusto e spillarla direttamente al Luppolo12, magari con la presenza del nuovo nascente mastro birraio romano che la illustra agli avidi bevitori! 🙂
No no, rifiuto categoricamente di farmi chiamare birraio, figuriamoci mastro (di Mastro ce n’è uno solo).
Grazie per l’interesse!
Giorgione…. 😉
Claro 😉
Finalmente un uomo di coraggio che rispolvera uno stile perso nei meandri della storia brassicola!!! XDDDDDDDD
Grande speriamo di riuscire a berla!!!
Ciao Andrea e complimenti per l’iniziativa. Ma se volessimo berla fuori Roma? Come si fa?
Vedremo… vi terrò aggiornati.
Grazie per i complimenti
Lodevole lo spunto e l’iniziativa.
Io avrei puntato su stili meno blasonati, provocazione a parte (pensavo al progetto Monarchy of Musseland che ha coinvolto i blogger/beer writer Evan Rail e Ron Pattinson sullo stile Graetzer, a dimostrare quanto si possa usare anche la comunicazione e la conoscenza oltre all’arte birraria vera e propria), ma va bene anche un taglio più goliardico e celebrativo.
Ben venga anche questo.
Anzi, sono curioso di conoscere questo impiego dello Strisselspalt su questo stile. 😀
Curioso anch’io, staremo a vedere…
Ma per la “Cronaca” quanta ne avete fatta?
Per la cronaca 900 litri, divisi equamente tra fusti e bottiglie
Grande Andrea, non ti dimenticare però dei “birraioli” del nord aspettiamo la tua IPA!!!!
Come detto farò il possibile 🙂
Grande 😉 ora devi pensare all’etichetta e al sottobicchiere 🙂
Yes, sono già al lavoro 😉
Bella sorpresa! Attendiamo curiosi l’etichetta! In bocca al luppolo! …E speriamo davvero arrivi anche al nord cosí i vecchi e affezionati lettori potranno brindare con il blogger 😉
Crepi il lupo, non il luppolo 🙂
Io l’avrei chiamata GranTurco!!!
Ebbene svelo un retroscena: ho dovuto lottare strenuamente contro Leo che voleva chiamarla proprio Granturco IPA 🙂
Per me qua sotto sotto c’è del voltagabbanismo degno di un parlamentare: ti porti volontariamente dalla parte delle masse per vendere più birra tradendo i tuoi ideali, altro che provocazione! 😉
no, scherzo, ma se ne riesce a far arrivare qualche fusto/bottiglia dalle parti di Milano?
Chiaramente 🙂 E considera che volevo pure chiamarla CronacAle!
Spero che qualcosa esca da Roma, vi farò sapere.
Che figata! questo dimostra la caratura del blogger….che invidia! 😉
Sarei molto curioso di assaggiarla! Hai mica pensato a mandarla come dono ai vari blogger brassicoli e creare una tasting room 2.0? Io mi candido 😉
Ci sto seriamente pensando, ma devo valutarne la fattibilità. Mi hai mezzo bruciato una sorpresa 😛
😳 Ops…scusami.
Spero che tu non mi punirai con l’esclusione dall’eventuale tasting room (angel)
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